•Capitolo 12•

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Era ora di cenare, così scesi in Sala Grande, che stranamente era piena di gente.
Vidi Draco, Theodore e Blaise parlare fra di loro e andai a sedermi lì.
Con chi altro mi sarei seduta altrimenti?
"Hey ragazzi" presi posto accanto a mio fratello.
"Ti stavamo aspettando, tieni" quest'ultimo mi porse un piatto di arrosto e patate. Che delizia.
"Grazie, Dra" iniziai a gustarlo immediatamente, la fame mi stava divorando.
Anche loro, vedendomi, iniziarono a mangiare.
"Hai sentito mamma?" domandai a Draco.
"No, non ho avuto tempo" rispose con la bocca piena. Si stava ingozzando, letteralmente.
"Oh, finalmente, il piccolo Malfoy non è più un mammone" scherzò Blaise.
Ridemmo tutti tranne il diretto interessato.
Gli si stampò in faccia quel broncio che lo caratterizza da quando siamo piccoli.
"Zabini, te lo taglio"
"Draco!" gli diedi una spintone.
"Nott, sei dalla mia parte, vero? Non vorrai fare la stessa fine" continuò a scherzare, spero.
"Sempre fra" alzò le mani in aria.

Bro, fra...
E chi li capisce a questi.

"Bellezza, non mi lascerai solo ed indifeso"
Blaise fece una faccia dolce rivolgendosi a me.
"Cosa c'era dentro al vostro piatto?" domandai scherzando. "Qualche spezia di troppo?"
*

"Zabini, passa" Draco si fece passare una canna.
Eravamo in camera di Theodore a sballarci un po'.
O meglio, loro si sballavano un po'.
"Già mi sento meglio" continuò lui, che iniziò a stendersi sul letto.
"È roba buona"commentò Theodore.
Nel frattempo, ero seduta sulla poltrona a leggere "Orgoglio e Pregiudizio".
I miei pensieri non poterono non tornare a quella sera.
"Andiamo, sorellina. La smetti di fare l'asociale?"
mi riprese mio fratello "Vieni qui" indicò un punto accanto a lui.
La lettura mi aveva leggermente stufata, così mi sedetti con loro.
I miei occhi caddero su Theodore che, silenzioso, stava fumando anche lui.
Alzò la testa e mi guardò, facendo uscire il fumo dalla bocca.

Alzò la testa e mi guardò, facendo uscire il fumo dalla bocca

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"Vuoi fare un tiro?" mi domandò, avanzando la sigaretta. "Ti rilassa"
Realizzai di non aver mai provato a fumare.
Dicono tutti che ti libera la mente, che ti protegga dalla realtà in cui dobbiamo vivere, che ti alleggerisca dai tormenti.
Ne avrei proprio bisogno.
"Passa" accettai.
Aspirai e tossii.
"Tranquilla, la prima volta è sempre così"
accennò un sorrisetto.
Feci per aspirare una seconda volta, quando la canna volò dall'altra parte della stanza.
"Tu non fumi!" realizzai che era stato Draco l'autore di quel gesto.
"Faccio quello che voglio, Draco" ribattei, alzandomi per affrontarlo faccia a faccia.
"Ho detto tu-non-fumi. Devo ripeterlo?"
mi prese il braccio "Nott, stai al tuo posto!"
"Ti fai dalla mattina alla sera e hai il coraggio di ordinarmi di non fumare?"
"Non ti rovinerai. Mai." tornò a sedersi.
Sbuffando, ripresi la lettura.

*

3.09
Non riuscivo nuovamente a prendere sonno, così mi diressi verso l'unico posto che mi conferiva un po' di tranquillità.
La biblioteca.
Essere sola, immersa tra pagine e pagine di libri, mi faceva sentire al sicuro.
Mi sedetti sul pavimento e ripresi a leggere dove avevo interrotto
<<Potrei facilmente aver perdonato il tuo orgoglio, se non fosse stato che hai incasinato il mio>> lessi.
<<No Lizzy, lasciami una volta tanto nella mia vita quanto sono stato in colpa. Non ho paura di essere dominato da questa impressione>>

"È incredibile, Chloe. Ti trovo sempre qui, a notte fonda"

Un dejavu.
Ma questa volta non era frutto della mia immaginazione.
Era ancora lì, in piedi, all'uscio, di nuovo.

"Sarà forse il destino?"
risposi.


~spazio autrice~
8/02/2023
E che destino...
A domani
<3

when everything changed | Tom RiddleWhere stories live. Discover now