11.

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In mezzo alle persone trovo lui, la persona con cui mi vietano di parlare. Lo saluto, mi fermo un attimo per aspettare una sua risposta ma moha già si incazza.
Moha: basta andiamo, avete rotto.
Io: era un saluto.
Moha: andiamo, tanto è mia. Dice guardando faccia a faccia shiva.
Io: smettila!!. Sussurro vicino al suo orecchio
Moha: smetterla cosa? se vuoi un altro dimmelo così ci lasciamo. Dice urlandomi addosso.

Me ne vado a passo svelto nel privé seguita da moha.
Non saluto gli altri e mi siedo subito sul divano rubando un sorso di una bevanda lì sul tavolino.
Gaia: amore che succede?. Mi chiede preoccupata.
Moha: niente, solo che vuole scoparsi un altro.
Io: smettila mohamed di tirare fuori voci non vere. Dico alzandomi dal divano.
Moha si avvicina a me e mi sussurra all'orecchio
Moha: dici?
e se ne va.
Chissà dove sarà andato...

dopo circa 20 minuti decido di andare a ballare in pista con le altre.
Margola: amo andiamo in bagno? Mi devo sistemare un po'.
Io: va bene amo andiamo.

Ci dirigiamo in bagno, apro la porta e trovo quel che non volevo vedere.
Scoppio a piangere, devo ancora realizzare il tutto. Ho appena visto la persona che amo farsi un'altra. Non ci posso credere.
Sono andata fuori scappando da tutto e tutti. Non voglio più rivederlo.

Margola: amoo. Dice urlando la mia amica.
Mi trova e mi abbraccia subito.
Margola: amore guardami. Dice sollevandomi il viso.
Margola: non voglio vederti in queste condizioni, mi fa male. Asciugati quelle lacrime e pensa a divertirti stasera, non pensare a quel coglione di mohamed, va bene?. Dai vieni. Dice abbracciandomi di nuovo. Come si fa a non amarla.
Io: grazie margo, andiamo. Dico asciugandomi le lacrime.

Ritorniamo dentro in discoteca e la prima cosa che ho fatto è camminare a testa bassa, non voglio vederlo.

Finché non sbatto contro una persona, alzo il viso ed era lui. Cazzo.

Cerco di andarmene subito ma mi blocca da un braccio.

Io: che cazzo vuoi ancora.
Moha: dobbiamo parlare gi.
Io: no ciao. Dico liberandomi dalla sua presa. Voglio perdonarlo ma allo stesso tempo no.

Corro subito nel privé a sedermi sul divano in mezzo a zacca e a sacky.

Poco dopo vedo arrivare moha, non gli rivolgo ne parola e ne sguardo, ma lui purtroppo apre bocca. Sto coglione.

Moha: ginevra dai scusa.
Zacca: fra? che è successo?
Moha: magari mi picchiate subito, però lasciatemi spiegare.
Una tipa mi ha offerto un drink e ne ho bevuto poco, dopo mi sentivo tutto fatto ma mi sono ripreso subito appena ho visto lei.
Dice guardandomi.
Moha: ma ormai mi avevo già fatto la tipa.. scusa Ginevra, mi voleva drogare e ci è pure riuscita, ma mi sono ripreso subito perché ne avevo bevuto poco.

A quelle parole non ci stavo capendo più nulla, non sapevo se crederci o no.
Ma in fondo è moha, è il mio ragazzo, mi sono sempre fidata di lui.
Alle sue scuse non rispondo, ero confusa.

Tia: fra cazzo io ti credo, sei mio fratello da sempre. Ginevra invece di non rispondere vai a cercare quella tipa e picchiala. Dice ridendo.
Io: che coglione che sei ahaha
Moha: gine. Dice attirando la mia attenzione.
Anas: gine. Dice anas imitando la voce di simba.
Moha: fra stai zitto e vatti a scopare margo.
Margo: ouuu
Moha: gine quindi?.
Io: cosa vuoi.
Gaia: amo dai andate un attimo fuori e parlatene.
Io: non ho voglia.
Sacky: gine vai, non vi voglio vedere depressi per i prossimi giorni, cazzo. Dice ridendo.

Decido di alzarmi dal divano e di andare fuori, seguita da moha.
Arrivati mi accendo subito una sigaretta dal nervoso.
Io: quindi?
Moha: mi perdoni? Ti ho spiegato tutto prima, davanti a tutti cazzo.
Io: boh non so che dire.
Moha: non mi perdoni?
Io: non sto dicendo questo ma comunque ci sono rimasta un po' male per prima.
Moha: si ma mi ha mezzo drogato, pure in questo momento mi sento un po' così con la testa che gira ma tu sei tu, voglio risolvere lo stesso con te.

A queste parole non dico nulla, anzi, mi fiondo sulle sue labbra con ancora la sigaretta in mano. Ci baciamo per un po' ma poi ci stacchiamo.
Io: ti perdono. Dico sorridendo.
Moha: ti amo.
Io: io di più. Gli do un bacio sulla guancia e gli prendo la mano per ritornare dentro.

Camminiamo verso il privé e vediamo tutti i nostri amici girati verso di noi.

Oni: ATTENZIONEEEE, SONO RITORNATI.
Al che ridiamo tutti.
Ci sediamo sui divani e beviamo fino a tardi.

Sono tutti abbastanza ubriachi tranne io e margo.
Mi sa che stasera tocca a noi guidare, anzi, a me, siccome margo non ha la patente e non sa guidare.
Ce ne andiamo dal locale e andiamo tutti in macchine diverse, zaccaria e moha volevano andarsene a lecco ma io a moha non lo lascio in queste condizioni, ma nemmeno a zacca lo lascio andare. Quindi li ospito da me.

Arrivati a casa mia, sistemo il letto per loro due e porto un cuscino e una coperta in salotto, io dormo sul divano.

Spazio autrice
Ciao!! Ecco un altro capitolo, se ho voglia dopo ne faccio un altro🫶🏻💕.

sei unica ma belle // simba la rueWhere stories live. Discover now