*chapter 3*

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~Pov Anubi~

Cleophas...un solo nome, un solo suono...quello della sua voce, un solo sguardo per capire com'è fatta...ho solo un ricordo di lei...un ricordo e una marea di venerazioni ma soprattutto il ricordo.

Faccio ritorno nella mia dimora e mi metto a pensare a lei, alle sue labbra, alla sua voce, ai suoi occhi, sudo freddo e stringo i pugni, ho il cuore che sta esplodendo, mi alzo di scatto e appoggio le mani sul davanzale della finestra, strizzo gli occhi e provo a calmarmi.

Osiride: Vedo che il pensiero diventa costante *disse osiride*

Anubi: che stai dicendo? *dissi voltandomi con una leggera punta di furia**

Osiride: questo succede solo con una persona con cui hai una connessione mentale...chi hai visto Anubi? **chiese e nella mia testa si insidiano mille dubbi**

Anubi: nessuno.. **risposi**

Osiride: Anubi chi hai visto? **Osiride insistè continuò a guardarmi aspettando una mia risposta che non arrivò perché più la cercavo negli elenchi della mia memoria più lei sembrava svanita nel nulla **

Anubi: non ricordo il suo nome Osiride... **ammisi e lui sospirò, iniziò a vagare per la stanza come un dannato**

Osiride: cercala, trovala e se risuccede congratulazioni hai trovato la trovato la tua anima gemella **disse ed io quasi mi strozzai con la mia stessa saliva**

Cleophas? La mia anima gemella? Pensai

io...che non potevo e non dovevo provare assolutamente amore avevo un anima gemella? È impossibile continuai a pensare, guardai la giornata passare con questo stupido pensiero di lei...a tratti la dimenticavo e a tratti la cercavo.

Da questa montagna non si vede tanto, per non dire niente solo puntini che si muovono e chissà se fra quei puntini c'è lei. Vorrei sbattermi la testa nel muro...perché ogni cosa la collego a lei? Come può uno sguardo mandarmi in tilt eppure io non sono così io...non..io...io non so più chi sono.

Si ok sono Anubi ma poi? Chi sono? E lei chi è? Quanti anni ha? Da dove viene?

Mia cara Cleophas chi sei...mi farai impazzire così..me lo sento **scrivo su un pezzo di carta che poi automaticamente brucio.**

Nella mia vita non mi sono mai innamorato..c'è sono un dio non ho bisogno di quelle cose lì, mi appoggio all' angolo del mio letto e mi ci siedo sopra...sento il bisogno di vederla prima che faccia notte.

Mi ritrasformo in ciò che non sarò mai...un umano ed esco. Ritorno dov' ero stato nella mattina e cammino cercandola ovunque e confondendo ogni persona come se fosse lei finchè ho la prova di averla trovata perché la sua voce...quella incredibile melodia mi ferma di botto in mezzo a tutti, mi fa rimanere immobile davanti al sole che va tranquillamente a dormire per lasciare spazio alla sua amata luna...un po' come me e lei, io la luna e lei il sole.

~Pov Cleophas~

Una sola voce e uno sguardo..almeno mi avesse detto il suo nome, avrei gradito un po' la visita di quel ragazzo dai capelli corvini e gli occhi verdi che non so perché mi ha solo preso la testa. Sono minuti che lo cerco..minuti che sembrano ore.

Mia mamma mi ha fatto l' interrogatorio a casa, mi ha chiesto di tutto ma io non ho proferito parola, non ci sono riuscita forse nemmeno volevo riuscirci. La bocca mi si è chiusa e la mente è rimasta ad analizzare tutto di quel ragazzo.

Quasi mi manca il respiro, mi guardo intorno,

lui non c'è,

mi siedo,

lui non è qui,

guardo il cielo,

non lo rivedrò mai,

respiro affannosamente,

non so il suo nome,

capisco di star perdendo la calma,

ho bisogno di perdermi nei suoi occhi,

provo a respirare,

ho bisogno di lui,

mi alzo di scatto,

non so chi è ma...mi manca.

Penso che questo tratto di deserto mi metta in suggestione, sono sudata e mi manca il fiato...come se qualcosa di lui mi mancasse.

Eppure è così strano perché lui non è nessuno e questo non mi è mai successo con nessuno. nessuno nella mia vita mi aveva fatto sentire così eppure di persone di cui mi sono innamorata c'è ne sono state.

La prima persona di cui mi sono innamorata si chiamava Den, era poco più grande di me ma non finì bene. Dicono che il primo amore sia semplicemente il più bello ed io come una stupida ci credevo ma lui mi mentiva e basta, odiava il mio modo di essere e stava con me solo perché lo obbligavano. Una volta scoperto piansi parecchio, non ero ancora fatta di ghiaccio percò mi concessi il lusso di piangere, lo amavo con tutte le mie forze e forse anche di più ma forse non era bastato..lo pensai per mesi e mesi finchè non capì che la colpa non era mia ma sua, quando lo capì feci solo una cosa, lo incontrai e lo lasciai. Scorsi nei suoi occhi la sorpresa e la furia ma non mi importò più di tanto solo...quella fù l'ultima volta che lo vidi.

Mi ero ripromessa che non avrei mai e poi mai ridato il mio cuore a qualcuno ma...poi arrivò Cheope...sua mamma amava quella piramide e decise di dargli questo nome. Con lui fu diverso...l'amore era vero, la falsità non sapevamo nemmeno cos'era. Il nostro amore formato da baci, sorrisi, tramonti...tutto ciò che semplicemente avevo desiderato da anni durò tanto ma poco...perché durante una battaglia lui mi salutò con un bacio promettendo il suo ritorno non appena tutto fosse finito, quel ritorno lo aspetto ancora perché sono passati 5 anni da quella battaglia e lui non è mai tornato.

Capì...tardi ma lo capì che non sarebbe mai tornato e che lui sarebbe stato solo un angelo ma ovunque lui sia il mio cuore apparterà a lui per l' eternità.

Decido di ritornare a casa e appena davanti alla mia porta lo rivedo...lui che infesta i miei pensieri da tutto il giorno, lui che cammina indisturbato.

Cleophas: Chi sei? **dico solo con tono alto, lui si gira e mi guarda**

Anubi: ti stavo cercando...**ammette tranquillamente e con disinvoltura mentre ci perdiamo uno negli occhi dell'altro**

Ha degli occhi fin troppo profondi...spero di non caderci dentro

*nota autrice*
Ciau a tutti come state? Spero che vi piaccia questo nuovo capitolo, ringrazio tutti per i voti e per le visualizzazioni, buona lettura e...
Baci little_writer<3

~innamorata di un dio~Where stories live. Discover now