Capitolo 5

1.2K 34 0
                                    

«Comunque domani faremo una cena con la squadra qui» dice mio fratello
«Tu mi vuoi male» dico io ridendo e di conseguenza ride anche mio fratello

*il giorno dopo*

«Come sto?» chiedo a mio fratello«Stai benissimo»

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Come sto?» chiedo a mio fratello
«Stai benissimo»

L'outfit c'è, devo solo truccarmi e fare i capelli, e sono già le 7.30 e alle 8 arrivano tutti
Mi trucco molto leggera e i capelli li raccolgo in una coda alta tirata

*bussano alla porta*
«Lara puoi aprire tu?» dice mio fratello urlando da camera sua, così vado ad aprire
«Ciao...» dico io abbassando leggermente la testa
«Ciao...tuo fratello?» dice Pablo
«È in camera sua»
«Posso andare?»
«Si si vai»

*15 minuti dopo bussano alla porta*
Apro la porta ed erano Sira e Ferran
«Ciao ragazzi» dico sorridendo
«Ferran se potrebbe interessarti mio fratello è al piano di sopra con Pablo»
«Ok grazie Lara»
«Ei come va?» mi dice Sira mentre io continuavo a cucinare
«Bene bene, a te?»
«Bene dai, cosa cucini di buono?»
«Canelones»
«Non sapevo fossi una cuoca» dice ridendo
«Da quando io e mio fratello ci siamo trasferiti in questa casa da soli ho imparato pian piano a cucinare, anche grazie a mia madre, e conta che ci siamo trasferiti più o meno 1-2 settimane fa»
«Saranno sicuramente buonissimi» dice Sira

Pian piano iniziano ad arrivare tutti, Sira apparecchia al posto mio poiché stavo finendo le ultime cose in cucina
«Ok ho finito» dico io portando i piatti a tavola, iniziamo a mangiare e tutti iniziano a farmi i complimenti per come avevo cucinato

Dopo mangiato i ragazzi vanno sul terrazzo a giocare a calcio mentre io e Sira andiamo in camera mia.
Visto che la stavo pian piano arredando gli faccio vedere cosa avevo messo di nuovo nella mia stanza.
«Di chi è quella maglia del Barcellona nella cornice?» dice lei indicandola
«Oh, quella è mia di quando giocavo a calcio» dico con voce malinconica
«Come mai ti sei fermata?»
«Mi sono rotta un crociato 8 mesi fa, proprio appena mi convocarono in prima squadra, però a breve dovrei ricominciare, il medico mi ha detto che devo stare altri 4 giorni a casa e poi posso tornare a giocare»
«Oddio sappi che quando ricomincerai verrò a vedere i tuoi di allenamenti non quelli dei ragazzi»
«HAHAAHAAHAH vabbè tanto i giorni sono diversi»
«Uh menomale così il tuo fidanzato può venire a vederli» dice lei ridendo
«Vaff4nculo» dico ridendo anch'io

*bussano alla porta di camera mia*

«Chi è?» dico io
«Sono Pablo, posso entrare?»
«Si, cosa c'è?»
«Volete venire giù a giocare con noi?»
«A cosa?»
«Boh non me l'hanno voluto dire»
«Per me va bene, Sira tu?» dico io
«Si andiamo» e scendiamo giù da tutti
«Allora ragazzi, perché non giochiamo ad obbligo o verità?» dice Ansu con tono di sfida
«Ci sto» dico io
«Pablo, partiamo da te, obbligo o verità?»dice sempre Ansu
«Obbligo» dice lui
«Devi dare un bacio sulla guancia a chi pensi che sia il più attraente del gruppo»
Vedo Pablo alzarsi e fare il giro intorno a ognuno di noi, e fortunatamente sceglie mio fratello

Eddai ammettilo che speravi scegliesse te
«NO!»

Dico nella mia mente, meno male che non avevo urlato sennò mi prendevano per pazza

«Lara, obbligo o verità?» dice Frenkie
«Obbligo» dico io
«Devi riscrivere al tuo ex dicendo che lo ami ancora»

A quelle parole sbiancai letteralmente, lui non sapeva, anzi nessuno, oltre mio fratello e Sira, il mio ex cosa mi aveva fatto, probabilmente non lo sapete neanche voi, lasciatemi spiegare.
Ero fidanzata con questo ragazzo di nome Luiz, siamo stati insieme 2 anni, ma ho scoperto che lui mi tradiva con un sacco di ragazze, tra cui la mia ex migliore amica e un'altra mia amica, e questa è anche la spiegazione del mio carattere.

«Mi dispiace ma quest'obbligo non si può fare» dico io
«Concordo» dice mio fratello
«Non puoi tirarti indietro, altrimenti sarai squalificata» dice Frenkie
«Ok» dico io alzandomi
«Ti fai squalificare pur di non riscrivere al tuo ex?» dice Ansu ridendo
«Voi non sapete cosa c'è dietro quindi non potete parlare»
«Cosa avrà mai fatto di tanto grave?» dice sempre Ansu
«Non sto di certo qui a raccontarlo ai rincoglioniti come te cosa ho passato» dico per poi andarmene seguita da Sira che già aveva capito tutto
«Una cosa voglio dirtela anche io, se non sai non parlare, e non sottovalutare sempre tutto» sento dire da Sira

«Ei, va tutto bene, non ascoltare le sue parole lui non sa e ha sbagliato» dice Sira abbracciandomi
«Ti voglio bene Sira, grazie per tutto quello che fai per me» dico ricambiando l'abbraccio
«Comunque tra 3 settimane inizieranno i mondiali e tra 1 settimana circa i ragazzi partiranno per il Qatar, e visto che mio padre è l'allenatore della Spagna, avevo pensato di andare con i ragazzi, perché non vieni anche tu?» dice Sira
«Davvero posso venire?»
«Certo!»
«Va bene, verrò, tanto i miei allenamenti ricominceranno a fine mondiale»
«Ora che ne dici di tornare dagli altri?»
«Si andiamo»

Spazio autrice
Ciao a tuttii, come state?
Scusate se in questi giorni non ho pubblicato ma sono molto impegnata con la scuola e riesco a pubblicare solo il weekend, però vi prometto che proverò a pubblicare anche in settimana.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e se vi va di lasciare una stellina e un commento🫶🏼

P.S: Il prossimo capitolo uscirà domani🫶🏼

Un amor inesperado || Pablo GaviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora