First of April › jjk+pjm

𝓽𝓻𝓮𝓷𝓽𝓸𝓽𝓽𝓸

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- 𝘗𝘶𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘴𝘵𝘢 𝘪𝘯 𝘵𝘦𝘳𝘻𝘢 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢 -

Oggi è una giornata ricolma
di calore, fiori che sbocciano e uccellini che cinguettano.

È un giorno perfetto, a detta di Jeongguk.

Lui si trovava in quel magnifico posto
che aveva ormai scoperto quasi
tre mesi prima.
Alla stessa ora in cui si ritrovavano lui
e Jimin.
Erano le 10.13.

È proprio qui che ha conosciuto, anzi,
ritrovato la sua anima gemella
da ormai mille vite passate.

È qui che ha avuto inizio il tutto.
Ed è proprio qui che tutto avrà fine.

"Mio piccolo angelo, finalmente sono
pronto per raggiungerti.
Scommetto che in questo momento
tu mi stia guardando da lassù, non è vero?"

Guardò in cielo e sorrise.

Era un sorriso malinconico.

Gli mancava il suo Jimin.

Se ne era andato per colpa
di un vero mostro, uno di quelli orribili.

Un brutto tumore maligno al cervello.

Era arrivato così, da un momento all'altro.

Senza preavviso.

Ed era peggiorato a vista d'occhio.
Purtroppo non si sarebbe mai potuto
salvare Jimin, ma c'era sempre quella speranza
di vita.

Ma ormai, Jeongguk, aveva perso
ogni cosa.
Dal momento in cui ha visto morire
davanti agli occhi la persona che amava
più di ogni altra cosa, aveva perso tutto.

Il suo 'io sono te e tu sei me'.
Il suo filo rosso.
La sua anima gemella.
Il suo piccolo angelo.

Il suo tutto.

"Ti sto per raggiungere amore"

E con un sorriso,
Jeongguk pose fine alla sua vita,
alla sua sofferenza,
sporcando di rosso quei fiori di ciliegio
caduti dai rami del loro albero preferito.

L'albero di ciliegio.

Trovando finalmente la pace che tanto
desiderava da quel maledetto
giorno in cui gli era stato portato via
tutto.

- The End -

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-fra 🧸