4. Segreto

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Quando la sera si avvicina Jin inizia a cucinare aiutato da Namjoon e Taehyung, che l'unica cosa che fanno è di tagliare gli ingredienti.

Nel frattempo il restante si trova nella sala da pranzo ad aspettare pazientemente.
Ma Jimin nota che Jungkook, Hobi e Suga sono strani. Forse si accorge di un tremolio da parte dello scoiattolo.

«Hobi... Tutto bene?» chiede a lui.
«Ah! Si! Oddio! Che succede? Aaa! Basta!» si copre gli occhi con le mani e trema di più.
«Che?»

Yoongi dà dei piccoli massaggi alla schiena di Hobi e gli fa cenno con gli occhi di stare zitto sull'argomento precedente.
Non voleva spaventare gli altri solo per un teschio trovato.

Nel mentre Jungkook si guarda attorno in maniera nevrotica catturando l'attenzione degli altri.

«Kookie?» alza un sopracciglio Yoongi.
«Hm? Sì? Cosa c'è Hyung?»
«Va tutto bene?»
«Certo certo... A te?»

I due assottigliano gli occhi consci che l'altro stia nascondendo qualcosa, ma non fanno a tempo a parlare che Jin e gli altri entrano nella sala con le portate.

«Cos'hai preparato Hyung?» gli occhi di Jimin luccicano.
«Carne e verdure! Abbiamo bisogno di energie no?» sorride Jin sedendosi.
«Aaaa... Io volevo la pizza!» si lamenta Jungkook appoggiando i gomiti sul tavolo.
«A causa del temporale non siamo riusciti ad ordinare» si siede Taehyung vicino a Jimin.
«Hm? E perché?» domanda Yoongi.
«Le comunicazioni sono interrotte, siamo isolati dal mondo per ora» risponde Namjoon sedendosi al capotavola, alla sinistra ha Jungkook, alla destra Hobi.

Gli altri lo guardano spaventati, mentre Hobi abbraccia Yoongi spaventato e tremando di più.

«Stai dicendo che... Siamo socialmente morti?» chiede Kookie terrorizzato.
«Per ora sì»
«Saranno preoccuparti gli ARMY...» prende il cellulare e vede che in effetti non c'è segnale.
«V-v-voglio andare a casa!» trema J-Hope, mentre Suga cerca di calmarlo abbracciandolo.
«Su su, siamo ottimisti, che vuole piovere per due mesi?» ride Jin.

Un luminoso fulmine cade vicino alla casa lasciando quel punto del terreno fumante.
Per il tuono prodotto, distante neanche cinque metri, Hobi si spaventa di più e il rombo fa scattare il contatore della luce.
Così si ritrovano con un blackout.

«Noo...!» comincia lentamente a piangere Hobi.
«Tranquillo, è solo un blackout, chi scende a rimettere la luce?» lo culla un poco Yoongi.

Sentendo un silenzio tombale, Yoongi recepisce il messaggio. Si alza, ma Hobi gli impedisce di muoversi, così... Letteralmente sposta la sedia di fianco a Namjoon.

«Ti lascio lo scoiattolo per un po'» accende la torcia del cellulare ed esce dalla stanza.

Hobi si avvinghia come una piovra al corpo di Namjoon e trema, l'altro lo abbraccia sorridendo.

«Che figo! Amo questa casa! Non accendete le luci!» grida emozionato Jungkook.
«Beh... Io vorrei mangiare però... A lume di candela?» chiede Taehyung.
«Forse c'è qualcosa in cucina... Qualche candela vecchia...» ci ragiona Jin portando una mano sotto al mento.
«Nooo! Buio! Buio! Voglio avere paura!» ride felice e appoggia accidentalmente la mano sinistra sulla coscia destra di Tae.
«Kookie...»
«E questo cos'è?» la strizza dubbioso «un fantasma?»
«Kookie!»
«Eheh scherzavo! Fortuna che era solo la coscia»
«Cosa...»

Nel mentre Suga stava cercando di capire come funzionasse il contatore della luce; vedeva solo fili colorati su altri fili colorati. Non ne capiva nulla, poi vide un piccolo interruttore rosso e lo schiacciò.
La luce tornò all'improvviso e sorrise soddisfatto.

«Ecco fatto» chiude lo sportelletto e spegne la torcia.

Chiaramente Yoongi non sapeva che dietro di lui era comparsa un ombra alta e lo stava fissando mentre vomitava sangue nero.

«Croooooww!» emette la figura.
«Hm? Hobi?» si gira lentamente, ma prima di poterlo fare...

«YAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!» urla distintamente Hobi e Suga alza la testa, ignorando di girarsi e fuggendo via dalla stanza.

Ritorna in fretta dagli altri, ma neanche il tempo di entrare nella stanza che vede un gruppo di lenzuoli sospesi a mezz'aria circondare il tavolo.

«Ma che...» sussurra prima che un lenzuolo si volti verso di lui e correndo in fretta nella sua direzione, ma Yoongi lo ferma alla testa e nota il filo attaccato sul capo.

«Fantasmi!! Sapevo che esistevano! Ora mordetemi! Così sarò un idol fantasma!» sorride eccitato Jungkook.
«È finto Kookie. È una trovata dello staff» stacca il filo e vede che sotto c'è solo un ripiano duro e concavo per simulare una testa.
«Eh? Come? Cosa? Nooo! Dimmi che è uno scherzo!»

Nonostante gli altri non vogliano darlo a vedere, sono rimasti piuttosto terrorizzati da quella bravata della troupe.
Yoongi si avvicina a Hobi e Namjoon e gli mostra il lenzuolo.

«Vedi? Sono finti, non devi avere paura» gli dice.
«Sniff... Davvero? Sniff sono tutti finti?» lo guarda Hobi.
«Esatto, tutti»

Con un sorriso incerto J-Hope si stacca da Namjoon e si mette in piedi scoprendo i lenzuoli, tutti finti, e finalmente sorride.

«Fiuuu che sollievo ahah» solleva l'ultimo lenzuolo e vede che non c'è filo manco la piattaforma. Facendo intuire che un vero fantasma ci fosse sotto il lenzuolo.

Tutti rimangono immobili per alcuni secondi poi J-Hope lascia il lenzuolo cadere e scappa sotto il tavolo, scontrandosi con le gambe di Taehyung.

«È... Cosa...» balbetta Namjoon.
«Voglio andarmene anch'io ora...» mormora Jimin spaventato.
«Concordo» annuisce Jin.
«Scherzate vero?! Fantasma! Morso di fantasma!» esclama Jungkook sempre più felice.

Nonostante lo scetticismo iniziale di Suga, anche lui rimane leggermente turbato, ma rimane immobile.

«È... Solo un effetto! Di sicuro! Ahah!» ride cercando di calmare gli altri.
«Sniff... Davvero?» alza la testa Hobi dal tavolo.
«Sì, di certo! Ahah, tu ti fidi del tuo Hyung no?»
«Sniff... S-sì»

Yoongi gli sorride fino a che l'altro abbassa la testa, poi vede Jimin e scuote la testa, come per dire "non è un effetto".
Jimin deglutisce.

Dopo una cena passata col silenzio e con una fretta mastodontica, ognuno si dirige nella stanza che ha precedentemente scelto, ma non troppo distanti.
Essendo che ogni stanza ha un solo letto matrimoniale, J-Hope e Jimin sono costretti a dormire assieme.

«Stai tranquillo Hyung... Non... Nulla, stai solo tranquillo, le coperte sono il posto più sicuro al mondo» gli dice Jimin.
«Davvero?» porta le coperte fino a metà viso.
«Così mi diceva mia madre da piccolo... Ora dormiamo, vedrai che domani staremo meglio» spegne la lampada da comò.
«Hm...»

Jimin si gira di lato e chiude gli occhi, J-Hope invece si guarda attorno con gli occhi spaventato che qualcosa possa saltargli addosso.
Nel mentre, nei corridoi, un'ombra si aggirava, il cui nome era Taehyung.
Che ci faceva fuori?
Voleva parlare con Jungkook.

LA CASA DELLA MORTE [FANFICTION BTS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora