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Giacquero sudati e avvinghiati l'uno all'altro a lungo. Ci volle parecchio al minore per riprendere fiato, sfinito dal doppio orgasmo "Wow, hyung. È stato... è stato pazzesco, io non avevo mai... non così... io..."

Il silenzio del maggiore durò tanto da iniziare a far preoccupare il castano, il quale alzò incerto lo sguardo sul viso fine e pallido dell'altro.

Yoongi aveva gli occhi chiusi, il volto dall'espressione indecifrabile rivolto verso il soffitto. Il più piccolo riabbassò lo sguardo insicuro "N-non ti... cioè, sì insomma, non ti è piaciuto?" la voce gli uscì appena udibile.

Sentì che il corvino si girava verso di lui ma serrò la mascella innervosito con sé stesso, poiché incapace di guardarlo negli occhi. Iniziava a sentirsi uno stupido coglione. Il fatto che lui fosse impazzito di piacere non implicava che fosse stato lo stesso per entrambi. Aveva davvero pensato di poter riuscire a soddisfare Yoongi? Chissà con quanti-

"Jimin, guardami." la voce sicura del vampiro interruppe il corso dei suoi pensieri impazziti.

Alzò titubante lo sguardo verso il suo viso.

"Certo che mi è piaciuto. È stato un qualcosa di meraviglioso e unico. Non avevo mai provato nulla di nemmeno lontanamente paragonabile, e se te lo dico mi devi credere perché non ti mentirei mai su una cosa del genere. -gli posò una mano sulla guancia in una leggera carezza- Il fatto che siamo anime gemelle rende tutto talmente amplificato che mi serviva un attimo per calmarmi, tutto qui." evitò di sottolineare che la cosa che doveva tenere maggiormente a bada fosse il suo desiderio violento di morderlo. Non voleva spaventarlo con queste cazzate da succhiasangue.

Jimin si morse il labbro guardandolo negli occhi e leggendovi solo sincerità.

A quel punto si rilassò contro il corpo del maggiore, il quale lo strinse dolcemente tra le sue braccia candide e forti, attirandolo contro il suo petto solido in cui Jimin nascose il viso, mentre un piccolo sorriso felice, pigro e soddisfatto gli addolciva i lineamenti.

"È stato assolutamente incredibile anche per me, hyung. Nemmeno io mi sono mai sentito così." gli sussurrò contro la pelle liscia del collo, risvegliando il suo desiderio.

Yoongi chiuse gli occhi con forza. Doveva controllarsi o avrebbe seriamente sfinito il minore. Gli aveva fatto avere un doppio orgasmo meno di quindici minuti fa.

Riaprì gli occhi di scatto nel sentire le labbra carnose di Jimin che gli baciavano piano il petto, col risultato di fargli accelerare lievemente il battito. Era solo qualche bacio, poteva farcela a non-

La lappata lenta e lunga che dal capezzolo gli raggiunse il collo lo fece tremare per l'eccitazione. Si staccò dall'abbraccio, slacciò il choker al minore, la catenina allacciata dietro la schiena e gettò tutto giù dal letto.

Si mise a cavalcioni sopra al ragazzo, i palmi posati ai lati della sua testa, sovrastandolo con un sorriso seducente ad incurvargli le labbra delicate "Non dovresti giocare col fuoco, piccolo."

"Già stanco, hyung?" mormorò passandogli una mano sui pettorali e graffiandolo leggermente di proposito.

"Jimin... -lo redarguì con un mezzo ringhio il maggiore

"Ho ragione, quindi? Hai paura di stancarti, nonnetto?" chiese ridacchiando il minore mentre continuava a disegnare cerchi concentrici sul corpo del vampiro, scendendo ora verso la sua V ben definita.

"Non voglio che tu ti stanchi troppo, ok?"

"A me sembrano tutte scuse..." lo punzecchiò

"Jimin non sto scherzando, io potrei seriamente andare avanti tutta la notte senza sosta. E se fai così non so cosa potrei... perciò se esagero fermami, promesso?"

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