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<allora quale di questi pezzi ti piace di più?> mi domandò la vocal coach una delle mattine antecedenti alla puntata.
<sono tutte molto belle in realtà,ma credo che cinque giorni mi abbia conquistata al primo ascolto> dissi
<è veramente bella,sono anche contenta che Rudy te l'abbia assegnata> commentò lei
<spero solo di riuscirci,è comunque un colosso sacro della musica italiana> spiegai
<lo so,ma non devi farti abbattere da questo. Avere una canzone importante tra le mani non significa non poterla fare,perché puoi farla> Raffaella mi sorrise convincendomi a fare di più quella mattina.
Riprovai e riprovai la canzone per poi proseguire con le altre due assegnazioni.
<francy la lezione è finita,tu più tardi hai lezione di chitarra,poi nel pomeriggio ci vediamo nuovamente> salutai la vocal coach e ritornai in sala relax.
Mi sedetti sulla panca e riaprì i quaderni per la memoria del pezzo 'cinque giorni' di Michele Zarrillo.
Leggendo il testo del brano una domanda mi balenava la mente..'ho mai implorato qualcuno di restare?' Infondo questo brano parlava di questo,parlava della fine di una relazione,in cui lui implora lei di aiutarlo a dimenticarla,perché soffriva molto la sua assenza,non riusciva a dimenticarla..ma la mia mente sembra essere chiusa in questo momento,non riuscivo ne a pensare ne a ricordare nulla,in testa avevo solamente un foglio nero.
<ti vedo pensierosa> alzai gli occhi vedendo Matteo sedersi al mio fianco
<questo brano..è strano> risposi
<strano? Perché?> mi guardò corrugando la fronte
<io non so se ho vissuto una cosa del genere,non riesco a ricordare> ammisi
<hai la mente piena> disse
<di cosa?> chiesi
<questo lo devi sapere tu,sai quando ci sembra di non ricordare nulla e perché abbiamo molti pensieri e non sappiamo sul quale concentrarci> mi spiegò Matteo.
Lui aveva sempre questa visione un po' diversa di vedere le cose,ma alla fine,quasi sempre,centrava sempre la sua tesi.
Io e Matteo siamo andati fin da subito d'accordo,forse per i nostri caratteri un po' esuberanti e strani allo stesso tempo,o forse per le molteplici passioni che avevamo in comune. Molte volte non siamo stati d'accordo,e questo ci ha portato ad urlarci contro per tantissimo tempo,ma alla fine siamo sempre stati un duo ben formato.
<hai ragione,o almeno credo> gli sorrisi leggermente
<lo so non ripetimelo sempre> ecco il solito sbruffone
<cretino> feci per alzarmi ma mi tirò verso di se ritrovandoci volto contro volto.
<che c'è vuoi baciarmi?> mi domandò abbassando il suo tono di voce
<ti piacerebbe> dissi alzando lo sguardo in direzione della porta da dove stavano entrando i ballerini.
<ragazzi queste cose in casetta> Samu ci prese in giro poggiando il borsone accanto alla nostra panca.
<tranquillo non stavamo facendo nulla> si giustificò Matteo mentre io mi liberai dalla sua presa.
<in realtà mi risulterebbe strano vedere Francesca fare qualcosa con te> rise Samu e Matteo lo guardò sorridendo
<dai frate ma guardami,chi non vorrebbe> Matteo si alzò facendo in modo spavaldo una giravolta su se stesso.
<che vanitoso che sei> lo additai guardando gli altri.
In lontananza,accanto alla macchinetta del caffè,vidi Alessio e Maddalena chiacchierare allegramente. Mi soffermai a guardarli per qualche minuto,forse un po' troppo essendo che,probabilmente sentendosi osservato,Alessio alzò il suo sguardo verso il mio. Alzò il capo e fece un mezzo sorriso,mentre io feci un sorriso di circostanza assottigliando gli occhi.
<muoviti che abbiamo lezione> mi voltai verso Matteo per poi guardare gli orari delle lezioni.
<si arrivo> mi voltai prendendo in fretta tutte le mie cose,correndo poi a lezione di chitarra con il maestro Giovanni.

