I can fix him//Michael Myers//

12

Passò tempo, mi mancava ogni giorno di più.
Era la mia vita.. Anche se era un serial killer era la mia vita.
Doveva uscire da lì.. Ma non so come farlo. L'unica cosa che posso fare è aspettare.. Ogni giorno.

Era una normale giornata come le solite, ora che Michael non c'era, non si faceva niente.. Piccoli furti ma niente di che.

"y/n ti vedo giù, che succede?"
"nulla, sto stanca."
"sicura?"
"sì"
"mh.., senti ho saputo che sei andata da Loomis"
"mh, con ciò?"
"gli hai dato un pugno in bocca"
"eh e che fa?"
Non rispose e se ne andò nella sua scrivania.

Strinsi i pugni per non piangere.
Mi mancava, tanto.

Finì la giornata di lavoro e andai a casa, mi buttai sul divano
"mi manchi michael.. Tanto, non so se mi hai dimenticata.. Fa niente."
Delle lacrime scesero sul mio viso, mi lasciai cullare dal divano morbido e comodo.
Mi addormentai.

Si fecero le 19, mi svegliai per colpa della porta. Non so chi mi bussò, andai ad aprire.
" chi è? "
Non rispose nessuno
Lo ri chiesi e nessuno sempre rispose, presi per sicurezza la pistola sopra al comodino.
La porta quasi venne sfondata e mi spostai
Puntai la pistola d'avanti alla sagoma
Mi guardava senza proferire parola.
Feci focus sulla persona..
" Michael..?"
Si avvicinò
Io mi allontanavo, per la paura..
Lui o lei mi bloccò, "e-eh?"
Mi abbracciò
"Michael..?" sentii una cosa metallica appuntita dietro alla mia schiena e un liquido che mi scendeva sempre lì. Non volevo sapere cos'era, ma volevo una risposta anche se penso che sia michael.

Alzai lo sguardo, era lui.
Per la felicità gli tolsi la maschera e lo baciai di colpo
Michael sgranò gli occhi e ricambiò.

Mi svegliai.. Nella realtà questa volta, avevo il cuore che batteva a mille e il fiatone.
"ah.."
Dire che ho pianto dopo è dire poco.
Questa volta bussò qualcuno veramente.
"chi è?"
"Loomies"
Aprì "che vuole?"
"vorrei chiederle scusa."
"spero che muoia, mi avete tolto l'unica persona che amo veramente."
"avete ragione però.."
"Stia zitto!"
Si zittì
"bene.
Il pugno non è bastato"
".."
"tch, solo questo?"
Annuì
"bene. Arrivederci." chiusi la porta.

Preparai qualcosa da mangiare anche se tutta quella fame non avevo.
Finì
Decisi di fare una passeggiata notturna.

"che palle.."
Mi sedetti su un muretto dei dintorni.
La sera ad Haddonfield dovrebbe far paura, ma credo proprio di no.
"se c'era Michael forse era più pauroso."

Senti un urlo non era lontano quindi andai a controllare..
La porta era aperta, c'era sangue ovunque non avevo portato la pistola con me.
"Ehilà?"
Nessuno rispose
Andai nella camera da letto, c'era un uomo alzato con il coltello in mano.
"Polizia di Haddonfield!"
Si girò
Lo guardai eravamo al buio,forse avevo capito..?
Accesi la luce, meglio che non lo facevo. Il pavimento era pieno di sangue e vorrei capire come ha fatto.
"Che schifo!" Alzai lo sguardo
Era lui.
Lui.
"Michael.."
Inclinò la testa come il suo solito.
Lo guardai quasi piangendo,infatti delle lacrime scesero.
Posò la sua mano sul mio volto per asciugarmele..
Quelle mani..
"Hai bisogno di un bagno eh.." sorrisi
Sorrise sotto la maschera.
"Adesso vai, fatti trovare a casa"
Michael scese dalla finestra.
"Minchia", chiamai la centrale via telefono della casa della vittima.

Finito ciò, andai a casa sperante che ci fosse Michael.
"Michael?" Beccai la porta rotta sfondata.
"Michael.." mi venne quasi da piangere per la disperazione.
Michael era seduto sul divano e mi guardò
Alzai la porta e la appoggiai.
"Aiutami"
Scuote la testa
"Sì"
Alla fine non pose resistenza e mi aiutò
"Grazie" gli diedi un bacio sulla guancia
Michael tolse la maschera
"Bellissimo" sorrisi.
Indica la porta del bagno
"Oh sì! Vieni!"

Gli feci un bel bagno rilassante, shampoo,balsamo,poi bagnoschiuma ovviamente per il corpo.
Gli asciugai i capelli e presi del completi per lui mentre si asciugava la sua tuta.
"Ti sono cresciuti i capelli"
Annuisce
"Posso tagliarli?"
Annuisce
Glieli tagliai un po' ma non del tutto.
Glieli legai pure..
"Perfetto! Pulito e profumato!"
Mi baciò e io ricambiai.

E il viaggio continua...

Scusate l'assenza 🤭