Capitolo 3: INCONTRO

169 11 7
                                    

Harry's pov.
-Zayn gli ho chiesto di uscire E LUI HA ACCETTATO! Capisci quanto sono felice? Poi ha anche cantato la mia canzone!-
-Harry, tutte le canzoni che canterà e non saranno sue saranno scritte da te, quindi dovrai abituarti-
Sbuffai, Zayn sapeva che per me fine line era davvero tanto importante.
-Sí Zayn lo so, ma ha cantato "FINE LINE" lo sai cosa significa per me quella canzone!-
Zayn si alzò dalla scrivania e mi raggiunse sul letto, eravamo a casa sua e lui stava facendo uno di quei suoi strani progetti di cui non mi interesso mai.
Mi prese le spalle e mi disse con quel tono dolce che usava in rare occasioni:
-Sí hazz, so quanto è importante per te quella canzone e so che ti ha conquistato con davvero poco, cosa abbastanza difficile per uno come te. Quindi adesso alzati, andiamo a casa tua e ti aiuto a prepararti per questo cazzo di appuntamento!-
Si alzò di scatto e mi porse la mano, la presi, mi alzai e uscimmo di casa.
Zayn salutò velocemente sua madre e corremmo verso casa mia.

-ZAY NON SO COSA CACCHIO METTERE!-
Eravamo (o meglio, ero) da quindici minuti davanti al mio armadio lanciando ogni camicia, ogni pantalone e ogni scarpa all'aria non sapendo cosa mettere.
Zayn si alzò mi prese per le spalle e mi fece sedere sul letto.
-Tu ora rimani seduto quì, ci penso io-
E così feci.
Dopo dieci minuti mi portò una camicia nera, una giacca nera, i miei soliti skinny neri e degli stivali grigi con delle specie di fiamme blu.
-Sembra che devo andare ad un funerale, ma va bene lo stesso-
Andai a cambiarmi e mi misi anche qualche anello.
-SEI PERFETTO! Non ti abbraccio perché ti rovinerei questo outfit fantastico ahahah-
Uscimmo da casa mia e ci separammo, andai subito a casa di Louis e citofonai.

Louis's pov
Stavo provando a comporre una canzone quando sentii il campanello suonare e intuii che fosse arrivato harry quindi scesi in fretta.
Quando aprii la porta lo vidi in tutta la sua bellezza. Era vestito quasi tutto di nero tranne per gli stivali.
Io ero vestito in maniera molto meno elegante, avevo una felpa dell'adidas verde che mi andava anche un po' larga, i miei soliti jeans e le mie amatissime Vans.
-Ciao...-
Mi salutò Harry, mi stava sorridendo e non potevo assistere a spettacolo migliore: i suoi occhi verdi brillavano grazie al sole e le sue fossette erano accentuate da quel sorriso magnifico.
-Ciao hazz, dammi un secondo, prendo le chiavi e arrivo-
-Sí tranquillo, fa' con calma-
Stavamo entrambi sorridendo come ebeti quindi volevo fare qualcosa per evitare di rimanere così per tutta la mattinata.
-Emh... Entra-
Harry ubbidì e una volta entrato in casa si sedette sulle sedie del piano cucina.
-Accogliente-
-Già-
-Abiti da solo?-
-Sí-
-E la tua famiglia?-
-Non è in città-
Parlavo a monosillabi ma in mia difesa ero terribilmente in ansia e si vedeva, andavo in giro per casa come un pazzo a cercare cose che non mi servivano, dato che avevo tutto.
Per mia sfortuna Harry lo notò.
-Ehi Lou, se non vuoi uscire con me va bene, davvero-
Mi affettai a rispondere.
-Oh no Harry hai frainteso, sono solo un po' agitato, è la prima volta che esco con un ragazzo-
Harry sembrò accigliarsi.
-Quindi non sei mai uscito con un...-
-Non sono mai uscito con nessuno-
-Capisco...-
Seguì un lunghissimo silenzio e poi dissi:
-Allora? Andiamo?-
-Certo-
Ci alzammo e uscimmo.

