This is the apocalypse

143

" ho accettato solo perché non ho un posto fisso dove rifugiarmi non per altro , sia chiaro."
"mhmh stai facendo tutto tu "
stavano per entrare nella suite del cappellaio, la consegna delle carte non poteva essere un optional neanche per elivain.
"chishiya qual buon vento ti porta nella mia dimora ? non che mi dispiaccia vederti eh però in questo momento sarei un pochetto occupato " e con il la testa fece cenno alle due ragazze che salutarono il ragazzo .
" takenu farò in fretta .
una nuova recluta ha ben 4 carte da consegnarti , molto rapida come cosa .
prendile così potrò lasciarla libera di godersi la tua utopia"
"mhmh nuove carte eh ? dammele e io dopo ti elencherò brevemente le regole della spiaggia "
" io non so le mie carte proprio ad un cavolo di nessuno .
questa cosa non me la avevi detta , non sarei mai venuta con te .
mi hai ingannata"
" non era un'informazione necessaria in quel momento visto e considerato che già ho fatto una fatica madornale a trascinarti qui .
inoltre  ti ho detto anche di non fare la bambina quindi consegna le carte "
elivain era sul punto di riversare tutta la sua ira sul biondo ma a fermare il suo sfogo ci penso il cappellaio .
"cara mia come ti chiami ?"
"elivain. elivain binshiko."
"bene bene shiko, per convincerti proverò ad elencarti le tre regole :
1) puoi fare tutto quello che vuoi qua alla spiaggia , dal bere, al  fumare , al sesso .
infatti ho rifornito personalmente ogni camera con un pacco di preservativi . bella mossa eh ?
un grazie me lo merito .
2) non si può uscire dalla spiaggia quando e come si vuole ma solo per partecipare ai game .
qua troverai tutto ciò che desideri tranquilla.
3) ma non meno importante : morte ai traditori.
coloro che non consegnano le carte verranno messi a morte ."
"io non faccio parte della spiaggia quindi non devo -"
" tecnicamente una volta varcata la soglia si è ufficialmente membri della spiaggia . vuoi morire shiko?"
"io non , ah sai che c'è ? tienile tanto non usciremo mai da questa apocalisse ."  disse lanciandogli le carte mentre urlava ogni parola.
"ora posso andare ?"
" si sì bellissima sei libera adesso . chishiya mi faresti il favore di mostragli la sua camera ? tanto ne dovremmo ancora avere di vuote quindi prendine una qualsiasi ."
"certamente capo , buona continuazione "
concluse chishiya mentre usciva accompagnato dalla ragazza che lo affiancava .

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" la tua stanza " disse indicando con la mano la porta di fronte a noi.
" e la tua in quale piano sta ? "
" la mia stanza è la 143 " dichiarò chishiya diretto .
" ma è di fronte alla mia"
" si lo è"
" che brutta coincidenza"  non sopportava ne chishiya ne il mondo in cui lui si fosse approfittato di lei per far avere le carte al suo capo .
tuttavia non poteva negare il mistero che avvolgeva questo ragazzo la affascinava e la attraeva come un magnete .
" shiko non dovresti fare battute poco carine mentre sorridi . ti tradisci da sola"
lei sorrise all'uso quel nomignolo .
" non chiamarmi shiko.
non sei nessuno per potermi chiamare così . per te sono elivain ."
"mhmh va bene shiko, ci si vede in giro "