Capitolo 40

238 13 2
                                    

" Haruka, promettimi una cosa" disse Kushina guardando la bambina.
Haruka osservava la donna dinanzi ad una bambina rossa, probabilmente la sua versione molto più giovane.
La donna era spendida, aveva dei lunghi capelli rossi, ora capiva da chi aveva ereditato quella bellezza.
La fissò più intensamente, erano così...simili.

" Cosa mamma?" Chiese la bambina sorridendo

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

" Cosa mamma?" Chiese la bambina sorridendo.
" Se mai ti succedesse qualcosa, qualsiasi cosa, vai alla cascata del fuoco." Disse Kushina seriamente.
" Perché?"
" Perché è l'unico posto che offre protezione a donne come noi ..." Disse tristemente la donna.
" Haruka...un giorno capirai, ma ti prego, non perdere mai la speranza."
Kushina fissò non più la bambina, ma Haruka stessa.
La rossa vide sorridere la madre, che la fissava intensamente negli occhi.
" Sei così bella" le disse prima di sparire, svanire come granuli di sabbia al vento.
Haruka si svegliò di soprassalto.
Kakashi si mise sull'attenti e Sakura guardò la Sensei.
" Kakashi! Che ci fai qua?" Chiese Haruka guardando il marito.
" Non potevo non esserci" disse Kakashi guardandola.
Haruka divenne immediatamente seria.
" Non possiamo continuare la missione" disse stringendo le lenzuola nelle sue mani.
" Perché mai?" Chiese Sakura.
Haruka la fissò.
" Dovete andarvene. Rimarrò io qui"
" No! Non sola!" Disse Kakashi.
" Andrete tutti e tre, il villaggio ha bisogno di voi"
" Haruka ragiona! Sarai sola nella tana del lupo!" Cercò di farla ragionare Kakashi.
" Questa tana è la mia famiglia!" Lo sgridò la moglie.
" Haruka, lascia che ci sia almeno io" pregò l'uomo.
Haruka sospirò.
" Come potrai non essere riconosciuto?"
" Mi travestirò, ma porteremo noi due avanti la missione" disse con tono supplichevole.
" Va bene...ma i ragazzi devono andare " disse la rossa guardando Sakura.
" Perché mai?" Chiese la rosa abbastanza irritata.
" Sakura, la guerra è alle porte e tu e Naruto dovete essere pronti. Questa missione è solo spionaggio, non allenamento. Kakashi vi riporterà al villaggio e poi tornerà da me, chiaro?" disse con tono autoritario.
I due annuirono e Kakashi accompagnò Sakura fuori.
La rosa fissò Haruka.
Vide delle lacrime calare sul suo viso.
Sospirò e uscì dalla stanza, seguita dal suo Sensei.
" Andiamo" le disse Kakashi.
Lei annuì e i due si allontanano dalla tenuta, raggiungendo Naruto.
----------
" Lady Hanako, vedo che si è ripresa" disse Spes vedendo Haruka uscire dalla propria camera.
" Dov'è Lady Yuzuki?" Chiese con un ghigno.
" Chiedo perdono, ma la mia figlioccia è dovuta ritornare al villaggio dei girasoli. Chiedo umilmente perdono per non avervi avvisato prima, ma è stata un'emergenza. " Disse Haruka inchinandosi a Spes.
" Ora, se volete scusarmi, dovrei andare da Lady Haruka" disse la rossa sorpassando la bruna.
" So chi sei...Haruka" evidenziò bene il suo nome.
" Allora sai anche le mie capacità e la mia famiglia" disse schiva Haruka.
" Se oserai dire la tua vera identità, sappi che te la farò pagare cara." Promise la bruna.
" Allora non hai capito niente" disse Haruka mostrando i suoi occhi rossi.
" N-non è-è..."
" Oh sì, prova a metterti contro di me e rimpiangerai il giorno in cui sei nata" disse ghignando Haruka.

