PERDONO||Thiam

8

"Theo, mi senti? Theo, svegliati ti prego" calde lacrime scendevano dagli occhi Liam mentre teneva tra le mani il viso tumefatto della chimera, "portiamolo dentro" disse Lydia, così Liam lo prese per le braccia, Scott per i piedi e lo portarono dentro lasciando una scia rossastra di sangue.

"Dobbiamo farlo guarire, deve guarire per forza, non può morire, non può morire..." urlava Liam in preda al panico "Liam, Liam ascoltami, lo aiuteremo, starà bene, te lo prometto" disse Peter mettendo le mani sulle spalle del beta e guardandolo intensamente.
Scott prese una mano di Theo ed iniziò ad assorbire il dolore ma era davvero troppo, Peter gli prese l'altra mano, Deucalion una gamba mentre Aiden e Malia si appigliarono alla restante gamba, Ethan e Jackson gli misero una mano sul petto me tre a Liam non rimase che appoggiargli le mani sulle guance.

Il dolore era atroce, era una sensazione davvero infernale, ma non si staccarono fino a quando non sentirono la chimera sospirare e rilassare il volto.

Il suo dolore era stato assorbito ma non smetteva di sanguinare, e la cosa peggiore era che il sangue era paurosamente nero.

" Perchè il suo sangue è nero, sta morendo?" chiese Liam sconvolto.
Deucalion osservò attentamente le ferite della chimera, poi emise un sospiro di sollievo. "No Liam, Theo è salvo, il sangue è nero perchè sta espellere tutto lo strozzalupo che aveva in corpo, adesso ripuliamolo e portiamolo di sopra".

Liam e Malia si misero subito a pulire le ferite di Theo che pian piano stavano iniziando a rimarginarsi, quando finirono Liam sollevò la chimera e la portò nella loro camera stendendolo sul letto.
Stava per uscire dalla camera quando sentì una mano affermarlo debolmente.

"Non te ne andare" sentì sussurrare dalla chimera che teneva ancora gli occhi chiusi, " non lasciami da solo", il beta sgranò gli occhi a quella richiesta ma acconsentì, "certo Theo, non rimarrai mai più da solo" sussurrò stendendosi al suo fianco e abbracciandolo facendogli appoggiare la testa sul suo addome.

La mattina dopo si svegliarono nella medesima posizione, Theo lo stringeva fortissimo, si era agitato per tutta la notte sussurrando frasi incomprensibili, il beta non poteva fare altro che spingerlo più forte e sussurrare che sarebbe rimasto sempre al suo fianco.

Il primo a svegliarsi fu proprio Liam, che osservò il viso rilassato della chimera, sorrise e gli accarezzò una guancia, poi lo scostò e si alzò dirigendosi in cucina alla ricerca di qualcosa da mangiare per la chimera, che sicuramente si sarebbe svegliata affamata.

Quando tornò in camera con un piatto di pancake e Sciroppo d'acero preparati da Derek, che contro ogni aspettativa si stava rivelando un ottimo cuoco, trovò Theo appena sveglio.

"Buongiorno, ti ho portato qualcosa da mangiare, di sicuro avrai fame" "Buongiorno, si in effetti sto morendo di fame" a quelle parole il volto di Liam di rabbuiò, Theo si accorse subito del cambio di umore del beta "Ehi piccolo beta, cosa ti succede?", Liam sospirò e andò a sedersi accanto a lui sul letto cercando di trattenere le lacrime "Sei quasi morto davvero ieri" "Senti Liam..." iniziò a parlare la chimera prendendoli una mano ma venendo subito interrotto da Liam che si scostò bruscamente "No Theo, non voglio ascoltarti, né ho abbastanza del tuo modo di fare, non sei da solo adesso, fai parte di un branco, non puoi continuare a comportarti così, lo vuoi capire che sei importante per il tuo branco? Vuoi capire che sei importante per te, ieri mi è quasi venuto un infarto quando non ti ho visto tornare, non puoi sempre pensare di essere quello meno importante o quello che vale meno, noi siamo un branco, noi ci aiutiamo, non ci diamo in pasto ai nemici..."

