CAPITOLO 3 Chloe

28 4 0
                                    

La mattina dopo è più o meno simile a tutte le altre. Mi trascino fino a scuola e ovviamente sul mio cammino compare Justin con la sua combriccola. Non è nemmeno da dire che è da lunedì che cerco di evitarli, ma si è appoggiato al mio armadietto, secondo me volontariamente, e io devo prendere il libro della prima ora. Mi avvicino raccogliendo tutta la pazienza che ho in corpo pronta per affrontare una conversazione difficile e che probabilmente mi rovinerà la giornata.

<<Ciao Justin ti sei appoggiato al mio armadietto e io dovrei prendere i miei libri>>rispondo con tutta la calma del mondo

<<Ohh ecco che è arrivata la mia amica Chloe>>già mi stavo innervosendo parecchio ma non persi la calma o almeno non del tutto

<<Devo prendere i libri, spostati per favore>>

<<Certo se accetterai un appuntamento con me>>prima della fine dell'anno mi farà impazzire

<<Bene farò senza il libro della prima ora. Buona giornata a tutti voi stronzi, Justin compreso>>

Per fortuna la prof della prima ora ha solo spiegato e non è servito il libro dato che prendo appunti eccezionali, senza troppa modestia. Per il resto della giornata ho evitato di andare all'armadietto dato che comunque non mi serviva niente di necessario. Il pomeriggio ho fatto allenamento, sono tornata a casa dove mi sono preparata per uscire con le alte ragazze di ritmica. Siamo andate in una pizzeria. Eravamo circa in 15, ci siamo divertite un sacco e dopo la pizza siamo andate a vedere una partita al campo di calcio della società dove ci alleniamo. Alla fine la nostra società ha vinto e sono andati a festeggiare, ci hanno invitate e siamo andate anche noi. Dopo un paio d'ore ce ne siamo andate quasi tutte. Arrivate a casa ho chiamato Beatrice anche se era mezzanotte passata. Poi ho studiato e letto un po', mi sono praticamente addormentata sul mio libro, di nuovo, così ho pensato di andare a letto.

siamo solo noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora