𝑴𝒚 𝑷𝒓𝒊𝒏𝒄𝒆 {𝑻𝑭}

19

Non mi piace la pioggia, mi rende terribilmente triste. Sono sul divano mentre davanti a me c'è un camino che scoppietta con Willow che rincorre una pallina da tennis.
Sono da solo...non mi piace la solitudine mi fa troppo male, vidi Jade portarmi della cioccolata calda con una tazza ha forma di boccino d'oro di Harry Potter, la presi tra le mani riscaldandomele. Addosso avevo una coperta a righe verdi, accanto a me c'è Jade in silenzio mentre guarda il fuoco del camino. Siamo stati entrambi in silenzio fin quando il fuoco non si spense, chissà a cosa pensava per tutto questo tempo, sono preoccupato. Gli misi la mano sulla spalla e si scosse subito come se si fosse risvegliata da un lungo coma mi avvicinai lentamente abbracciandola forte tra le mie braccia, e la baciai. I tuoi occhi mi dicono qualcosa Jade mia ma cosa? Perché mi lasci con un punto interrogativo? Dimmi che non è qualcosa di grave, la guardai begli occhi nei suo profondo e sentivo tristezza e ......solo quella sentivo -" ti prego..." Gli sussurrai. In quel momento i suo occhi non erano nient'altro che vuoti, come se fossero palle di vetro. Si alza lentamente prende la borsa e se ne va via chiudendo la porta e lasciandomi solo con me stesso e la solitudine. Ma perché lo lasciata andare via perché non mi so o sforzato neanche di trattenerla e parlargli faccia a faccia come da due persone. Poco a poco la scintilla tra di noi si sta spegnendo non sento piu il bisogno della sua compagnia a corpo a corpo, ma allora perché sento un sentimento non decifrabile per me. Cosa e successo tra me e Jade? A dire il vero non lo so neanche io non saprei dirlo e ne spiegarlo.

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Appena si esce si sente già l'inizio di un nuovo giorno che sta per sbocciare in un fiore....ma questo fiore oggi e triste, questo fiore piange dal cielo. Indosso aveva la mia divisa scolastica, la prima volta che la misi ne ero orgogliosa: wow! La mia prima divisa scolastica, ne vado orgogliosa anche oggi ormai e diventato una routine metterla. Hai piedi ho le scarpe più belle del mondo, bianche con manine di vernice colorata di tutti i colori immaginabili e possibili con lacci neri semplici. Davanti a me compare la scuola con tanto di campanella appena suonata, entro in classe quando al primo banco vedo Roby. Devo fare pace con lei ma come? Eppure dovrebbe essere facile no? La conosco da anni e pure non la prima volta che ci litigo, forse e per il fatto di un argomento diverso? La voce della prof mi richiama ricordandomi che non sono a scuola e non nel mondo dei balocchi ed questo l'avevo capito grazie! Ho un idea provo a fare un bigliettino in modo da incontrarci in privato nel cortile, lo lancio ed arriva vicino alla sedia ma lei ci mette subito il piede sopra. Suona la campanella " ehy Roby!"
Si gira e la prendo per il braccio portandomela dietro al muro del cortile della scuola
" Qui staremo in pace."
"Lasciami."
" .....mi dispiace Roby, io-io non volevo quella sera, e stata colpa mia e lo so." Prende una sigaretta dalla tasca e un accendino rosso fuoco, accende la sigaretta e se la mette tra le labbra. E la prima volta che la vedo fumare in tanti hanni di amicizia. Si siede su piccolo marciapiede poggiata al muro con lo sguardo rivolto verso le sue dita. Sospira " cosa hai da dirmi? " Mi rigiro i pollici tra me e me con ansia pensando se mi avrebbe perdonato, eppure sembra una sciocchezza ma per Roby la fiducia e molto importante. Non ha avuto una bella infanzia e ne una bella adolescenza. Sono fortunata ad essere amica di una ragazza così forte e così felice dopo lunghi anni. Mi avvicino a lei prendendogli le mani unendole tra le mie " mi dispiace davvero tanto.....per quella sera ma ero fuori di me. So di non essere la migliore con le parole e non sono neanche dante alighieri ma so di aver sbagliato. " Si alza da terra mi prende per il mento con ancora la sigaretta in bocca ancora fumante " non....ti....azzardare.... più....a....fare....la....stupida con me."
Avevo il respiro incontrollato non lo mai vista così con serietà con questo sguardo, mi abbraccia dandomi un pugno in testa ridendo e scherzando con se stessa " ma dai! Cosa e quella faccia triste tutta Grinchiosa, forza Grinch la vita e ancora lunga. " Sorrido sollevata da tutto ciò, quindi non è arrabbiata con me? Torniamo tutte e due nel corridoio della scuola fin quando non sentiamo delle voci su Tom così decidiamo di aprire internet e troviamo qualcosa che non potevo aspettarmi.

Tra poco e Nataleeeeeee! E ancora la scuola da migliardi di compiti come sempre no? Spero vi piaccia il disegno in alto, la base lo presa da un profilo Instagram perché non me la cavo ancora molto bene con il corpo umano sto cercando di migliorare in digitale per fare ancora altro ed altro ancora. Non penso che per ogni capitolo farò un disegno, penso che lo farò solo nelle parti più importanti e più belle e significative. Voi l'albero la lo avete già fatto io sì❤️