Lunedì 6 marzo, ore 7:45 circa
Tizia della nostra classe: Sof, vero che ti offri in greco?
Sof: Boh... Cioè... Sì, credo...
Molly: Socia facciamo un patto: se tu ti offri mi offro anche io, okay?
Sof: Okay.
*Stretta di mano tattica*A quel punto suona la campanella e io e Sof ci offriamo, ma dobbiamo aspettare ancora un'ora e mezza per venire interrogate e subire la spiegazione dei verbi contratti (mi sparo).
Finalmente arriva il nostro momento *musica solenne*
Il prof ci interroga in qualcosa come venti minuti, facendoci domande a raffica e alla fine io e Sof sopravviviamo all'interrogazione (potenti noi), tornando finalmente a respirare.
Sof aveva la faccia leggermente rossa, mentre io respiravo a malapena, ma questi tutto sommato sono gli effetti più leggeri dovuti alle interrogazioni di greco.Dopodiché siamo andate in bagno per "smaltire la tensione" e quando siamo tornate in classe due nostre compagne ci hanno fermate, offrendoci un pacchetto di patatine.
È stato tutto molto commovente, perché ci hanno fatto un discorso molto toccante su come avessimo salvato loro la vita offrendoci in greco e facendoci i complimenti. Le patatine poi erano molto buone :)~Molly
YOU ARE READING
𝐒𝐂𝐋𝐄𝐑𝐈 𝐃𝐀 𝐂𝐋𝐀𝐒𝐒𝐈𝐂𝐈𝐒𝐓𝐀 # 𝗋𝖺𝖼𝖼𝗈𝗅𝗍𝖺
Randomil classico crea disagio. tanto disagio. ecco l'ennesima raccolta di scleri sul liceo classico :) {raccolta realizzata in collaborazione con @tagbet}