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                                         *
La vidi addormentarsi tra le mie braccia.
Sorrisi,sembrava veramente una bambina.
Mi ha detto che le ricordavo un certo Kalani..ma chi era e che cosa voleva intendere?
La guardai per qualche altro minuto e,dopo averle scoccato un piccolo bacio fra i capelli chiusi gli occhi,anche se addormentarsi non era così facile.
Difatti i miei occhi si aprirono al primissimo rumore della porta,voltai gli occhi e beccai Federica e Angelina tornare in stanza,proprio quest'ultima vedendomi sobbalzò.
<non volevo spaventarti> sorrisi
<no tranquillo,solo che non me lo aspettavo di trovarti qui> rispose
<lo so,solo che si è addormentata e non volevo svegliarla muovendola,poi secondo me la febbre deve essergli salita> mugolai con voce bassa.
Angelina si avvicinò e le tastò la fronte.
<se la copro con la coperta hai caldo tu?> mi domandò
<no tranquilla> risposi sorridendole.
Angelina coprì per bene la sua amica e poi sia lei che Federica si chiusero in bagno per cambiarsi.
Mi sistemai meglio sul materasso e poggiai la testa accanto a quella della ragazza accanto a me. Appena le due ragazze uscirono dal bagno andarono ai loro letti e si coricarono,spensi la luce per non svegliarle e decisi di addormentarmi anch'io,non prima di essermi accettato per l'ultima volta che la ragazza accanto a me stesse bene.

                                        *
Il mattino seguente mi svegliai,ma aprendo gli occhi intuì di non essere nel mio letto,o meglio ero nel mio letto ma c'era anche Alessio.
Subito una paura improvvisa balenò nei miei pensieri,costringendomi a disfarmi delle coperte assicurandomi che entrambi fossimo vestiti,tirai un sospiro di sollievo dopo che mi resi conto che si,eravamo vestiti,ma il trambusto aveva svegliato il ragazzo al mio fianco.
<hai la delicatezza di un ippopotamo> mugugnò stropicciandosi gli occhi.
<scusami> sussurrai ricadendo nuovamente sul cuscino <cosa ci fai tu qui?> domandai
<abbiamo fatto sesso non ricordi?> sbucò un sorriso sul suo volto
<ma sei sempre così simpatico di prima mattina?> mi grattai la guancia
<alle volte si..comunque me l'avevi chiesto tu ieri sera,avevi anche la febbre più alta,come stai ora?> mi domandò
<bene penso,solo un po' di mal di testa> risposi <mi sono mossa durante la notte?> domandai
<no dai,ho dormito bene> mi rispose lui
<ma che ore sono?> mi gettai in avanti prendendo l'orologio fra le mie mani che segnava le ore nove.
Feci per tornare al mio posto ma due mani si bloccarono sui miei fianchi,calai lo sguardo guardando il ragazzo.
<che vuoi?> domandai
<niente,volevo vederti da questa angolazione> rise poggiandomi delicatamente sul suo corpo.
<adesso ho il tuo brutto faccione davanti, e anche questo nasone> scherzai stringendogli il naso con la mano,mentre con l'altra mi mantenni sul materasso,Alessio sorrise.
<ridi ridi,prima o poi ti tolgo sto sorrisetto> mi minacciò sorridendo
<non credo proprio> dissi e senza farselo ripetere due volte la situazione cambiò,ritrovandomelo sul mio corpo. Lo guardai e mi venne da sorridere.
<so che muori dalla voglia di baciarmi> sussurrò
<forse questo è un tuo sogno erotico> risposi legandogli entrambe le mani al collo e tirandolo così verso di me.
<tu non hai qualche sogno erotico su di me? Non mentirmi> sussurrò ad un passo dalle mie labbra
<non te lo dirò mai> risposi facendo combaciare i nostri petti.
Alessio dopo avermi guardato scese dal mio corpo e si alzò dal mio letto.
<vai a fare colazione e poi fatti una doccia> disse prima di lasciare la mia stanza.

<già sei tornato piccolo?> domandai vedendo il cantante venire in questa direzione.
<oh ma io sono flash> disse facendo sorridere me,Gianmarco e Ramon.
<ma chi c'era? Lorella?> domandai
<si,sono andato lì e..> iniziò a fare il gesto di togliersi il giubbotto,poi fece una mossa con il microfono ed infine sussurrò un 'ciao'.
Quella sua piccola imitazione ci fece ridere tutti,compresi cricca e Isobel che se ne stavano per i fatti loro.
<come ti è sembrata Lorella?> domandai
<mah io l'ho vista contenta,comunque mi sorrideva> rispose
<cricchetto prepararti che sicurante Rudy ti chiama> guardai il cantante romagnolo
<non aspetto altro> Giovanni rise
'ti giuro..io stavo cantando e lui inizi a fare tutte cose cose strane' io e piccolo ci guardammo e seguimmo la voce che stava parlando,si trattava di Marco,tornato anche lui dallo studio.
Poggiai le ginocchia sul divano e avanzai in avanti guardando il ragazzo.
<ma con chi eri?> domandai facendo voltare gli altri pochi presenti che non si erano accorti di me e piccolo.
<Rudy,ma ti giuro è stata una scena epica. Io inizio a cantare e lui subito scrive qualcosa,poi si mette una mano in testa e fa delle facce disperate..non mi ha fatto nemmeno finire la canzone> si lamentò Marco,ma sempre in maniera ironica.
<probabilmente perché hai più capelli di lui> si intromise cricca facendoci ridere.
<adesso chi c'è lì?> domandai io
<penso Ndg> rispose e difatti dopo un paio di minuti il mio amico comparve sull'uscio della porta.
<com'è andata?> gli urlai dal mio posto
<bene no però sti cavoli> disse mentre girava in tondo rispondendo anche alle domande di Mattia.
<mi ha fatto cantare suavemente e papaoutai..cantare è un modo di dire,perché dopo le prime due frasi mi ha stoppato> disse e spiegò cosa gli aveva chiesto Rudy,rifacendo le stesse facce e scene spiegate anche da Niveo e cricca.
<secondo me ci odia proprio> commentò cricca.
Io e piccolo ci guardammo e ridemmo,il nostro professore era proprio un caso perso,e noi siamo stati ancora più pazzi(in senso buono) a scegliere lui.
Ma com'è che si dice..chi si somiglia si piglia.

New new.
A presto🫶🏻

Enemies to lovers🥀Where stories live. Discover now