Il beta venne bruscamente interrotto da Theo che si era alzato a sua volta e aveva posato le labbra su quelle di Liam con foga stringendo forte a sé.

"Dovresti imparare a respirare tra una frase e l'altra" sussurrò il più grande dopo essersi staccato dalle sue labbra.
"Voglio solo farti capire che sei diventato importante per tutti, soprattutto per me".
Theo sorrise a quelle parole e lo abbracciò forte, "grazie piccolo, anche tu sei importante per me, lo sei sempre stato... io...io non riesco a starti lontano, tutto quello che faccio lo faccio per proteggerti, per paura vhe possano farti del male o peggio, io non potrei vivere sapendo ch..."

Questa volta fu Liam a posare le labbra su quelle del più grande bloccando le sue parole.
I due si baciarono a lungo, con foga e passione, Liam spinse il più grande sul letto e si mise a cavalcioni sul suo corpo, riprendendo a baciarlo. Andarono avanti così per minuti interi, poi si stesero uno di fianco all' altro e parlarono per ore, fecero colazione e si scambiavano qualche bacio fugace.

Erano felici, sapevano di aver trovato il loro posto nel modo, uno di fianco all'altro.

Qualche ora dopo Liam scese al piano di sotto mentre Theo faceva una doccia.
Il branco era tutto riunito, dovevano parlare di quello che era successo e dovevano assolutamente escogitare un piano.
Quando finalmente Theo arrivò nella stanza di accomodò vicino a Liam e Scott iniziò a parlare.

"Ragazzi quello che è successo ieri sera è molto grave, Theo ha rischiato di perdere la vita, i cacciatori stanno diventando davvero spietati, non possiamo stare a guardare e aspettare che ci uccidano, l'unica cosa che mi viene in mente è sottrarre lo strozzalupo e le armi ai cacciatori, ma serve un piano, voi avete qualche idea su come fare?"

"Argent conosce le mosse di suo padre, di sicuro saprà dove tiene le armi, possiamo farci aiutare da lui" suggerì Malia, "si però non siamo abbastanza per riuscire ad entrare, mettere fuorigioco tutti i cacciatori, rubare le armi e uscirne illesi" sottolineò Derek, i ragazzi si guardarono un po' demoralizzati e a corto di idee, fino a quando la chimera non parlò, "serve un diversivo, una trappola che li attiri lontano dal loro covo" "a cosa stai pensando" chiede Deucalion "un esca" sussurrò Theo con un sorrisetto. Il corpo di Liam si irrigidì notevolmente e voltò subito la testa verso la chimera seduta accanto a lui, "ma allora non hai capito nulla di quello che ti ho detto" sussurra con stizza al più grande, che sorride e gli prende una mano, "potremmo far credere ai cacciatori di esserci accampati in un altro posto, farli spostare lì facendogli credere di poterci catturare e intanto qualcuno andrà al covo a rubare tutto quanto, conosco un posto adatto"

Liam si rilassò leggermente dopo aver sentito il suo piano e osservò la reazione dei ragazzi, che si guardavano tra loro annuendo, "di quale posto parli Theo" chiese Stiles " lo zoo abbandonato, è un labirinto, sembra di perdercisi dentro" "È una grande idea" esclamò Mason, "te la senti di portarmi in questo posto? Hai abbastanza forze?" Chiese Scott alla chimera, "ce la faccio" rispose quest'ultima alzandosi, ma Liam lo trattenne per la mano che ancora stringeva facendolo risedere e guardandolo negli occhi "Sei sicuro di sentirti bene, puoi andare domani e riposare ancora un po' se credi di non farcela" chiese in apprensione.

La chimera sorrise, accarezzò le guance di Liam con entrambe le mani e sussurrò sulle sue labbra un "sono apposto, ci vediamo più tardi piccoli beta" prima di baciarlo a stampo e alzarsi dirigendosi verso la porta come se nulla fosse.

Il resto dei ragazzi rimasero tutti a bocca aperta compreso Liam, che era diventato rosso come un peperone.
Scott sembrava imbalsamato, poi sembrò riprendersi, sbattè gli occhi un paio di volte e seguì Theo fuori dalla casa a bocca aperta.