Egoista

195 21 3
                                    

AUTHOR'S NOTES

Un capitolo dal punto di vista di Wooyoung.

***


Qualche giorno dopo, Wooyoung tornò nuovamente a caccia con Yeosang e Hongjoong, in cerca di una qualche vittima sfortunata. Francamente, non era facile per lui accompagnare San a caccia senza cibarsi a sua volta. Era un vampiro, non era di pietra, e stava morendo di fame. Da quando San era diventato come loro si era dedicato anima e corpo a lui e non era riuscito a nutrirsi spesso quanto aveva sempre fatto. Oltretutto, non l'avrebbe mai ammesso, ma da quando San aveva iniziato a nutrirsi del suo sangue si sentiva piuttosto debole.

San non era ancora mai venuto a caccia con loro. Yeosang insisteva tutti i giorni, ma lui si rifiutava. Andava il meno possibile, in realtà, e solo con Wooyoung. Aveva una forza di volontà ammirevole, come sempre. A Wooyoung non dispiaceva per diversi motivi, tra i quali che poteva approfittare della sua assenza per parlare di certe questioni. 

"Ragazzi, c'è una cosa che non vi ho detto riguardo al giorno in cui ho trovato San nel vicolo."

Gli altri due lo guardarono con apprensione.

"Vi ricordate che vi ho raccontato di essere arrivato in ritardo, quel giorno? Sono stato trattenuto da uno dei vampiri nuovi arrivati. Mi ha detto di chiamarsi Seonghwa. Mi ha fatto capire che sono più di uno e che ci stavano seguendo già da tempo."

"E perché non hai pensato di dircelo prima?!" chiese subito Hongjoong, sconcertato.

"Perché mi è tornato in mente solo un paio di giorni fa e non volevo che San lo venisse a sapere. Ha già troppi pensieri per la testa. Il punto è che... sono abbastanza sicuro siano stati loro ad ucciderlo."

"Cosa?!" esclamò Yeosang.

"Pensateci... fatalità vengo trattenuto da uno di loro e quando riesco ad arrivare da San lo trovo in punto di morte. Mi sembra una coincidenza troppo strana. Quel Seonghwa mi ha anche fatto delle strane domande su di lui. Gli aveva già puntato gli occhi addosso."

Hongjoong scosse la testa. "Non mi sembra molto nello stile di un vampiro, picchiare a morte un ragazzo. Non hai visto segni di morsi, o sbaglio?"

"No, ma... probabilmente è stato fatto di proposito per depistarci... subito prima che trovassi San in quello stato, quel vampiro mi ha chiesto se fosse la mia riserva di sangue personale... non lo so, il tutto mi è sembrato una provocazione... come a dire che loro sono in grado di prendersi ciò che è nostro, la nostra città, il nostro cibo. Ragazzi, fidatevi di me, sono praticamente certo che siano stati loro."

Da quando Wooyoung si era sentito più lucido, dopo la faccenda di San, e gli era tornato alla mente quel dettaglio fondamentale, era stato perseguitato da queste teorie, e ormai era sicuro di averci visto giusto.

Hongjoong annuì. "Se è davvero così, la situazione è molto grave. Cosa vuoi fare, Wooyoung?"

"Vendicarmi, ovviamente."

Wooyoung, oltre ad avercela con sé stesso per non essere riuscito a proteggere San, era perseguitato dal desiderio di vendetta verso chi gli aveva fatto del male in primo luogo. Voleva davvero far soffrire quell'individuo e poi ucciderlo con le proprie mani. Oltretutto, se aveva ragione, quei vampiri erano un pericolo che andava eliminato a prescindere.

"Ti aiuteremo. Non possiamo agire in modo incauto, però," disse Hongjoong. "Al momento siamo in chiaro svantaggio. Loro sanno tutto di noi, e noi non sappiamo neanche quanti sono."

"Dobbiamo tenere gli occhi aperti e studiarli a nostra volta, d'ora in poi," disse Yeosang. "E dovremmo anche coinvolgere San. Devi smettere di cercare di proteggerlo da tutto. Ormai è uno di noi e, oltretutto, qua si sta parlando della sua morte."

Blood and Devotion | WoosanWhere stories live. Discover now