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Dolci gocce di acqua fine rigavano il finestrino dello scompartimento in cui sedevamo io e la componente femminile migliore di grifondoro del '60.
Dorcas la miglior alunna di difesa contro le arti oscure.
Mary una ragazza umile nonostante le sue nobili origini.
Emillien la ragazza più dolce della scuola.
Alice la prima del nostro gruppo ad essersi fidanzata.
Marlene testarda e vendicativa.
Ed io l'unica ragazza non usata da James Potter.

-Lily quest'anno è la volta buona che vi fidanzate-.

-solo perché è il tuo migliore amico non vuol dire che dovrei prenderlo io. Girano voci inoltre sulle ragazze che sono state con lui-.

-che noiosa io accetterei di buon grado-.

-Mary a te non piaceva Sirius?-.

-infatti, ma mi accontenterei anche di James-.

-sono l'unica a pensare che Remus sia il migliore?-.

-No Dorcas anch'io lo penso, ma è solo un amico per me-.

-Ragazze anche fra i serpeverde ci sono dei bei tipi-.

Ghiacciai Emillien con gli occhi.

-io non voglio aver niente a che fare con loro-
-eppure staresti bene fra i serpeverde -.

- Alice non ti ci mettere anche tu. Meglio che vada la stanza per i CAPO SCUOLA è da quella parte ci si vede plebe- disse imitando Narcissa.
Le ragazze risero ed io uscì dallo scompartimento.

Ultimo scompartimento.
Percorsi il corridoio.

-Permesso-.

Odio quando in una folla le persone non si accorgono di te o perché sei troppo bassa o troppo magra e sei costretta a passare a spintoni.
Uscii da quel gruppo di persone finendo addosso a un ragazzo.

-scusa-.

-Evans-.

I suoi occhi ghiaccio mi guardavo attraverso alle lenti.

-Potter-.

-passata bene l'estate?-.

-meglio della tua - risposi impertinente.

-contento per te - sorrise lui.

Era quasi carino.
Riflettei per un attimo come sarebbe averlo come fidanzato.

-ora spostati devo andare e sono in ritardo-.

-non ci credo anche tu Capo Scuola?-.

-non prendermi in giro Potter neanche un imbecille metterebbe te come capo scuola-.

-a quanto pare ti sbagli tesoro - disse altezzaso.

Lo superai incominciando a correre ma lui mi inseguii.

-Dove scappi?-.

-mollami sono in ritardo-.

Entrammo nel vagone apposito, lui mi teneva per il polso.

-finalmente ormai vi davamo per dispersi - disse Lumacorno sorridendomi.

-ora che ci siamo incominciamo-.

Ci consegnarono gli orari per i turni notturni.

-a quanto pare staremo parecchio insieme durante la notte - disse trandomi a sé.

Gli pestai il piede.

-quale onore - mi divincolai dalla sua presa.

Dagli occhiali a mezza luna la McGrannit ci fissava con disapprovazione.

-Siamo quasi arrivati. Potter Evans non avete ancora le vostre divise-.

La McGrannit ci spinse in un ripostiglio.

-Lì troverete le vostre uniformi-.

Si sentì il rumore della serratura.
Perché lasciavo sempre la bacchetta a casa?

-Intimo - James mi si avvicinò.

Io arretrai fino al muro.

-facciamo che tu ti giri mentre mi cambio-.

-non puoi obbligarmi-.

Gli tolsi gli occhiali e li appoggiai sul tavolo.

-Talpa-.

-così non vale, ridammeli-.

-solo dopo che mi sarò vestita-.

Lui si girò di scatto.
Mi vestii e glieli porsi.
Mi girai ma la tentazione di sbirciare mi opprimeva.
Attraverso il riflesso del finestrino riuscivo a scorgere i suoi muscoli.

-guarda che vedo che stai sbirciando dalla finestra-.

-non è affatto vero-.

Dissi girandomi per un secondo per rigirarmi.

-tesoro sei tutta rossa-.

-fa caldo qui dentro-.

Mi abbracciò da dietro.

-Davvero solo caldo?-.

-sì solo caldo-dissi divincolandomi.

-calmati-.
Dopo che si fu vestito entrambi uscimmo dal ripostiglio.

-fantastico era aperto-.
Ormai era buio.

Rincontrai le mie amiche al tavolo dei grifondoro anche se dovetti portare i ragazzi del primo anno nel dormitorio.

-Primo anno da questa parte - fece James.

Percoremmo diversi corridoi fino alle scale.

-Attenti alle scale, a loro piace cambiare - dissi.

-noterete che i quadri si muovono ma non troverete mai una ragazza bella come questa in una di questi - disse indicandomi.

-non troverete neanche un tale demente-.

-siete fidanzati?- chiese una ragazzina.

-non lo saremo mai - dissi.

-allora perché sei arrossita? -.

-non sono arrossita Potter-.

-è cotta di me - sussurrò ad alta voce ai ragazzi.

-questa è la signora grassa e la parola d'ordine è La Evans vuole scopare-.

-il pavimento con la lingua di Potter-.

-divertente Evans-.

-la parola d'ordine è Giglio Nero, ovviamente non dovete rivelarla alle altre casate-.

-il dormitorio di ragazzi è in alto a destra e le ragazze lo stesso a sinistra. Le lezioni incominceranno la prossima settimana-.

-troverete i vostri effetti già nei vostri dormitori-.

Salii le scale e non badando all'orario e alle parole delle mie amiche mi buttai sul letto dormiente.

L'era dei malandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora