Ti diverti? || Niveo

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Per la mia comparuzza giuliasegreto_
I hope you Enjoy^^

⚠️avviso
Questo capitolo presenta scene Lemon, quindi non smut, ma un po' perv⚠️

Giulia's pov:

Non so cosa pensare, tutto questo mi fa tremendamente paura.
Domani dobbiamo registrare prima puntata dopo le vacanze di Natale e ho paura che Valeria prenda il suo posto.
Vorrei andare nella sua stanza e stare con lui, ma non tocca a me farlo.
Non sono la sua ragazza.

Per il momento posso solo far scorrere il tempo pregando che Lorella non lo sostituisca; penso che morirei al pensiero di vederlo andar via, nonostante tutto il male che ci siamo fatti.
Non riesco a togliermelo dalla testa, cazzo.

Marcolino riesci a tempestarmi di emozioni anche quando non sei qui con me.

Sembro veramente una deficiente da lontano: sto sdraiata supina sul letto a guardare il soffitto, totalmente rossa in faccia e col cuore spezzato.
Almeno così è fin quando non arriva Angelina, la mia migliore amica nella scuola, a farmi un po' di compagnia.

"Dovresti parlarci, rischi sennò di non vederlo più per chissà quanto tempo senza essere riuscita a risolvere le cose o a chiarirvi."
-"Angelì, non è così facile, ci siamo fatti tanto male a vicenda.
Anche se trovassi il coraggio di parlargli, lui non mi vorrebbe vedere" piagnucolo.

La vedo fare uno sbuffo e una smorfia di disapprovazione.

" Ricapitolando, vi siete baciati a inizio percorso, si è fidanzato con Rita, hai provato a farlo ingelosire con Samu, lui si è avvicinato tralasciando Rita, vi siete baciati, ti ha detto che ti ama, tu gli hai detto che è stato un errore e che non lo ami, ha ri-iniziato a curarsi di Rita e ora non vi parlate più.
Io penso che voi due non abbiate mai avuto una conversazione a cuore aperto.
Non so cosa voglia fare Lorella e di sicuro non prevedo il futuro, ma so che Valeria è forte e lui non sta passando un buon periodo; sta rischiando parecchio.
Questa è la tua ultima notte per rimediare, approfittane" conclude la mia amica.

Merda, ho ancora più pensieri di prima.
Lo amo? Certo che lo amo.
Ho una paura matta.
...

-" Va bene..." dico convinta alzandomi per dirigermi nella sua stanza sentendo un "fammi sapere poi com'è andata" da Angelina.
Quanto la adoro, potessi me la sposerei quella ragazza.

And ogni passo la mia ansia non faceva che aumentare assieme ai miei pensieri e paranoie; non credo mi vorrà vedere.
Ho provato un dolore lacerante ogni giorno alla vista di lui e Rita, la coppietta perfetta della casetta, per ogni singolo gesto: una carezza, una stretta di mano, un abbraccio, un bacio e alcune mani fuori posto.
Ogni volta sentivo il mio cuore che doleva,  come se una lama affollatissima stesse lacerando la carne del mio cuore e sentivo il sangue che usciva e bruciava dentro di me.

Chissà se pure lui avrà provato questo dolore quando gli ho detto di non amarlo.

In un attimo mi trovai davanti alla porta della sua stanza, con tutti i miei pensieri, pronta ad aprire, quando la porta, inaspettatamente, si aprì da sola, per ritrovarmi la sua figura davanti.

È bellissimo.

Il suo viso è stanco e tiene la mascella serrata. I capelli bianchi sono più arruffati del solito, già difficili da gestire e noto qualche ricciolo ribelle coprirgli l'occhio già contornato da delle leggere occhiaie.
Era in pigiama e la maglia era un po' stropicciata, con una manica che scopriva leggermente la spalla; Probabilmente stava provando a dormire.

Riesco a percepire la sorpresa nel vedermi lì davanti a lui all'una di notte.

"Cosa ci fai ancora in piedi?" Mi chiede agitato, è nervoso.
-"Niente... tu cosa ci fai ancora sveglio?"
"Niente..."

Silenzio.
Un silenzio di pochi attimi, che per noi sembrano una vastità infinita di tempo nella quale ci guardiamo negli occhi mentre le nostre dita si sfiorano goffamente.
Mi prende improvvisamente la mano in modo rapido e goffo.

