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Era Natale, non più la vigilia, ed ero a casa mia con Jisung che si stava facendo una doccia. Dopo averlo visto in quelle condizioni non me la sentí di farlo tornare a casa, mi disse che abitava da solo anche lui quindi pensai che fosse meglio che passasse un po' di tempo in compagnia.
«Minho, ho fatto» «va bene adesso vado. Fai come se fossi a casa tua, okay? se ti va dopo facciamo della cioccolata calda insieme, se hai fame ci sono tante schifezze in quel mobile a destra» dissi sorridendogli, voltandomi successivamente per andare a fare una doccia.
«Minho» mi sentí chiamare e mi rigirai. «dimmi»
«grazie di tutto...» disse guardando i suoi piedi. Gli sorrisi dolcemente.
«Jisung sono tornato, facciamo la cioccolata calda?» «va bene»
così iniziammo a fare la cioccolata, ridendo e scherzando.
«posso sapere perché stavi piangendo?» gli chiesi dopo un po'. lo vedi incupirsi e subito cercai si cambiare discorso. «scusami non avrei dovuto chiede-»
«Io.. stavo pensando a tutte le persone che hanno una famiglia con cui passare il Natale e mi sono rattristato» Rimasi in silenzio non sapendo cosa dire.
«vedi..»
Quel giorno mi raccontò il suo passato, si confidò con me. Si spogliò delle sue paure e insicurezze. Il modo in cui mi ha fatto sentire quella notte non aveva assolutamente nulla a che fare con la sua situazione, tutto ciò aveva a che fare con lui. Mi stavo innamorando di lui quella notte a causa sua.
❝Ciao ragazzi, spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Da qui i capitoli saranno molto corti perché dopotutto rimangono dei semplici racconti. Alla prossima! ❞
