-Capitolo 19-

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Non ci resta che sperare

Ci guardammo un attimo negli occhi e poi lui mi mise le mani sulle guance e mi baciò di nuovo, e io ricambiai subito.

<<Sei stupenda>> mi sussurrò sulle labbra e io diventai rossa, Levi era talmente romantico da farmi morire di imbarazzo.

<<Perciò ora stiamo insieme...?>> chiesi titubante.

<<Tu mi ami?>> domandò.

<<Sei tutto per me>> risposi, anche se quelle parole erano così sbagliate.

Levi era solo una fonte di soldi, un obiettivo come gli altri, una persona che arrivava nella tua vita e poi se ne andava.

<<Allora stiamo insieme>> affermò sorridendo.

Aveva un sorriso talmente dolce e sincero, mi dispiaceva mentirgli e usarlo.

Non so ancora se lo amo o no, ma so che questa situazione non finirà bene.

Lo baciai di nuovo e lui mi mise le mani sulla schiena, però era una bella sensazione.

<<Andiamo a fare un giro fuori?>> chiese spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e io sorrisi

<<Va bene>> affermai staccandomi da lui.

Ci finimmo di lavare e poi ci mettemmo l'accappatoio, anche se Levi mi abbracciò da dietro e mi attirò a sé.

<<Ti porto al Luna Park>> disse e io sorrisi.

<<Sei fantastico Levi, però questa volta pago io>> dissi, pagava sempre lui e un po' mi dispiaceva, anche se a breve i soldi non gli serviranno più.

<<Se proprio insisti>> rispose facendo spallucce e ci vestimmo.

Non eravamo tanto eleganti perché volevamo divertirci, e poi entrammo in macchina e andammo verso il Luna park.

Essendo inverno era già buio, e le luci si vedevano a un chilometro di distanza, era così bello!

<<Voglio provare tutto! Facciamo quelli dove si spara, poi andiamo sulle montagne russe, ah e la ruota panoramica!>> esclamai emozionata.

<<Con calma mocciosa! Iniziamo con le montagne russe e giostre così perché se vinciamo qualche premio non sappiamo dove lasciarlo>> disse.

<<Va bene iniziamo da quella!>> esclamai indicando quella che sembrava la più spericolata.

<<Oh no>> sussurrò ma io lo trascinai per un polso.

Pagai i biglietti e dopo cinque o sei minuti di fila salimmo.

<<T/N se muoio sappi che ti ho voluto bene>> affermò terrorizzato e io sorrisi.

<<Dai dammi la mano>> risposi e lui me la tenne stretta.

Alla fine fu così divertente che le provammo quasi tutte, eravamo già stanchi dopo un'ora.

<<Facciamo qualcosa di più rilassante...>> sussurrò aggrappandosi a me.

<<Andiamo sulla ruota panoramica!>> esclamò e io sorrisi, e va bene.

Salimmo ed ero emozionata, mi piaceva vedere New York dall'alto.

<<Ti amo sai?>> chiese.

Quelle parole erano strane, non ero ancora abituata a stare con Levi.

Forse perché è successo troppo velocemente e non so neanche se lo amo. Ma in fondo non mi interessa se mi ama, è tutto per il piano.

Ci sono state volte in cui mi sono fidanzata con degli obiettivi in due giorni, in confronto questo è un record.

Un piano fallito ❤︎︎Levi x reader❤︎︎Where stories live. Discover now