"Lia, dobbiamo parlare, sei qui per questo no?" Chiede innocentemente per poi farmi sedere nel divano accanto a lui.

Sembriamo due statue.

"Ho paura, tanta paura, lei è forte" confessa.
-" è vero, è forte, ma pure tu lo sei, anche se non hai dato il tuo meglio, io lo so, noi lo sappiamo, Lorella lo sa e il pubblico lo saprà, non meriti di essere gettato via così.
Voglio ancora fare dei duetti con te" sussurro a testa bassa.

...

"Sei sempre stata tu."
-" No Marco, non ci dovrei essere io qui con te, non io, ma Rita, la ragazza che hai baciato subito dopo esserti baciato con me."
"Non è stata una cosa che volevo fare-"
-"Cos'è ti divertivi a vedermi soffrire? Mentre la sfioravi, la coccolavi, la baciavi, la toccavi io mi sentivo morire e desideravo così tanto diventare Rita e farmi toccare da te"
"Pensi mi sia divertito a vederti con Samu mentre io cercavo di dire a Rita che non la volevo!? Pensi non mi abbia fatto male vedere te e Gianmarco che vi abbracciavate ogni santa santissima mattina!? Morivo e muoio di gelosia ogni fottuto giorno.
Per questo ho assecondato Rita." alza la voce lui.

-"Stai scherzando vero!? Samu!? Gianmarco!? Stai mettendo in mezzo delle persone che non centrano assolutamente nulla! Gianmarco è il compare in tutto e Samu è come mio fratello! Sei tu che hai rovinato tutto assecondando l'amore non corrisposto di Rita non curandoti di me e di cosa provassi realmente!"

"Mi hai detto che non mi ami, non c'era molto da indagare! Io volevo riprovarci perché non riuscivo a stare lontano da te! So anche di tutte quelle volte che andavi da Angelina a piangere e avevo sperato che tu ci tenessi davvero a me!".

-" Certo che ci tengo a te Marco! Io sono innamorata di te come cazzo faccio a non tenerci!?" Urlò sfinita.

Lo vedo rimanere interdetto dalle mie parole, non sapendo cosa fare.

"Tu mi ami?" Sussurra un un filo di voce.
Annuisco, rossa in faccia.

Di scatto unisce le sue labbra con le mie, dando inizio a uno smanioso e bisognoso bacio rovente e disperato.
Ricambio e decido di approfondirlo picchiettando sui denti la lingua, aspettando il suo consenso, che arriva subito.
Le nostre lingue iniziano una volgare ma disperata danza, che sembra non finire più, e dipendono l'una dall'altra, intanto sento le sue mani farsi strada sul mio corpo iniziando a palparmi sinuosamente il mio copro soffermandosi con la destra sul seno e sinistra sedere.

Inizia a darmi dei baci bagnati e roventi sul collo, soffermandosi dove riteneva più opportuno, facendomi gemere in maniera incontrollabile, soprattutto in punti specifici.
Intanto la mano sul seno continua a massaggiare ossessivamente, provocandomi un piacere assurdo, per poi scendere sotto la maglietta e palpare con ancora il reggiseno.

-"levami sta cazzo di maglietta" sussurro oramai già eccitata per poi essere assecondata subito.
Alla mia vita lo vedo scrutarmi come un bambino guarda il ciupa chups da scartare, mentre si morde un labbro e riesco a sentirmi ancora più bagnata.
Lo vedo che sta per sganciarmi il reggiseno-

"Giulia tutto apposto!? Guarda che se non non rispondi entro 2 secondi me ne vado a letto e ti abbandono eh!" Sento Angelina dall'altra parte della stanza e faccio cenno a marco di stare zitto e di nasconderci finché non la sento tornare in stanza.

Appena uscita, ci guardiamo negli occhi per poi stamparci un ultimo romantico bacio.

Ti amo.

Fine.

Raga vi giuro immaginatevi una me che all'una sta scrivendo con la camomilla in mano, perché è andata proprio così.
Sono troppo fiera di sto capitolo quindi VOTATELO HAHAHAHAH
Bene ho sonno, vi saluto.
Addioss




ɪᴍᴀɢɪɴᴇ||ᴀᴍɪᴄɪ22Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora