Un piano fallito ❤︎︎Levi x reader❤︎︎

-Capitolo 18-

Per amore o per soldi?

Mi svegliai il mattino dopo, Cleo era ai piedi del letto e io ero mezza morta, avevo dormito malissimo.

Era presto e avrei dovuto preparare la colazione, per questo optai per una colazione all'inglese, con bacon, uova, funghi e salsiccia. C'era anche del toast.

Levi aveva chiesto di andare a lavoro prima quindi non avrebbe pranzato a casa, e neanche Petra, perciò una colazione del genere andava bene.

Levi arrivò poco dopo con Petra, ero ancora imbarazzata dalla sera prima ma non fa nulla.

Se ne andarono entrambi e io ero da sola in casa senza sapere cosa fare, finché non notai che Levi aveva lasciato il telefono a casa.

Cavolo è bloccato.

Potrei scoprire delle cose interessanti su di lui se riuscissi a indovinare la password.

Feci qualche tentativo ma alla fine mi arresi, e mi misi a pulire casa, non c'era davvero nulla di divertente da fare.

Il pomeriggio Levi tornò e si buttò sul suo letto in camera.

<<Preferivo stare a casa>> disse mettendosi un cuscino in faccia.

<<Io sono stata tutto il giorno a pulire e tu distruggi il letto?!>> esclamai avvicinandomi a lui, e sorrise.

<<Forse>> rispose e io sbuffai mettendomi vicino a lui.

<<Petra arriverà tra un'oretta e mezza>> affermò cambiando argomento, non che mi importi quando torna.

<<Ok>> risposi mettendomi sopra di lui togliendogli il cuscino dalla faccia.

<<Che fai?>> chiese curioso ma io gli diedi un bacio a stampo, so che l'ho già detto molte volte ma è davvero il momento di fare sul serio.

Lui dopo un attimo ricambiò il bacio, e mi mise le mani sui fianchi, stringendomeli leggermente, e in quel momento iniziai a sentire la sua erezione sul mio inguine.

Scena smut, metterò un avviso quando finisce

<<Vuoi davvero farlo?>> chiese mettendomi le mani dentro la maglia, e io gli sorrisi e continuai a baciarlo.

<<Certo>> gli risposi sorridendo e lui ricambiò il sorriso.

Mi continuò a baciare e poi mi tolse la maglia, facendomi così restare in reggiseno, e io intanto gli iniziai a sbottonare la camicia.

Gliela tolsi e gli accarezzai il corpo dal collo fino al basso ventre, e poi iniziai a baciarlo sul collo.

Lui strinse le coperte mentre si lasciava scappare dei piccoli gemiti, era davvero adorabile.

Gli lasciai qualche segno violaceo sul petto e sul collo, e intanto lui giocava con i miei capelli.

Appoggiai una mano sul tessuto dei suoi pantaloni e iniziai a massaggiare il suo membro, per questo si fece scappare un gemito più forte.

<<Cazzo...>> sussurrò.

Mi baciò di nuovo, ma questa volta in modo più passionale, e poi mi misi a cavalcioni sopra di lui per stare più comoda.

Mi mise una mano sul seno, e io mi staccai un attimo dal bacio per respirare, e mi aggrappai alle sue spalle.

Poi mi baciò il collo come io avevo fatto con lui, e sentire la sua lingua calda sulla mia pelle mi fece venire un brivido lungo la schiena.