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Chi avrebbe mai potuto pensare che Theo e Peter sarebbero diventati amici, i due avevano stretto amicizia condividendo la camera.
Peter si rivedeva nel ragazzo, aveva lo stesso atteggiamento del Peter di molti anni prima, era sempre arrogante ma non aveva la vena maligna - o almeno non più - che Peter aveva in età più matura.
Gran parte del branco era seduti davanti al camino a riscaldarsi dopo l'allenamento e i due stavano parlando quando Deucalion e Derek entrarono in casa.

"Ehi ragazzi venite a sedervi qui con noi, Lydia,Mason e Liam hanno deciso di fare la pizza, tra pochissimo mangeremo" li chiamò Scott.

"Non sono sicuro della riuscita  di questa cena contando il fatto che in cucina c'è anche Liam" disse ridacchiando Theo.
"Ti ho sentito coglione" urlò Lim dalla cucina facendo ridere tutti.
Il branco si zittì quando Peter si alzò dalla poltrona e salì per le scale, "non mangi Peter?" chiese la chimera ricevendo come risposta un veloce e sbrigativo "Non ho fame" che lasciò tutti molto dubbiosi.

"Ma che gli prende?" Chiese Corey osservando il resto del branco che non sapeva cosa rispondere.

*****
"Ma cosa ti è preso prima?"
"Niente" rispose Peter sbuffando.
"Non me la bevo, sputa il rospo", "non ho niente da dirti chimera rompi palle" "sai che ti romperò le palle fino a quando non vuoterai il sacco,quindi ti conviene parlare adesso" lo avvertì Theo ma Peter continuava a non aprire bocca fino a quando.... "c'entra Deucalion vero? Quando c'è lui cambi completamente umore oppure scappi, che diavolo è successo tra voi".

Il lupo sospirò e finalmente cedete alle richieste del Moro
"Io e Deucalion siamo cresciuti insieme, facevamo parte di due branchi differenti di Beacon Hills ma non ci separavano mai.
Le nostre famiglie erano convinte che crescendo avremmo instaurato il legame parabatai(riferimenti a shadowhunters puramente casuali)" "il legame che?"
"Il legame prabatai, è un legame simile a quello tra alpha e beta ma molto più forte, nasce senza volerlo,sono i lupi che si scelgono, non la persona e può nascere tra amici o tra compagni.
Consiste nella necessità di proteggere il proprio parabatai e di appoggiarli qualunque cosa accada.
Due parabatai insieme sono invincibili, possono battere qualsiasi creatura. Il legame parabatai è un legame per la vita, se muore uno, inevitabilmente muore anche una parte dell'altro." "Wow, non conoscevo l'esistenza di questo legame" "infatti è molto raro, ad ogni modo, io e Deucalion abbiamo passato tutta l'adolescenza insieme, anche a scuola non ci separavano mai.
Crescendo però abbiamo capito che la nostra non era una semplice amicizia, noi ci amavamo.
Fu così che all'età di diciassette anni divenni il fidanzato di un diciannovenne Deucalion".

Theo rimase a bocca aperta dopo quell'affermazione, non si aspettava che Peter fosse gay ma non spiccicò parola facendo continuare il discorso a Peter.
"Siamo rimasti insieme per sei anni, abbiamo combattuto anche contro il volere dei nostri genitori, nessuno poteva interporsi a noi, avevamo davvero instaurato il legame parabatai ed entrambi i branchi sapevano che non sarebbero riusciti a separci.

Fu quando ci fu la prima grande guerra contro i cacciatori che io e Deucalion ci separammo per sempre.
Fummo catturati da Gerard quando tentammo di rubare lo strozzalupo che possedevano i cacciatori,ci tenne prigionieri per alcune settimane fino a quando Talia e il padre di Deucalion non ci trovarono.
Eravamo ridotti molto male e quando i cacciatori attaccarono Talia e il padre di Deucalion noi non riuscimmo ad aiutarli, furono massacrati e bruciati insieme a tutta la mia famiglia, noi fuggimmo ma Gerard accecò Deucalion con le frecce d'argento.

Deucalion cadde nella disperazione, mi disse cose che non avrei mai pensato potesse dirmi, mi disse che era colpa mia se suo padre era morto e che lui era stato accecato perchè aveva solo seguito me in quella missione suicida.
Quella parole mi distrussero l'anima, andai via lasciandolo in preda al dolore e alla disperazione.
Fare accettare al mio lupo la scomparsa del suo parabatai fu un'impresa difficile, affrontai dolori fisici e psicologici estremi che mi hanno portato a diventare quell'uomo spregevole e assetato di potere che sono stato. Ci sono voluti dodici anni per riprendermi del tutto e per riuscire a convivere con questo dolore che non mi abbandona mai.
Avevo appena superato tutto e lui si è ripresentato con il suo misero branco di alpha.
Era cambiato, era maligno e perfido. Non era più il Deucalion che conoscevo io.
Quando abbiamo sconfitto il branco di alpha è stato come Se quelle frecce di argento che gli avevano portato via la vista fossero sparite e lui si fosse risvegliato, era di nuovo il Deucalion di quando eravamo ragazzi.

Credevo che sarebbe rimasto, che nonostante tutto il dolore che mi aveva fatto provare, che avevamo provato entrambi, avremmo avuto modo di ricominciare da capo.
Mi sbagliavo, pochi giorni dopo di Deucalion non c'era più nemmeno l'odore e io sono tornato nella mia tana a leccarmi le ferite per la seconda volta.

Adesso si presenta di nuovo qui e cerca di fare il gentile?
Non ho nessuna intenzione di cascarci per la terza volta" concluse Peter esausto.

"Cazzo" fu l'unico commento di Theo.
"Io credo che doveste parlare", "non ho nessuna intenzione di parlare con lui" rispose categorico il lupo.

"Non potete continuare così", "possiamo eccome, non accetto di essere preso in giro così, non dopo tutto questo tempo".
"Se non deciderai di andarci a parlare ti obbligherò io".

Theo aveva già in mente un piano per far riappacificare i due, ma avrebbe aspettato fino al giorno dopo.

PERDONO||Thiam Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon