Capitolo 12

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Bella

Non ho fatto un incubo. Che strano. Sono appena cominciati e li ho già conclusi. Un sollievo mi inonda il petto e un piccolo sorriso di conforto per me stessa fiorisce sulle mie labbra.

Tengo ancora gli occhi chiusi e sento il calore del sole scaldarmi il volto, anche se ormai siamo in autunno. Alzo le palpebre e noto un braccio muscoloso attorno alla mia vita.

Oh-oh.

Non mi dire che...

Sbircio oltre alla mia spalla ed un bellissimo Tom Stone addormentato con un la bocca un po' socchiusa e caduto nel sonno è vicinissimo a me. Mi sto coccolando su di lui ed è a petto nudo. Mi tiene salda a sè come se non volessi che scappi. La cosa che mi da più fastidio non sono le sue braccia attorno a me, il suo corpo mezzo nudo aderente al mio, ma che mi piace impazzire questa sensazione calda e confortevole. Perchè è così?

"Buongiorno Sole" sussulto per il fatto che forse abbia capito che lo stavo accidentalmente ammirando. Mi stiracchio, sbadiglio e stropiccio gli occhi per finta.

"Buongiorno" rispondo. Analizza la situazione della nostra posizione super coccolosa e sorride maliziosamente.

Roteo gli occhi al cielo per la sua maliziosità di prima mattina e sbuffo mentre mi scanso da lui, anche se non voglio e non va bene.

"Stone, non cominciare di già" lo avviso.

"A fare cosa?"

"A fare quella faccia"

"Cos'ha che non va il mio bel faccino?" domanda con una voce rauca e assonata che lo rende più sexy e mi fa formicolare la pelle.

"Il tuo bel faccino mi sta innervosendo parecchio"

Bugiarda.

"O ti sta eccitando?"

"Per un Idiota come te..." mi avvicino al suo viso "...mai" sibilo a denti stretti.

"Ah sì?"
I miei fianchi vengono presi e la situazione si capovolge, trovando il mio corpo schiacciato completamente dal suo.
Il fiato sta già andando e un brivido di eccitazione si percorre lungo la spina dorsale.
"Dillo ancora" incita.

"Non mi ecciterei mai per un Idiota come te"

Sorride mentre la sua bocca scende a posare baci sul collo.
Oh! Mio! Dio!

La mia pelle brucia di fuoco della passione e non voglio che finisca affatto.

"Ripetilo andiamo" ordina prima di afferrare fra i denti il lobo dell'orecchio e le sue mani stanno quasi andando sotto alla felpa. Si aspetta una reazione e gliela do incurvando il mio corpo e sospirando di piacere.

Ne voglio ancora e di più.
D'un tratto, si ferma.
Cosa? Perché?

"Il tuo corpo mi ha appena dimostrato che ti ecciti eccome per me" dice beffardo.

Mi fa stringere i denti sia per quello che ha fatto sia perché ha smesso.
"È normale siccome siamo in una situazione abbastanza critica" cerco di giustificarmi ma lui ride di gusto.

"Si nota" abbassa lo sguardo alle mie gambe attorcigliate alla sua vita. Non posso averlo fatto.

Bene, adesso mi sono stancata...

Capovolgo io la posizione ora, facendo forza con le gambe per stare a cavalcioni su di lui e di certo non mi struscerò.

"Parliamo tanto di me ma tu... Sei eccitato, Stone?"
"Non ho mai negato il contrario come fai tu, piccola Sole"
"Come faccio io?"
"Neghi sempre l'evidenza"

Odio amartiWhere stories live. Discover now