,,𝐒𝐎𝐓𝐓𝐎 𝐋𝐀 𝐏𝐈𝐎𝐆𝐆𝐈𝐀'' [𝗞𝗮𝗴𝗲𝘆𝗮𝗺𝗮 𝘅 𝗙𝗲𝗺! 𝗥𝗲𝗮𝗱𝗲𝗿]

𝑃𝑒𝑟𝑑𝑜𝑛𝑜

𝗜𝗻 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗶 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗮 𝗹𝗲𝗺𝗼𝗻, 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗶 𝗱𝗶𝗿𝗼̀ 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗽𝗲𝗿𝗼̀ 𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘃𝗶 𝗽𝗶𝗮𝗰𝗲 𝘀𝗸𝗶𝗽𝗽𝗮𝘁𝗲 𝗽𝘂𝗿𝗲 !

Continuammo a giocare ad obbligo e verità, ora toccava a Bokuto farlo a qualcuno.

-Mhhhh, MHHHH, Oikawa, obbligo o verità?- Chiese il gufo.

-Obbligo.- Rispose freddo

-AH, BACIA IWAIZUMI!- Urlò il grigio.

Sia Oikawa che Hajime arrossirono pesantemente, per poi scambiarsi uno sguardo. Oikawa deglutí e si alzò, andando verso il moro.

Si guardarono per qualche secondo, non si capiva cosa volessero fare.

-Merda Shittykawa, sei troppo attraente.- Disse l'asso prendendogli la nuca e baciandolo appassionatamente.

Si beh, quel bacio durò quanto l'Avanti Cristo.
Si staccarono dopo 2 minuti.

-Avete finito?- Domandai ironica.
-Io andrei avanti ancora un po' ma vabbè.- Rispose Hajime, facendo arrossire Tooru.

-Mh, ora tocca a me. Ushijima! Obbligo o verità?- Indicò poi il verdognolo, Oikawa.

-Verità.- Disse distaccato, non credo gli importasse molto di quel gioco, d'altronde, era più importante la pallavolo.

-Ti sei mai pentito di qualcosa che hai fatto? Se si cosa?-

-Quando ho lasciato T/n, probabilmente.-
Sbiancai.

-No io non ci voglio credere...io- Bah, vado a dormire.- Dissi alzandomi.

Mi guardarono tutti, fui poi seguita da Kageyama e Ushijima.

-T/n!- Urlò quest'ultimo.

-Che cosa vuoi?- Risposi ormai in lacrime, dandogli comunque le spalle.

-Cazzo ti ho detto che mi dispiace, ok? Mi spiace davvero tanto di averti fatto star male, di averti fatto passare un inferno, di averti ferita. Mi dispiace per tutto. Però perfavore ascoltami. Io ti sto chiedendo scusa dal cuore davvero.- Quasi aveva la voce spezzata.

Ci pensai qualche secondo.

Sospirai, mi girai ed abbracciai Wakatoshi.

-Scusami...- Dissi con un filo di voce.
-Fa niente...- Ricambiò l'abbraccio.

Rimanemmo in quella posizione per un po', fin quando sentì il rumore di una porta sbattere troppo forte.

Mi staccai subito.
-Kageyama. Tobio dov'è?- Chiesi.

Oddio, ora che avrà pensato?

Andai nella stanza la quale porta era stata sbattuta.
Era buia e sentivo solo dei singhiozzi.

-Tobio?-

-Vai...v-via!- Quasi urlò.

-Amore, che c'è?- Mi avvicinai a lui. Cercai di mettergli un braccio sulle spalle ma si scansò.

-T-torna da Ushijima! Ora...ora che ti ha chiesto s-scusa preferirai di...di sicuro l-lui! Perché me? I-io sono solo una mezza c...cartina che non sa fare ni-niente. L-lui è alto e forte è bello e...muscoloso...Cazzo....Cazzo...perché sono così? Non potevo n-nascere migliore?- Le parole alla fine erano quasi sussurrate.