~innamorata di un dio~

*chapter 10*

~Pov Cleophas~

Non ci credo…dopo un mese sono finalmente fra le sue braccia, ho le sue mani attorno e le sue labbra sono posate su di me. E’ così strano soprattutto perché ripensandoci è iniziato tutto da uno scontro e da un odiarci e adesso siamo qui a baciarci come se il mondo stesse finendo.

All’ inizio pensavo di essere semplicemente una stupida e che ero persa di qualcuno che mai mi avrebbe guardato con occhi sognanti o semplicemente con occhi colmi d’amore, che non meritavo minimamente l’amore di altre persone e che sarei rimasta da sola a sperare che un giorno lui, finalmente, mi avrebbe guardata.

Mi sentivo una sciocca ogni volta che mi sdraiavo nel letto e semplicemente immaginavo…entravo nel mio mondo fantastico e creavo questo futuro fra me e quel dio che sinceramente mi aveva fottuto testa e cuore.

Lui, la sua aria di mistero, i suoi occhi verdi, il suo fiato sul collo e le sue mani su di me, il suo modo di proteggermi e il suo carattere sono attratta da lui sin da quando l’ ho visto e l’ ho conosciuto. Ho passato così tanto tempo a immaginarmi un nostro futuro insieme, una casa tutta nostra, i nostri figli che giocano tranquilli nel giardino di casa, i baci, i sorrisi e l’amore…lo stesso che persi quando seppi che il mio amato Cheope era diventato uno degli angeli più belli del mondo..io avevo appena ritrovato quell’ amore, lo stavo stringendo davanti a me e per la prima volta avvertì la paura di perdere qualcuno di così tanto importante.

Avevo promesso a me stessa che non avrei dato il mio cuore mai più a nessuno, che lo avrei protetto da tutti ma davanti a lui non riesco a mantenere la mia parola.

Tra di noi c’è qualcosa di così profondo che va oltre al semplice rapporto dio-umano, c’è un amore così forte e intenso e credo che a mandarlo sia stato il mio amato Cheope, aveva sempre l’ abitudine di dirmi

C: non voglio che dopo di me tu stia da sola, ci vorrà tempo ma promettimi che troverai qualcuno che ti amerà come ho fatto io, anzi di più

Io, con fermezza gli dicevo sempre che non avrei mai voluto nessun’altra persona dopo di lui e lui allora mi ha donato Anubi solo per farmi capire che congelare tutto non sarebbe servito mai a niente

~Pov Anubi~

È questo l’amore?

Oddio mi sento così piccolo anche se sono più grande di lei in tutto, la non conoscenza del significato dell’ amore mi rende piccolo ai suoi occhi.

E’ normale sentire il cuore battere come se stesse scoppiando e non voler lasciar andare quella determinata persona?

E’ normale volere che un attimo duri per sempre?

Credo di star andando in confusione, mi mancano i significati di tante cose ma sono sicuro che lei proverà a spiegarmele, è la mia prima volta e non potrei immaginarla con nessun altro che non sia lei.

Innumerevoli gli anni della mia esistenza che adesso hanno appena trovato un senso.

Mi stacco piano e la guardo negli occhi ha uno dei sorrisi migliori che io abbia mai visto

A: Cleophas..mi sono innamorato di te *dissi piano e lei mi accarezzò la guancia*

C: Anche io, sin da quando ci siamo scontrati *disse e i miei battiti del cuore aumentarono alla vista del suo sorriso*

Le accarezzai piano la schiena e stettimo così per un tempo così lungo ma indefinito finchè non la accomopagnai alla porta e la guardai mentre prendeva la strada per tornare a casa.

Mi sentivo su mille nuvole e quando rientrai Osiride lo notò, mi guardò e mi venne all’ incontro

O: Avevo ragione Anubi *disse prendendomi in giro ed io annuì sorridendo*

O: Questa sensazione si chiama amore se te lo stai chiedendo e durerà per l’eternità *disse per poi lasciarmi da solo davanti alla vista del cielo e del sole*

Quel giorno, il sole, non aveva solo illuminato Luxor ma anche la mia esistenza donandomi

la mia amatissima Cleophas

*Nota autrice*
Ciau a tutti, come va? Come state? Spero che questo ultimo capitolo vi piaccia e vi avviso che tornerò con una nuova storia, non so quando ma prometto di ritornare. Vi ringrazio tantissimo per i voti e per le visualizzazioni
Baci little_writer <3