Oneshot~stray kids

Gonna~Minsung

Come richiesto da linolinolinolinoo <33

-smut
-da amici a fidanzati
~

Jisung pov

Erano le 3 di pomeriggio e stavo riordinando il mio armadio dopo ben 4 mesi.

Il motivo? Beh, perché non riuscivo neanche più a vedere ciò che c'era dentro, sennò l'avrei lasciato disordinato così com'era.

Mentre estraevo diverse felpe oversize, notai una strana gonna di cui avevo completamente dimenticato l'esistenza.
Io: "e questa da dove arriva?" borbottai prendendo tra le mani il sottile tessuto bianco.

Era veramente bella: era tutta bianca con dei fulmini blu notte e in più sul lato destro era presente un grande strappo, che gli dava quel tocco di mascolinità.

La poggiai sul letto disfatto, esaminandola per bene, per poi decidere di provarla una volta per tutte.

Mi diressi al bagno distante solo 2 porte e mi posizionai davanti allo specchio.

Tolsi i miei pantaloni di tuta nera, posizionandoli sul piano del lavandino, per poi infilarmi la gonna.

Mi stava a pennello e notai che arrivava giusta giusta sotto il mio sedere sodo, fasciandolo alla perfezione.

Ritornai in camera e mi ammirai allo specchio, riuscendo finalmente a vedermi da testa a piedi.

Notai che però la maggior parte dell'indumento era coperto dalla felpa lunga, così la tolsi, rimanendo in canotta.

Sorrisi al mio riflesso, facendo anche una giravolta, per poi prendere il telefono abbandonato sul letto e fare una foto.

Appena riuscì a scattarne una decente la mandai al mio migliore amico.
Io: guarda cos'ho trovato
Io: 📸

Non ci volle molto prima che il telefono mi vibrò tra le mani, mentre rispondevo ai messaggi degli altri miei amici.
MinMin❤️‍🔥: non toglierla.

Guardai confuso il messaggio che mi aveva inviato.
Io: perché?

Non rispose, così feci come mi disse anche perché sembrava molto serio, soprattutto per il punto, che lui metteva solo quando era arrabbiato oppure beh... non lo sapevo.

Finì di sistemare il mio armadio, giusto per renderlo almeno presentabile.

Appena chiusi le ante rosse, il campanello suonò.

Sorrisi e corsi subito ad aprire.
Io: "ciao Minho" lo salutai vedendo il grigio alla porta.

Lui non rispose, troppo impegnato a divorarmi con gli occhi.
Io: "Min?" chiesi sventolandogli una mano davanti.

Minho sembrò risvegliarsi, alzando finalmente lo sguardo su di me.

Sorrisi e lo feci entrare, chiudendo subito la porta alle nostre spalle.
Io: "come mai sei qui?" chiesi prendendogli la pelliccia che mi aveva dato, appendendola accanto alla porta d'ingresso.

Ancora nessuna risposta.
Io: "si può sapere perché non parli? Doongie ti ha mangiato la lingua?" chiesi ironicamente mettendomi davanti a lui, il quale era rimasto girato di schiena a guardare un punto indefinito nella stanza.

Subito i nostri occhi s'incontrarono, ma i suoi si abbassarono subito ad ispezionarmi il corpo.

A quel gesto arrossai e abbassai lo sguardo.
Io: "t-ti piace?" riuscì a chiedere balbettando leggermente;
Minho: "molto" rispose parlando per la prima volta da quando era entrato in casa.