" " Oh sì, prova a metterti contro di me e rimpiangerai il giorno in cui sei nata" disse ghignando Haruka

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Spes vide in lei un chakra potente, troppo potente.
La rossa se ne andò, lasciando la nobil donna da sola, a riflettere sul da farsi.
Andò dritta da Haruka.
" Oh, salve cara, cosa posso fare per-" Haruka ( la signora della tenuta)  si immobilizzò.
La donna con i capelli sciolti era sua sorella, la sua sorellona.
" Perdonatemi, vorrei che mi parlaste della vostra storia, della storia del prestigioso clan Uzumaki"
La signora Uzumaki sorrise.
" È una storia lunga, che ha anche una tragica fine " disse la donna più matura guardando fuori dalla finestra.
" E io ho tempo" disse Haruka sorridendo.
--------------
" KAKASHI-SENSEI, IO MI RIFIUTO!" disse Naruto urlando in modo irritante.
" NARUTO! NE ABBIAMO GIÀ PARLATO! Questa missione non è più adatta a noi" disse Sakura trattenendosi dal tirargli un pugno in testa.
" Naruto, non è una tua scelta. Sbrighiamoci, devo tornare il prima possibile " disse Kakashi guardando severamente i suoi allievi.
" Uffa Dattebayo "
Kakashi era estremamente preoccupato, preoccupato che le facessero del male. Non conosceva nulla di quelle persone, chissà se cercavano vendetta o pace...
------------

" La nostra storia e decennale, quasi...eterna. Il nostro clan era uno dei più prestigiosi e potenti, quasi quanto gli Uchiha."
" Wow..."
" eravamo molto temuti...questa è una delle motivazioni per cui...beh...penso tu abbia capito" disse la signora passeggiando per i grandi atri.
" Certamente Madame"
" Uno dei luoghi più importanti era la cascata del fuoco"
Haruka drizzò le orecchie...era ciò che le aveva detto la madre in sogno.
" E cos'è?" Chiese ingenuamente.
" Mia sorella era una forza portante e capo stirpe del clan. Quella cascata ha un grande segreto: fa entrare nella sua grotta solamente chi ne è degno.
Mia sorella aveva un cuore puro...forse troppo. " Disse malinconica.
" Ovviamente non era tranquilla, anzi, Kushina diventava una vera e propria bestia se si toccava chi amava o anche solo se la si irritava. Era la forza portante del nove code....la sua vita non fu per niente semplice e avere me sotto carico era difficile, ma non mi ha mai fatto mancare niente" confidò.
" Era una donna straordinaria a quando sento" disse la rossa, guardando la donna con gli occhi lucidi.
" Sì. Poi mia nipote...dio, era la bambina più bella e adorabile che io abbia mai incontrato. " Sorrise la donna.
" Dio...quanto mi mancano" confidò poco dopo.
Haruka non riuscì a stare ferma, agì d'istinto. Abbracciò la donna e lasciò che piangesse sulla propria spalla.
" Se solo quel maledetto giorno fossi stata più attenta, forse ora sarebbe ancora qui con me!" Singhiozzò.
" Madame, abbia fiducia" disse Haruka.
" Mia cara, è solo quella che mi tiene ancora in vita. Ho fiducia, sento che lei non è morta..." confidò la signora Uzumaki.
Haruka capì di non riuscire più a fare domande alla donna, ma si sentì in dovere di confortarla.
-------------
Nel frattempo Kakashi era tornato a Konoa e aveva spiegato la situazione all'Hokage.
" Kushina aveva una sorella?" Chiese Tsunade confusa.
" Sì, e si chiamava-"
" Haruka" disse Jiraiya entrando nell'ufficio.
" E tu come fai a saperlo?" Chiese la donna dai lunghi capelli biondi.
" Perché io stesso promisi a Kushina di proteggerla"
" Quindi tu sai che..." disse Kakashi.
" Sì...ha scoperto la verità, ne ero certo" confidò l'albino.
Ci fu un silenzio generale.
" Jiraiya, vai a riposarti, domani inizierà la tua missione" disse Tsunade alzandosi dalla scrivania.
" Lo so donna, ora vado" disse alzando le mani in segno di resa e salutando con un cenno della mano Kakashi.
" Che disastro" disse la senju all'uscita del Sannin.
" Già..." Sospirò l'Hatake.
" La cosa migliore sarebbe che Haruka tornasse, ma sento che sarebbe un grande errore " confidò l'Hokage al ninja.
" Non so perché, ma sento che la cosa giusta sarebbe lasciare la situazione così com'è e vedere come si evolverà " disse l'Hakate.
" Hai ragione...ora vai, Haruka ti aspetta" disse Tsunade sorridendo a Kakashi.
" Sì, ma  Natsu?" Chiese poi il padre del piccolo.
"È un angelo! " Disse la donna sorridendo.
" È così educato e tranquillo, sembra quasi Minato!" Sospirò malinconica.
Kakashi sorrise e se ne andò.
Sapeva che suo figlio era in buone mani, ora però doveva raggiungerne la madre, la seconda cosa più importante nella sua vita.

La figlia perdutaWhere stories live. Discover now