Harry's pov
Stavo pensando a quello che mi aveva detto Louis quando mi chiese:
-Scusa hazz ma dove stiamo andando? Sembri nel mondo dei sogni ahaha-
-Scusa Lou, stavo pensando, mi capita spesso ahahah. Comunque stiamo andando al mio bar preferito, "Tom's house"-
Quando arrivammo ci sedemmo al mio tavolo preferito e ci portarono i menù.
-Posalo-
Louis mi guardò accigliato.
-C-come?-
-Ho detto posalo, vengo qui da anni, so consigliarti i piatti migliori-
Gli sorrisi e gli feci l'occhiolino e Louis arrossì, cavolo, mi ero proprio infatuato.
-Ok, ordina tu per me-
Mi disse Louis sorridendo.
Non ero affatto spaventato da quella richiesta quindi annuii e sorrisi.

-Salve ragazzi, posso prendere le vostre ordinazioni?-
-Sí certo, allora, per me un pezzo di torta del nonno e una cioccolata, invece per lui- dissi indicando Louis -per lui un pezzo di crostata alle carote e un thè artigianale-
-Perfetto, arriva tutto tra un po'-
Sorrisi al cameriere e annuii.
-Allora...-
Louis blocco quel momento di silenzio che nessuno dei due amava
-Ieri ho cantato questa canzone, fine line, e mi chiedevo se qualcuno sapesse chi l'abbia scritta, perché è d'avvero un bel testo molto significativo e importan...-
-L'ho scritta io-
Lo interruppi. Avevo lo sguardo basso e stavo guardando i vari anelli sulle mie dita.
-Oh...-
Rimanemmo così, in silenzio e con lo sguardo basso finché non arrivò il cibo.
-Buon appetito-
Dissi a Louis sorridendo, mentre lui aveva già fatto fuori un quarto di torta e aveva la bocca piena.
Era una vista dolcissima, bellissima e divertente.
-Evita di soffocarti per favore ahaha-
Lui fece un "no" con la testa abbastanza forte e io ridacchiai di nuovo.
Mangiai la mia torta in silenzio e quando Louis finì mi parlò.
-Ehi hazz...- mi disse allungando una mano e prendendo la mia -Tutto bene?-
Annuii velocemente e poi farfugliai un "scusa" e mi diressi verso il bagno.

Louis's pov
Non capivo cosa fosse successo ad Harry, ma una cosa era sicura, era andato in bagno. Dovevo seguirlo.
Mi avviai velocemente verso il bagno e quando entrai vidi Harry seduto per terra con le mani in volto, stava piangendo.
-Hazz... Che succede?-
Lo abbracciai così forte da sentire le sue costole premute contro le mie.
-Hazz... Vuoi tornare a casa? Pago io tranquillo-
Fece un lieve "no" con la testa e allora capii che potevo solo rimanere lì abbracciato a lui fin quando non si sarebbe calmato un po'.
Dopo un po'
-Lou...-
-Ehi hazz... Come stai? Che è successo?-
-Scusami, è solo che non sono abituato a dire a persone che scrivo canzoni che vendo al bar, e fine line è davvero importante per me, sentirla cantare da te ieri è stato particolarmente difficile e quindi niente, scusami-
-Ehi tranquillo, va tutto bene. Ora che dici se andiamo a pagare e torniamo a casa mia?-
Harry annuì.
Andai a pagare e mi feci impacchettare la torta che Harry non aveva finito per fargliela mangiare quando voleva, poi tornammo a casa...

Continua...

Nota autrice
SORPRESA! Oggi capitolo bonus :).
Ditemi cosa ne pensate con un commento o una stellina, vedete voi, spero vi stia piacendo :).
Intanto ci vediamo domani con la continua di questo capitolo :))
Buonanotte, stay tunend <3

~only the brave~ l.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora