Capitolo 9

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Ci svegliamo :
"ciao piccolo mio"
"ciao picci, ti amo"
"così già di prima mattina?"
"eh sì"
ci alziamo e ci sistemiamo per scendere a fare colazione, ma prima :
"arek tu mi ami?"
"certo che ti amo, sei tu che non mi ami e mi insulti"
faccio l'offeso :
"non è vero"
"si invece"
"non è vero"
"dimostramelo"
allora dusan mi prende i polsi e li tiene incrociati al muro sotto le sue mani, iniziando a baciarmi per minuti :
"forse così ci credi"
"mhh, non lo so"
"tu non vuoi proprio camminare eh"
così continua buttandomi sul letto e levandomi quei pochi indumenti che avevo :
"piccolo tu mi vuoi proprio fare diventare cattivo"
"beh forse è così"
"ora ti devo punire"
e anziché mettere come sempre all'inizio 3 dita, salta questo passaggio :
"AHIA!"
mi scendono eccessive lacrime e dusan si preoccupa :
"ehi ehi piccolo, scusa, non volevo farti così male"
"picci non ti preoccupare, tanto poi passa"
continua e poi arriva la parte più bella, ma cambia una cosa, inverto le posizioni, cosa che non avevamo mai fatto.
Alla fine, sempre molto stanchi, ci sistemiamo per scendere molto velocemente.

"Ragazzi, capisco che vi amate tanto da essere sempre impegnati, ma siete in ritardo"
dice Bonucci :
"e lo so Leo, ma se qualcuno qui mi provoca non ci posso fare niente"
"ma io non ho fatto nien-"
"piccolo lo sai che ogni cosa che fai mi provoca"
"eh vabbè però"
dopo aver mangiato torniamo in camera e ci vestiamo, scambiandoci sempre qualche bacio e qualche frase dolce.
Arriviamo alla Continassa e dopo ore di allenamento, verso le 15:30, sento dusan che dice :
"mister, non sto benissimo, posso tornare in hotel?"
"certo dusan, vai pure, gli altri tutti qui"
"picci che hai? Stai molto male?"
"piccolo tranquillo, ci vediamo dopo"
mi dispiace stare senza dusan, ormai sono abituato.
Finito l'allenamento, alle 16:30 torno anch'io con gli altri all'hotel e con la mia copia delle chiavi apro la porta, ma quello che mi trovo davanti è incredibile...

C'è un'atmosfera molto romantica, le lenzuola rosse con dei petali di rosa sopra, candele profumate in tutta la camera e... Dusan, bellissimo, che spunta da dietro un angolo, sto per mettermi a piangere, ha fatto tutto questo per me?
Gli vado incontro e lo bacio, come sempre finiamo sul letto :
"finisce sempre così con te eh?"
gli sposto un ciuffo dietro l'orecchio :
"colpa tua che sei così bello"
"pure tua eh, ma io sono più bello"
scappa a entrambi una risatina, ma poi andiamo avanti, mi leva tutto e io faccio lo stesso :

"piccolo, sei mio, lo sai vero?"
"si, sono tuo"
andiamo avanti e stavolta dusan mette prima 3 dita per evitare di provocarmi troppo dolore, poi le sostituisce :
"piccolo ti fa ancora male?"
"non più come pri- ah"
"vado di nuovo lì?"
non dico niente, non riesco a parlare :

"lo prendo per un sì"
dusan va sempre in quel punto, finché entrambi veniamo e ci buttiamo sul letto :

"grazie picci di avermi fatto capire cos'è l'amore"
"piccoloooo"
dice lui con voce dolce mentre mi abbraccia :
"sto morendo di sonno"
"anch'io piccolo, però prima di dormire... Bacino"
"bacino"
gli do un bacio, mamma mia, se questo non è amore non so cosa potrebbe esserlo :
"ti amo tanto picci"
"ti amo anch'io piccolo".

"piacere, dusan"Where stories live. Discover now