Arrivammo al supermarket, sempre tra gli sguardi attoniti ed estasiati dei presenti.
Eve attirava l'attenzione di tutti, sia maschi che uomini indistintamente.
KAZUYA: "Ehm... facciamo la spesa in fretta ed andiamocene!"
EVE: "Perché?"Perché dimentico che Eve è pur sempre una Automata sperimentale, che non dovrebbe nemmeno attualmente esistere.
Forse è per questo che è stata programmata per gli "interni".
Vabbè, prendiamo la roba, paghiamo e...
"FERMI TUTTI! QUESTA È UNA
RAPINA!!!"No, non paghiamo.
Dei tizi incappucciati entrano ad armi ben spianate nel supermercato, minacciando tutti con la canna delle pistole.Il loro obiettivo è palesemente la cassa dove la commessa, spaventata, consegna i pochi ricavi del giorno: Rubare di lunedì mattina non è stato saggio da parte loro, visto che non c'erano molti soldi a disposizione.
Anche se i danari cartacei non esistono più, rimane comunque possibile raccattare dei crediti tramite hacking da remoto.
LADRO: "M-Maledizione!! Voi altri! Fuori i soldi!!"
Quindi, se la prendono con i clienti.
Anzi, con me, visto che sono il primo a cui puntano la pistola alla testa.
Sudo impietrito ed allungo la carta verso il lestofante, in modo che possa prosciugare i miei poveri averi.
Ma...
EVE: "Violazione... sicurezza! Master Kazuya in pericolo! Attivare modalità DIFESA!"
LADRO: "Ah? Un'Automata? Che vuole ora questa tiz..."Gli occhi di Eve divennero rossi.
E praticamente lo incorniciò al muro con un pugno mostruoso.EVE: "Proteggere... Master Kazuya..."
Divenne un'altra "persona".
I ladri rimasti, dapprima sbigottiti, fecero di tutto per passare al contrattacco, ma furono devastati da violente mazzate.
EVE: "Minaccia sventata... Riattivazione della modalità Maid in corso... Kazuya! Tutto ok? Sei ferito???"
KAZUYA: "Ehm... i-io no! Loro decisamente di meno..."
LADRI: "*gemiti di dolore*"Non volevo attirare l'attenzione, fallendo in maniera misera.
KAZUYA: "Ok... VIA!"
EVE: "Uh?"Pagai alla velocità della luce, sempre con tutti rimasti senza parole dalle gesta di Eve e ce ne andammo. Di fretta.
EVE: "Ho... sbagliato... Kazuya?"
Fermammo la corsa dopo qualche metro.
Eve mi trattenne il braccio, mostrandosi con aria palesemente triste.KAZUYA: "Naah! Non preoccuparti!"
Le accarezzai la testa, per consolarla.
KAZUYA: "La colpa è mia che ti ho costretta ad uscire di casa! Tu non hai fatto nulla di errato, anzi... mi hai difeso! E te ne sono grato!"
EVE: "Kazuya..."
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AUTOMATA
Science FictionE se gli androidi potessero amare? Scopriamolo insieme in questa light novel d'amore, ecchi e con qualche divertente situazione!