Capitolo 14: imparare a conoscersi

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La notte trascorse tranquillamente, consumarono ancora altri due round dove si erano desiderati da morire, con ogni bacio, ogni carezza, ogni morso ed ogni orgasmo che avevano avuto. Kira era veramente stremata e stanca ma soprattutto era davvero felice di essersi unita in quel modo con Kid, non aveva mai desiderato qualcuno così tanto come aveva desiderato  questa testa calda di un pirata, nonostante il modo in cui si erano "incontrati" o il modo in cui lui l'aveva trattata fino a quel momento, prima di addormentarsi lei stava facendogli le carezze guardando le sue cicatrici ed ovviamente ne era curiosa, così si fece coraggio e gli chiese con tono delicato e dolce -Kid...come te le sei procurate queste cicatrici?- il rosso subito ebbe un groppone in gola e il suo sguardo si incupì leggermente, si mise sdraiato a pancia in su mentre a lei la fece sistemare sul proprio petto, -non so se conosci Shanks il rosso...ecco diciamo che è stata colpa sua se mi ha ridotto così...- lei aveva capito che parlare di questa cosa lo urtava parecchio e così non approfondì la questione.

Al contrario lo baciò sulla guancia procurando in Kid una reazione mista tra il sorpreso e il felice, -mi dispiace tanto...si ho capito di chi stai parlando...anche lui è venuto sulla mia di isola ma è tipo andato via dopo nemmeno un giorno- a questa notizia la mandibola di Kid si strinse e chiese a denti stretti: -quando è venuto sulla tua isola?- lei lo guarda rispondendo -due giorni prima del tuo arrivo e di quello della marina- in qualche modo lui fu infastidito dalla notizia ma allo tempo la cosa lo sollevò tantissimo guardandola con un mezzo sorriso forzato -quindi mi stai dicendo che se fossi venuto prima avrei potuto magari ammazzare quel bastardo infame che ha osato deturpare il mio corpo?- iniziò a formarsi quel sorriso malato che gli era venuto il giorno che si stavano per azzannare e Kira rabbrividì guardandolo mentre Kid si stava palesemente scaldando dalla rabbia.

Subito lei gli mise le mani sul viso come a nascondere quell'espressione, rivolgendo lo sguardo verso il basso -si...si esatto e...aveva anche intenzione di portarmi con lui per il tuo stesso motivo...ma non l'ha fatto perchè è arrivata la marina- lei sussultò sentendo la presa del ragazzo sui suoi polsi mentre la guardava con occhi iniettati di sangue tirandola a se -cosa? Non solo mi ha privato del mio braccio ma mi avrebbe privato anche della mia donna? Della mia dea?- in quel momento Kira ebbe quasi paura ma poco dopo si buttò a baciare le sue labbra quando si sentì proclamare "sua" da lui stesso, le braccia le gettò attorno al suo collo e si staccò piano piano lasciando un Kid totalmente sorpreso, confuso e senza parole da quell'azione improvvisa mentre lei si sedeva sul suo bacino sorridendo, i suoi lunghi capelli neri/blu le cadevano perfettamente sulle spalle e sul corpo, i suoi occhioni verdi erano persi  in quelli gialli del ragazzo. Posò la mano delicatamente sulla sua guancia rispondendogli -non ci sarebbe stato nulla da temere mio capitano...non sarei mai andata con lui e ti ricordo che so difendermi perfettamente anche se non ti ho dato dimostrazioni hahah sono pur sempre una dea ti ricordo e posso fare di tutto-

Nel mentre che ascoltava le sue parole, lui la stava ammirando in tutto il suo splendore, ormai la luna era bella che alta nel cielo ed ovviamente questo stava a indicare che fosse notte fonda, Kid si sedette sul letto tenendo la ragazza delicatamente circondandole il bacino col braccio umano -piccola...probabilmente sei la cosa più bella che mi sia capitata ma voglio viverti di più prima di arrivare a conclusioni affrettate...nel frattempo ricordati che appartieni a me- lei lo stava ad ascoltare con una faccia perplessa che poi si trasformò in una felice,  gli prese il viso tra le mani mentre i suoi capelli corvini circondavano i loro visi -oh Kid...non desidero appartenere a nessun altro se non a te- gli diede un tenero bacio sulla fronte e poi sulle labbra, dopo una decina di minuti i due usignoli si misero finalmente a riposare in quel letto matrimoniale. Lei stava sopra di lui con la coperta mentre lui, con il braccio a cingere il corpo delicato della ragazza, dormiva beatamente a sogni tranquilli; sapevano entrambi che di lì a poco il loro legame si sarebbe rafforzato ma non sapevano quali sarebbero stati costi.

L'indomani mattina la ragazza si svegliò con gli occhi ancora pesanti, fosse stato per lei avrebbe dormito ancora per altre ore ma quando allungò il braccio per cercare il calore del ragazzo lui non c'era, così lentamente lei si mise a sedere sul letto guardandosi attorno e tenendosi la coperte contro il petto come a coprirsi un minimo. Guardando dritta davanti a se potè vedere la propria immagine riflessa nello specchio, il suo corpo nudo era ricoperto da segni di morsi, succhiotti ben visibili e violacei, si spostò i lunghi capelli da una parte sola e sorrise come una ebete ripensando alle cose successe la nottata precedente, aveva preso un rossore delicato sul viso e poi rise teneramente a se stessa -ah...Kira che stai combinando...con un pirata per giunta..- le venne in mente il flash della madre che fu tremendamente ferita da suo padre, il pirata di cui era innamorata, quell'uomo oramai era morto dopo uno scontro con la marina, ma il ricordarsi che aveva abbandonato la madre per chissà quale motivo ancora la rendeva dubbiosa, poteva fidarsi di un pirata come Kid? Solo il tempo l'avrebbe detto ma fino a quel momento aveva deciso di vivere a pieno i sentimenti che provava e fidarsi di se stessa, si lei voleva viversi Kid in tutto e per tutto.

Il rosso? No, preferisco il blu...forseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora