Il Pigiama Party...

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(Ludovica's pov's)
"Il giorno del mio primo appuntamento con Stephan avevamo deciso che dovessimo dire a tutti che eravamo fidanzati, certo era presto ma perchè nasconderlo? e quindi decidemmo di pubblicare nei nostri profili Instagram due foto nostre insieme e dedicarci delle belle parole. Io scelsi la foto che avevamo fatto il giorno prima al ristorante, mentre Stephan scelse una delle nostre prime foto, era quel pomeriggio quando venne a studiare da me. Eravamo brutti in quella foto ma come diceva lui era bellissima lo stesso perchè era la prima volta dopo l'incidente che lui era di nuovo accanto a me e soprattutto perchè ci divertimmo molto. Quando mi svegliai mi ritrovai Vilu e Lia accanto al mio letto come dei gufi.
<<Vilu, Lia che paura cosa volete perchè state così come dei gufi vicino al mio letto?>> dissi io stiracchiandomi
<<beh perchè stiamo aspettando che ti svegli per sapere com'è andata la serata di ieri... e poi soprattutto il motivo di pubblicare quelle due foto sui vostri profili>> disse Lia che tra le due era la più curiosa
<<ahahahaha siete tremende, fatemi lavare, fare colazione e poi vi dico tutto>> dissi io che non avevo nessuna voglia di dire nulla in quel momento essendo che ero ancora nel mondo dei sogni.
<<eh no... uffi ... siamo curiose dobbiamo aspettare ancora così tanto?>> disse Vilu
<<ahaahhaah si dovete aspettare>> dissi io e le scostai e mi andai a lavare e vestire, chiusi la valigia e così fecero le mie due compagne di stanza e con i bagagli andammo a fare colazione perchè saremo partite subito dopo. Anche durante la colazione entrambe le ragazze mi stavano vicino come se non aspettassero altro che il mio racconto e piano piano si aggiungevano altre ragazze che vollero sapere che cosa c'era tra me e Stephan. Quindi una volta che entrammo nel pullman io mi misi a sedere e tutte le ragazze facevano a gara su dove mettersi per conquistare un posto vicino  a me per sentire meglio la storia. E così poi iniziai a raccontare, raccontai che già conoscevo Stephan e che mi ero innamorata di lui da quando quella volta aveva promesso che mi avrebbe appoggiata sempre, gli raccontai della mia amicizia con lui, dell'incidente e poi di come avevo passato i miei anni a stalkerizzarlo, a conoscere di nuovo quel mio unico amore che era cambiato e che pensava solo all'esteriorità. Poi raccontai di come quest'anno lui era venuto nella mia classe, di come io avessi avuto il coraggio di giocare a calcio e di come piano piano c'eravamo conosciuti e di quando mi ero dichiarata non dicendo nulla dell'incidente e poi infine di come lui voleva provare a stare con me per provare quello che provavo io e così poi arrivai a raccontare della sorpresa che mi aveva fatto e della serata stupenda che avevo passato al ristorante. Tutte le ragazze ero intente, e sospiravano ad ogni cosa che le dicevo e più lontano poi vidi i maschi invece che ci guardavano e scuotevano la testa e soprattutto vidi Matteo che mi fissava e quindi il nostro sguardo si incrociava. Non lo avevo perdonato per quello che aveva fatto e detto sapevo che lui lo facesse per fare un dispetto a Stephan e questa cosa mi faceva del male, perchè io avevo creduto alle sue parole, credevo davvero che lui volesse essere mio amico ed invece era solo un modo per portarmi a letto. Dopo quel lungo racconto finalmente arrivammo fuori dalla scuola, mi vennero a prendere i miei genitori e tornammo a casa, dopodichè loro tornarono a lavoro ed io invece mi misi a studiare e dopo che arrivarono le 15 che sia le mie amiche che Stephan erano usciti da scuola scrissi a tutti e tre. Le mie amiche mi mancavano tanto e quindi gli chiesi di venire a casa per fare un pigiama party mentre a Stephan che ci saremo visti finalmente il giorno dopo. Benny e Stefania vennero a casa, e ci divertimmo molto, preparammo da mangiare ci vedemmo dei film gli raccontai cosa era successo in quei giorni e fu molto bello ritrovare le mie due migliori amiche.  Raccontai loro anche del fatto che Stephan aveva ricordato una cosa precedente all'incidente e loro dissero:<<buono Lu significa che la tua presenza lo aiuta a ricordare, ma deve farlo da solo tu non lo forzare>>
<<ovvio io voglio che lui si ricordi tutto ma non voglio forzarlo... ma comunque non sarò io a dirgli dell'incidente>> dissi io
<<brava sono i suoi genitori che glielo devono dire>> disse Benny
<<a proposito dei suoi genitori mi ha detto che prima che partono me li vuole presentare... che ansia>> dissi io
<<tranquilla loro già ti conoscono sanno che persona meravigliosa sei non diranno no a te>> disse Stefania
<<awww Stefania così mi fai piangere però>> dissi io e ci abbracciammo. Poi ci facemmo una foto spiritosa e la mettemmo sui nostri profili Instagram

ludo_ghiglione's post

*Finalmente insieme dopo tanto tempo

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*Finalmente insieme dopo tanto tempo... io e loro e niente più...* scrissi sotto al post. Ecco che Stephan commentò sotto al post
*ma che belle ma la mia fidanzata, perdonatemi ma è la più bella* scrisse
*amoreeee ma quanto sei dolce* scrissi io
*hei Ste... non ti allargare Ludo è nostra* scrisse Benny
*va benissimo Benny ahahaha* scrisse Stephan.
Dopo questo ci vedemmo un film e ci addormentammo. Il giorno dopo finalmente andammo a scuola e vidi Stephan appena lo vidi entrare dalla porta corsi verso di lui e lo baciai non lo facevo dalla domenica e le sue labbra mi mancavano. Quando stavamo per i corridoi non potevamo praticamente muoverci, ogni ragazzo o ragazza che passava ci chiedeva qualche curiosità su di noi e questo ci faceva sentire importanti ma a me interessava stare più tempo possibile con Stephan. Passarono i giorni ed ecco che arrivò la cena a casa di Stephan. Non vedevo i genitori di Stephan dall'incidente e quindi ero molto nervosa, erano cambiate molte cose, io ero cresciuta, ero cambiata ma una cosa era rimasta l'amore che provavo per il loro figlio. Mi accolsero molto bene e furono gentilissimi, a differenza di mia mamma, la mamma di Stephan non sapeva cucinare ma per fortuna Stephan sì, quindi quando arrivai a casa lo vidi con il grembiule vicino ai fornelli, mentre i genitori preparavano la tavola. Insieme con lui in cucina c'era il fratello Manuel, anche lui non vedevo da quella volta.  Passammo una bella serata e decidemmo insieme che una volta a settimana alternatamente dovevamo andare a cena a casa l'uno dell'altro, in modo tale che le nostre famiglie conoscevano il fidanzato o la fidanzata del figlio e della figlia. Passarono altri giorni e il bello era che alcuni giorni io e Stephan ci vedevamo più degli altri giorni perchè ci allenavamo per la partita del campionato dei licei. Quella settimana toccava giocare la prima partita contro la squadra del liceo nostro avversario da sempre e quindi eravamo molto impegnati. Anche se ero sempre il cambio della Luciani io mi allenavo sempre per tenermi pronta nel momento in cui l'allenatore la cambiava. Invitai i miei genitori e Benny e Stefania con Nicolas, premettendo che però non era sicuro che io giocassi. Alcuni giorni prima della partita io stavo aspettando Stephan che veniva a mangiare da noi, quando bussarono alla porta, ma non era Stephan, mia madre mi venne a chiamare dicendo che era Matteo. Io scesi quasi contro voglia ma volevo capire cosa volesse da me. Lui mi chiese scusa per il comportamento che aveva avuto quella volta alla gara di dibattito e poi mi chiese se potessimo essere comunque amici, io gli chiarii che non ci potesse essere nulla tra di noi, perchè amavo Stephan ed era tutto ciò di cui avevo bisogno e tutto ciò che desideravo da sempre e che non poteva fare nulla per allontanarmi da lui. Lui mi disse che voleva essere solo amico amico e quindi lo perdonai e lo invitai alla partita. Mia madre poi lo invitò a cena, io gli dissi che sarebbe venuto anche Stephan ma lui accettò lo stesso. Quando Stephan venne si innervosì un pò, ma poi proseguì tutto bene. Anche se mentre sistemavano la cucina qualche battibecco tra i due nacque ma li fermai io dicendo che se dovevano fare così potevano anche tornare a casa così, Matteo capì che era in più e se ne tornò a casa. Dopo che se ne fu andato, Stephan si calmò e quindi la serata passò senza più tensioni. Quando Stephan se ne stava per andare io lo accompagnai restammo fuori al portico per farci le coccole e poi ecco che finalmente il momento più importante arrivò, mi disse ti amo, io non potevo crederci e mi emozionai molto lui mi abbracciò e mi salutò e così io tornai a casa pensando che stavo passando il periodo più bello della mia vita e soprattutto adesso aspettavo con ansia che arrivasse il giorno della partita sperando di giocare e far vedere a tutti le mie capacità..."

Tra i banchi di scuolaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora