💙Skater Boy and Rocker Boy🖤

💙Capitolo 37🖤

"Fa freddo.." Si lamentò Marina cercando di appallottolarsi su se stessa.
Alex la tirò vicino a sé e Giorgio si tirò su per poter scaldare la cugina.
"Meglio?" Chiese quest'ultimo.
La ragazzina annuì.
"Grazie ragazzi"
"Di nulla piccoletta" rispose Alex.
I tre sorrisero.
Ormai era totalmente buio e si era alzato un po'di vento.
Il tutto era molto silenzioso, quasi troppo silenzioso per i gusti dei tre.
Poi, Marina alzò lo sguardo, a guardare il cielo. Era vero, era per lo più coperto dagli alberi, ma di intravedeva ancora un pezzo di cielo stellato.
"Guardate che bello!" Esclamò lei.
Gli altri due volsero lo sguardo nella direzione in cui la ragazzina stava guardando e ne rimasero affascinati.
"Che meraviglia" disse Giorgio, con voce meno dolorante.
"La cosa che mi rallegra e che siamo finiti insieme in questa brutta situazione" disse Giorgio.
Alex rise e Marina lo abbracciò.
"Già" rispose il blu.
Passarono così un'altra ora, tra chiacchierate, risate e abbracci.
Tra quei tre si stava creando un legame che difficilmente si sarebbe sciolto.
Ben presto, però, delle luci si avvicinarono sempre più ai ragazzi.
"Forse ci hanno trovati" disse lo skater con voce sicura.
Ed era così.
I genitori di Giorgio e i suoi zii erano li, finalmente li avevano trovati.
Senza perdere tempo, portarono Giorgio in ospedale.
Se ne era uscito con una costola rotta e la caviglia sinistra slogata, ma fortunatamente stava bene oltre a quello.
Due giorni dopo, il ragazzo venne dimesso, ma dovette ugualmente restare a letto per via del suo infortunio.
Si poteva dire che non si annoiava mai.
Marina era nuovamente andato a trovarlo.
"Gio, guarda cosa ho portato" disse lei mostrando numerosi pacchetti di caramelle gommose.
Il castano fece una faccia sorpresa e allegra allo stesso tempo.
Nel frattempo, sia la cugina che Alex, si erano seduti sul letto, iniziando ad aprire i pacchi di caramelle e mangiandone a volontà.
"Come ti senti?" Chiese la ragazzina guardando negli occhi del cugino.
"Alla grande!" Rispose lui mangiando una caramella a forma di chitarra.
Alex rise.
"Penso che è meglio che io vada a comprare qualcosa per la cena, dato che Rosalba è al lavoro" propose il blu alzandosi dal letto.
Giorgio annuì.
"Cosa mangiamo?" Chiese quest'ultimo.
Alex ci riflesse.
"Non so, ma penso vedrò quando mi troverò al supermercato " rispose prendendo il suo skate, per poi uscire dalla stanza.
"Ok" rispose Giorgio.
Una volta fuori casa, Alex mise a terra lo skate e salì sopra ad esso, dandosi una spinta, per poi partire in cerca del pranzo.
Non aveva intenzione di andare veramente, al supermercato, ma di certo non poteva dirlo ai due che erano rimasti a casa.
Fuori stava iniziando a tramontare il sole, ma comunque vi era ancora una leggera aria tiepida, anche se non troppo tiepida.
Per strada vi era poca gente, cosa che avrebbe avvantaggiato molto il ragazzo, per lo meno sarebbe tornato prima a casa.
Durante il suo tragitto, intravide Cico e si fermò per un attimo a salutarlo.
"Ciao Cico!" Esclamò il ragazzo dai capelli tinti di blu .
"Hey Alex!" Rispose il rosso sorridendo.
"Come stai?" Chiese il primo.
"Tutto bene, ti ringrazio. Ho saputo dell'incidente che ha avuto Giorgio nel bosco. Come si sente?" Chiese il batterista leggermente preoccupato.
Alex sorrise.
"Qualche ammaccatura, una costola rotta, ma sta bene" lo rassicurò Alex sorridendo calorosamente.
Ci fu una pausa, prima che il rosso potesse fare un altra domanda.
"Dove vai di bello?"
"Pensavo di prendere qualcosa al mc da portare via" rispose il blu.
"Ci sta. Io sto aspettando Stre per portarlo in pizzeria" rispose a sua volta Cico.
"Beh, allora divertiti" gli raccomandò lo skater salendo nuovamente sul suo skateboard.
"Ci si vede" disse quest'ultimo tornando sui suoi passi.
"Ciao " lo salutò Cico.
Così, non appena il ragazzo arrivò al mc, ordinò qualsiasi cosa il suo portafogli gli avesse permesso.
Così, se ne uscì dal mc con numerosi sacchetti.
In alcuni c'erano svariate porzioni di patatine fritte con cheddar e bacon, in altri bicchieri di cocacola e in altri ancora tanti hamburger.
Proprio il top del top.

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