<certo che fare attività fisica a quest'ora serve proprio per morire> commentai una volta tornata in casetta.
<dai francy come credi che crescano quelle chiappe altrimenti?> federica rise dando corda ad Angelina
<ricordatemi quando vi ho chiesto di prendermi in giro> dissi aprendo la porta della stanza e gettandomi sul mio letto.
<è un passatempo ormai> continuò la bionda
<Nina> la richiamai
Ci zittimmo per circa cinque secondi per poi ricominciare a ridere come tre papere,che poi,rimanendo fra noi,le nostre risate insieme formavano davvero il suono che emetteva una papera.
<ragazze vado prima io a farmi la doccia> ci informò federica chiudendosi nel bagno,mentre io e Angelina ci sedemmo sul letto.
<come va allora con il tuo fidanzato?> le domandai dopo che la conversazione era diventata più sostanziosa
<bene dai,anche se comunque la mancanza si fa sentire> rispose
<però se ti manca è una cosa positiva,significa che ci tieni ancora> dissi
<non potrei non tenerci dopo tanto tempo,però ormai non ci vediamo da quasi cinque mesi,e sai la situazione è diventata pesante> mi spiegò
<in che senso?> feci io
<Fra parliamoci chiaro. Io non so lui fuori di qua cosa stia facendo,perché a me può dire una cosa e poi può starne facendo un'altra,parliamo per circa dieci minuti al giorno,poi comunque le attenzioni che ricevo da wax lo sai non mi sono indifferenti> disse legandosi i capelli
<Potrebbe piacerti Matteo?> domandai
<non lo so> rispose
<ti consiglio di pensarci su,ma non in modo superficiale,perché sappiamo entrambe Matteo com'è fatto,quindi capisci bene prima di agire> le strinsi la mano
<lo so,grazie per ascoltarmi sempre> mi sorrise per poi recarsi anche lei in bagno.
Federica era andata da piccolo,così io mi diressi in cucina per vedere a che punto fossero con la cena.
<cosa si mangia stasera?> domandai ai presenti
<carne bianca,è di suo gradimento principessa?> mi voltai verso la direzione della voce,la voce di Alessio.
<principessa?> domandai di rimando
<torni qui da scuola,ti cambi presumo e vuoi sapere cosa si mangia,perché non metti le mani vicino ai fornelli te?> mi guardò alzando un sopracciglio
<come scusa? per caso stai parlando con tua sorella o chicchessia? se non te ne fossi accorto c'è un turno per fare tutto lì,se ci sono due persone al posto mio,perché dovrei  fare anche il loro?> domandai portandomi le braccia al petto.
<si da il caso che forse sei tu quella che non si è accorta che c'è un vuoto a quest'ora che probabilmente non avete mai occupato> fece lui
<e mi spieghi perché te la prendi con me? ci sono altre quindici persone qui dentro e adesso la colpa sarebbe mia?> mi avvicinai alzando leggermente il mio tono della voce
<senti guarda non ho nemmeno voglia di discutere,va pure dove devi andare> mi prese per le spalle e fece per voltarmi ma facendo un passo indietro non mi 'catturò' del tutto.
<se hai avuto una brutta giornata non gettare le tue frustrazioni sugli altri> dissi tornandomene indietro,ma la sua voce mi bloccò nuovamente.
<non voglio avere nulla a che fare con te> sputò piano. Emisi una risata divertita per poi voltarmi nuovamente.
<tranquillo Alessio,sono che io non voglio avere a che fare con una persona come te> così facendo tornai in stanza dove subito mi chiusi nella doccia.

Dopo aver cenato velocemente mi chiusi in camera per pensare,proprio come mi aveva consigliato Wax nella mattinata,così mi infilai gli auricolari,schiacciai play alla musica e lasciai che quest'ultima scavasse nei miei pensieri più profondi,proprio come un mare in tempesta.

Buona lettura a todos❤️

Enemies to lovers🥀Where stories live. Discover now