Capitolo 13 - Riconnessione

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Non sono più single da vari giorni. Le lezioni sono ricominciate e, stranamente, non è cambiato niente! Non ho ancora avuto tempo di vedere il mio "ragazzo" da quando abbiamo ufficializzato le cose tra noi. È un termine che, ogni volta che lo uso, mi pare così irreale...
Basta lavorare alla tesi, stamattina ho fatto abbastanza! Arrivano le vacanze e ho l'impressione che non saranno per niente di riposo. I professori ci mettono così tanta pressione, le vacanze sono una vera benedizione per chi deve finire la tesi. Vado a fare due passi prima dell'inizio delle lezioni. Ho preso le mie cose. Ho guardato il cellulare sul letto. No, non mi serve, visto che ancora non c'è rete. È strano come abbia fatto l'abitudine a fare a meno di Internet e del cellulare. Quando ho bisogno di un'informazione, vado in biblioteca. Quello che è duro, è non aver notizie mamma e papà... Ma sono sicura che uno di questi giorni li vedrò arrivare qui, saranno così in pensiero...
Anche le aule sono più vuote del solito. Molti studenti non sono più venuti a lezione da quando non c'è rete. Come Chani per esempio... Spero che anche lei stia bene. Appena uscita dall'ascensore, Alexy mi è saltato addosso.

«Amita!!! La connessione è FINALMENTE TORNATA!»

«Cosa!? No, davvero?»
In pochi secondi la notizia ha fatto il giro del dormitorio. Ho visto tantissimi studenti affrettarsi a prendere il loro cellulare per assicurarsi che fosse vero.

«Vado a prendere il mio cellulare! Grazie Alex»

Ed è vero, il mio cellulare ha due tacche di segnale. Stento a crederci! Ho provato a connettermi a Internet... Funziona! Bene, la prima cosa da fare adesso è chiamare mamma e papà. Ho fatto subito il loro numero.

«Tesoro? Sono così sollevata di sentirti al telefono.»

«Mamma, tutto ok? È appena tornata la rete! Ero in pensiero per voi.»

«Noi stiamo benissimo, stai tranquilla. Ci dicevamo appunto che saremmo venuti a trovarti nel week-end se le cose non fossero tornate alla normalità prima.»

«Ne ero sicura! »

«Beh, cosa vuoi, non potevamo mica lasciarti così, abbandonata senza famiglia, ancora a lungo.»

«Ahaha, già, come avrei fatto a sopravvivere?»

«Ah! Tuo padre ti chiede di salutare da parte sua il professor Zaidi!»

Mi sono immediatamente immobilizzata al telefono. Se mio padre sapesse quello che c'è tra me e il "Professor Zaidi" sono sicura che non avrebbe più tanta voglia che io gli trasmettessi i suoi saluti.

«Si... Voglio dire... No! Non mi ci vedo a salutare il mio professore da parte di papà davanti a tutti gli studenti! Sarebbe un po'... Imbarazzante»

«Si, hai ragione, ahahah! Tuo padre se ne farà una ragione non ti preoccupare. Bene, ti lascio e non esitare a chiamarci quando vuoi. A presto»

«Si, ciao mamma.»

Ho messo giù. Nel frattempo ho ricevuto un messaggio, è di Chani!

"Ciao, la rete is back! Quindi torno, mia madre non voleva lasciarmi venire senza potermi contattare... Sarò lì nel pomeriggio."

Le ho subito risposto : "Non vedo l'ora! Ti aspetto prima della lezione del pomeriggio."

Non c'era nessuna notifica di chiamate o messaggi ricevuti durante l'assenza della rete. Come se tutti i tentativi di inviare messaggi in questi giorni si fossero volatizzati. Su dai, rischio di essere in ritardo. Oh, un altro messaggio... Ho quasi perso l'abitudine, ah ah! È Rayan!

"Sarà molto più facile parlarci così. Spero che tu stia bene... Penso a te. È da domenica che non ti ho più rivista... Le giornate mancano di sale quando tu non ci sei."

Dovrei Rappresentare L'Autorità Ma...(Dolce Flirt)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora