10- stay

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Harry non stava scherzando quando diceva che avrebbe dormito su quel letto da quel giorno in poi.

Quella sera, dopo il film, i due si misero a parlare, per vedere poi il primo Maze Runner. Era già notte in quel momento, e quando Louis girò la testa nella direzione del riccio, quest'ultimo stava dormendo, la faccia all'indietro e la bocca aperta.

Così Louis spense il film, mettendo a posto il computer, e decise di lasciarlo dormire in quella stanza, non volendolo svegliare, mentre lui andò a dormire nella camera degli ospiti.

Da quel giorno Harry dormiva molto spesso a casa di Louis, e tornava a casa sua durante il giorno.

Passarono due settimane. Due lunghe settimane, passate sempre con Louis.

Quest'ultimo, comunque, continuava a sparire quale volta, non dicendo ad Harry dove stesse andando, per poi tornare qualche ora dopo, scusandosi.

Questa cosa dava parecchio fastidio al riccio, ma non disse mai niente. Più che altro, si lamentava del comportamento del maggiore con Neve.

Aveva iniziato a legare molto con la cagnolina. Dormivano pure insieme certe volte. Era comune che Neve entrasse nella camera di Louis e si sdraiasse sul letto vicino ad Harry, dormendo insieme a lui.

Era pure comune camminare in giro per la casa e vedere l'intera famiglia di Louis. Alla fine, loro vivevano lì.

Harry ascoltò le parole del maggiore e non andò più all'ospedale. A quanto pare, le persone che si misero davanti all'ospedale due settimane prima rimasero lì. Se ne andavano per la notte, ma tornavano la mattina dopo. Ma non avevano scuola o un lavoro da fare?

Voglio dire, era grato che così tante persone fossero disposte a stare giorni e giorni nello stesso punto solamente per lui, ma così facendo, ustruivano l'entrata dell'ospedale, ed era difficile entrarvici dentro, e le persone che si sentivano veramente male dovevano usare una seconda entrata, ed era molto scomodo per loro.

Certe volte, comunque, camminava fino casa di Niall, Liam o Zayn, per vedere come se la passavano.

Nessuno di loro se la passava molto bene, e tante volte li ha sentiti parlare di sé stesso, e quello lo faceva sentire in colpa.

Andò pure a trovare la sua famiglia. Tante volte parlava con loro, anche se sapeva che non lo avrebbero potuto sentire, ma lui lo faceva lo stesso.

Raccontava loro la sua giornata, e la cosa nuova che lui e Louis avevano fatto durante una delle stupide idee di quest'ultimo.

Una di quelle stupide idee era correre per strade affollate in mutande. Louis aveva detto che era liberatorio, e, in realtà, ad Harry piacque.

Anche perché si erano sfidati a chi riusciva a raggiungere la piazza principale per primo, ed era stato divertente, anche se Louis barò, perché usò il teletrasporto.

Apporposito di teletrasporto; Harry era migliorato. Non riusciva ancora a fare come Louis, però riusciva a cambiare stanza.

Non era molto, ma era abbastanza, e Louis lo assicurò, dicendogli che stava andando molto bene, considerato che lui stesso ci mise due mesi per capire come cambiare anche solo stanza.

Louis stava sdraiato per terra sull'erba del giardino di casa sua. Sotto al suo braccio il pelo morbido di Neve, e davanti a loro un Harry che urlava dalla gioia, andando avanti e indietro sull'altalena che Louis aveva montato attaccata ad un ramo di un albero anni prima.

Sia Neve che Louis stavano guardando Harry divertirsi, il liscio con un fioco sorriso a formare le sue magre labbra.

Si girò verso la cagnolina per qualche secondo controllarla, e lei lo stava guardando con uno sguardo strano, e Louis poteva giurare di aver visto uno sguardo da presa in giro abbaiare i suoi celesti occhi.

Two Ghosts || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora