Capitolo 15: Kira

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Dopo essere stata una decina di minuti a osservare il proprio corpo marchiato, lei andò finalmente nel bagno della camera e si buttò sotto il getto della doccia, quella piccola stanza aveva l'odore di Kid in tutto e per tutto, il suo bagnoschiuma al muschio bianco e il suo shampoo che sapeva di giglio bianco; ovviamente utilizzò i suoi prodotti perchè in qualche modo lei era la donna del capitano no? Doveva mantenere quella promessa fatta nel letto davanti a lui, ne uscì lasciando i capelli umidi e cotonati che cadevano i maniera splendida sul suo corpo e mettendo in risalto le sue perfette curve divine. Tornando nella stanza dove c'era il letto, trovò una piccola lettera ovviamente scritta da killer siccome Kid non avrebbe saputo come esporre quello che pensava, il pezzo di carta diceva testualmente: "mio fiorellino, so che sei impegnata a curare il tuo splendido corpo, io e i ragazzi scendiamo qualche istante per prendere alcune cose, tu mi raccomando fai attenzione e come sempre ti ho lasciato la colazione ed i vestiti sul nostro letto, firmato il tuo Kid" 

Lei arrossì e rise dolcemente scuotendo la testa -sei proprio un pagliaccio...so che l'ha scritta killer ma so anche che è quello che pensi tu brutto scemo...il mio scemotto- mormorò queste ultime parole con l'aggiunta di una piccola risata tenera. Si girò verso il letto ed ovviamente c'erano le cose dette da Kid, si sedette sulla sedia a consumare la sua colazione tranquillamente mentre il suo corpo era ancora avvolto da solamente l'asciugamano che aveva trovato pulito nel bagno. Finita la colazione, si girò per prendere ed indossare i vestiti che le erano stati dati ma in quel momento lei ebbe un'idea, non si vestiva con i suoi abiti da molto tempo, le mancava la leggerezza della seta più pregiata e il dolce tepore del sole che riscaldava le parti nude del suo corpo, così deciso Kira indossò il suo vestito divino. Quest'abito era di un colore panna delicato, con una sola spalla coperta da una manica leggermente svolazzina e l'altra nuda, il seno era tenuto solo ed esclusivamente dal tessuto non essendoci bisogno del reggiseno, con una fascia dorata con stemmi greci, la gonna cadeva morbida sui suoi fianchi curvi e delicati e le arrivava a poco meno di mezza gamba. A finire il tutto indossa una stola nera e blu che riprendeva i suoi capelli lunghi e infine dei piccoli sandali dorati a calzare i suoi piccoli e delicati piedini; i capelli invece erano raccolti in una mezza coda che consisteva in due trecce legate assieme e una rosa a lato della testa.

Finalmente potè riconoscere davvero se stessa in quello specchio, quanto le mancava vestirsi normalmente in quel modo e andare anche a passeggiare per i campi assieme alla madre quando poteva uscire dagli inferi o quando lei stessa la andava a trovare, in quel luogo così lugubre e triste ma allo stesso tempo pieno d'amore e che chiamava casa, col suo dolce cerbero che giocava con lei e il suo patrigno, Ade, che la ricopriva di elogi e l'aveva cresciuta come figlia sua. Dopo questi bellissimi ricordi, lei fece un sospiro ed uscì da quella stanza con tutta la ciurma che la fissava e la ammirava in tutta la sua splendida figura, lei chiese dove fossero Kid e gli altri e alcuni mozzi le indicarono i quattro che erano appena sotto la nave, così lei prendendo coraggio scese le scalinate della nave per andare dal suo capitano e sentì il biondo parlare -bene direi che qui abbiamo fatto tutto Kid basta solo...- si interruppe bruscamente tirando una sberla dietro la nuca di Kid facendolo saltare -OOOOH MA CHE CAZZO TI PRENDE? MA SEI SCEMO?- Killer senza dire parola e con Heat e Wire altrettanto stupiti, indicò dietro di lui e Kid quando si girò ebbe un tuffo al cuore.

La sua bellissima Kira, la sua donna, che scendeva da quelle scale in quel bellissimo vestito divino che le calzava a pennello, la sua mandibola si aprì di scatto rimanendo senza parole e fiato nel mentre, dentro di lui, non sapeva se stava per avere uno scatto di gelosia perchè era ovviamente al centro di tutti gli sguardi o se prenderla e possederla li in quel momento e davanti a tutti senza alcun pudore e ritegno. Quando la bella fanciulla si avvicina a lui con un sorriso fece anche una piccola giravolta e disse -bhe? Il mio capitano non dice nulla o il gatto ti ha mangiato la lingua?- quella frase fu come una freccia di cupido nel cuore del rosso, le sue guance si tinsero come il colore dei suoi capelli e la cinse per i fianchi -io non so cosa dire perchè credo che già qualcuno abbia fatto in modo che la tua presenza già parli da sola Kira...sei divina- l'ultima parola la disse anche ridacchiando e lei lo abbraccia delicatamente, era così piccola che si nascondeva perfettamente contro il corpo dell'uomo.

-sei proprio idiota brutto rottame che non sei altro ahaha- il ragazzo le prese il viso delicatamente dicendole in tono scherzoso -ehi ehi non frequentare troppo quel pipistrello della mia migliore amica eh che a lei la posso prendere a sberle ma a te non ti faccio camminare- la ragazza prontamente le si avvicinò all'orecchio dicendogli in un sussurro -se intendi che mi farai urlare come sta notte ben volentieri- lui subito le prese con un braccio solo sospirando felice e orgoglioso come pochi -ah si la mia donna...comunque sappi che tu dopo mi devi risolvere un problema- a quella frase i tre vice capitani scoppiarono a ridere come degli scemi mentre Kira totalmente ignara di tutto li guardava confusa -che? In che senso scusa che ho fatto?-poi con l'aiuto di Heat che indicò in basso verso il capitano, lei puntò lo sguardo sulla sua erezione che per fortuna non era del tutto avvenuta ma siccome Kid era più che ben dotato, la si poteva riconoscere perfettamente; questo la fece diventare del colore dei capelli del ragazzo e si coprì il viso mugolando parole incomprensibili contornata dalle grasse risate di tutti e quattro che però in qualche modo tentarono di rassicurarla pian piano riuscendoci. Si poteva dire che sotto sotto Kira era la dea più felice del mondo di appartenere alla ciurma dei pirati di Kid.

Il rosso? No, preferisco il blu...forseWhere stories live. Discover now