Party night

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Quando ritornammo allo chateau, decisi di tornare a casa così da potermi preparare al meglio per il party che i miei amici organizzarono in occasione del mio ritorno.

A pochi metri da casa sentii delle urla che mi fecero sobbalzare, mi avvicinai e solo quando mi ritrovai davanti alla mia porta mi accorsi che tali urla provenivano da casa mia.

"La devi smettere di pensare così tanto al lavoro, siamo appena arrivati e già vuoi tornare a Los Angeles"  disse mia madre.
"Tu non capisci, il MIO lavoro ci mantiene"
a quelle parole mi si attorcigliò lo stomaco i miei stavano litigando ed io ero lì fuori ad ascoltarli, probabilmente loro neanche si saranno chiesti dove fossi, scacciai questi pensieri per farmi coraggio ed entrare.

"Sono a casa" dissi varcando la soglia di casa.
"Ciao Amy" disse serio mio padre, lanciandomi un'occhiata.
Non volevo discutere con loro quindi decisi di andarmene in camera senza chiedere o  dire niente.

La mia roba era ancora tutta in valigia ed io non essendo una persona ordinata la ribaltai tutta sul letto in cerca di un vestito; alla fine optai per un tubino bianco panna con lo scollo a V che arrivava più o meno a metà delle cosce, infine aggiunsi qualche gioiello.

Decisi scherzosamente di mandare una foto a Kie mettendomi in una posizione provocante e lei qualche minuto dopo rispose.
"Sei stupenda Amy" mi scrisse aggiungendo un emoji provocante, mi scappo un sorrisetto, ma successivamente arrivò un messaggio vocale.
Esitai un attimo temendo ciò che avrei potuto sentire, ma poi schiacciai play.
<sei bellissima cupcake>

Rimasi pietrificata a quelle parole perché provenivano dalla bocca di JJ che evidentemente era lì con Kie. Non ci potevo credere Kiara gli aveva mostrato la foto?

Cupcake era il nomignolo che JJ mi dava tempo addietro e in un certo senso mi piaceva.
Rimasi a pensare a quelle parole un po' troppo quando mi resi conto che ero già in ritardo quindi mi affrettai a sistemarmi i capelli e poi mi fiondai fuori di casa.

La festa si sarebbe svolta in una spiaggia vicino allo chateau e quando arrivai c'era già un bordello di gente, comprese delle persone che non avrei voluto vedere, ma che subito mi si avvicinarono.

"Amy, sei tu?"
"Rafe Cameron, che piacere vederti" dissi alzando gli occhi al cielo.
Lo detestavo eravamo stati insieme per un breve periodo, ma lui mi trattava di merda quindi lo mollai e di conseguenza iniziò a darmi della puttana.
Com'è finita?
Quello che era il mio migliore amico diventò un rompi cazzo. Era lì con i suoi amici Topper e Kelce, e con sua sorella Sarah, fidanzata di Topper.

Si avvicinò bruscamente a me accarezzandomi i capelli e guardandomi dritto negli occhi, per poi raggiungere il mio orecchio.
"Mi sei mancata fottutamente" a quelle parole un brivido mi percorse tutto il corpo, provai una strana sensazione che non saprei descrivere.
Quando si allontanò rimase a pochi centimetri dalla mia faccia ed io ero impalata a non capire cosa stesse succedendo.
Ci stavamo guardando intensamente come se dovessimo capire quanto eravamo cambiati e quanto entrambi avessimo bisogno l'uno dell'altro.

Fortunatamente arrivò Kie a salvarmi da quella situazione imbarazzante che si era creata.
"Rafe lasciala perdere non è la tua ragazza" Rafe la fulminò con gli occhi e si allontanò ritornando dai suoi amici senza dire una parola.

"Amy devi starci alla larga é cambiato un sacco" mi disse preoccupata
"Cosa intendi" chiesi
"Si é fatto nuovi amici e ha iniziato a drogarsi, senti stacci solo lontano" sembrava davvero seria eppure Rafe non mi aveva dato quell'impressione.
Rimasi in silenzio fino a quando non raggiungemmo il resto del gruppo.

"Eccola" esordì Jonh B venendo ad abbracciarmi, ricambiai subito l'abbraccio e lo feci durare un po' più del previsto.
"Allora ne avete invitata di gente" dissi sedendomi affianco a Pope.
"La maggior parte sono turisti" mi disse
"Vengono qua senza invito" scoppiammo a ridere.

My love for you would never die (AGGIUNTA DI DETTAGLI)Where stories live. Discover now