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-kacchan smettila di muoverti-

-AH?!, io almeno sto cercando di liberarmi non come te che stai borbottando da mezz'ora stronzate!-

-a differenza tua sto cercando di trovare una soluzione e di capire dove ci troviamo!-

-non puoi pensarci dopo?!-

-perchè tu sai come tagliare sta cosa?!-

-almeno ci sto provando a trovare un modo e cercare di capire di che cazzo è fatta la corda!-

-oh scusa, non volevo disturbare lo scienziato qui presente!-

Cazzo, quando ci si mette è davvero insopportabile merdeku. Sospirai dalla rassegnazione della situazione cercando di stabilizzare i miei feromoni agitati e come liberarci il più in fretta da qui, come se sapessi il motivo del perchè fossi appeso al soffitto legato come un salame a testa in giù col nerd. Dopo aver fatto qualche sospiro sentì dei movimenti provenire da dietro di me, girai lo sguardo vedendo deku di piegarsi verso i suoi piedi portandomi con se in modo che io piegassi la schiena all'indietro.

-deku che cazzo stai facendo?!-

-solo un secondo kacchan-

Per un po' restai in quella posizione sentendo i miei muscoli della schiena tirare come anche i tendini, ne che non fossi abituato con tutte quelle volte che il bruco giallo c'è lo facesse fare ma era comunque insopportabile il fatto di sottostare agli ordini di quel nerd come se fosse più bravo di me e capace di me!.

-mi spieghi che cazzo stai facendo!-

Nemmeno il tempo di finire la frase che sentì il mio corpo liberarsi dalle corde cadendo verso il vuoto finché non sbattei la schiena contro il cemento, il dolore della schiena pervase tutti i miei sensi facendomi rimbalzare in avanti la testa dall'impatto sul pavimento, strinsi un occhio dal dolore ringhiando contro la figura atterrata sopra di me, si mise a cavalcioni aiutandosi con le mani sopra al mio busto, cazzo.. Il suo tocco era come lava, ogni suo tocco bruciava la mia pelle, batteva forte il cuore al pensiero di me e lui in questa posizione in un contesto più intimo, scossi la testa cercando di calmarmi guardando la figura di deku in tento a posare le sue iridi verde smeraldo su di me, quelle fottute biglie dal colore verde brillante come le foglie degli alberi in estate illuminate dall'alto dal sole creando delle ombre di verde più scuro mescolarsi come piccoli anelli verso l'anello esterno dell'iride marcato di un nero forte come quando da bambino facevi il contorno di ogni singola cosa col pennarello nero marcandolo e rendendo la linea spessa. Merda.. se stava un altro po' potrebbe causarmi un problema là sotto. 

-so che ti stai beando della posizione per sentire la mia dote, ma abbiamo dei extra a cui spaccare il culo-

Sgranò gli occhi arrossendo fino alle orecchie per poi alzarsi goffamente da me inciampando sui  suoi piedi per un secondo, a quella immagine feci una piccola risata cercando comunque di non farmi sentire. Deku incrociò le braccia al petto facendo un piccolo broncio con le guance gonfiate da far risaltare le lentiggini che percorrevano gli zigomi e un po' il naso come degli spruzzi di vernice fatti col pennello, piccole, grandi e intermedie quasi da sembrare un cielo stellato in piena notte senza nuvole e senza luna ad accompagnarle solo due smeraldi enormi a contornare il tutto. Dei passi si fecero vivi nella stanza risuonando con un continuo ticchettio dei tacchetti delle scarpe per uomo, la figura appariva pezzo per pezzo entrando nell'unico fascio di luce presente nella stanza procurato da una finestrella i alto quadrata. L'uomo venne finalmente illuminato dando alla vista il suo aspetto composto dal classico completo cerimoniale nero con la camicia bianca, spalle larghe e corporatura accentuata soprattutto nella zona pettorale, il viso era ricoperto da delle cicatrici verso il naso e gli zigomi, lo sguardo era fermo e sottile verso di noi tagliente come una lama ma calmo, mi fa girare i coglioni solo a vederlo.. 

Izuku pov:

Alla presenza dell'uomo non sentì nulla, nessuno accenno dei feromoni e questo lo rendeva ancora più preoccupante, almeno per me dato che per istinto cercai riparo da kacchan che lui prontamente mi lanciò un'occhiata di affermazione, come se volesse dirmi "ci sono io", lo sguardo dell'uomo si puntò su di me dandomi una scossa percorrermi nella colonna vertebrale provocandomi brividi, d-di p-piacere?!, che mi sta succedendo?.. 

-mi sembra di capire che tu sei un omega- 

Sentì una voce profonda bassa, calma, con un leggero sorriso sul viso mentre iniziavo a sentire un'odore di colonia mischiato col dopo barba, alpha.. Kacchan fece un piccolo ringhio, attirando l'attenzione su di lui. I muscoli erano tesi come fili mentre il sudore colava dalla fronte fino al mento per poi cadere sul pavimento. L'uomo fece un piccolo cenno dietro di se, facendo apparire delle persone armate circondarci, kacchan si mise subito in posa d'attacco iniziando a far scoppiare piccole scintille dalle mani accompagnato da me che mi appoggiai con la schiena contro la sua in posizione di attacco, squadrai la situazione cercando di fare un piano per uscire da questa situazione ma per qualche strano motivo non riuscivo a concentrarmi ma pensavo solo a quell'odore dell'uomo come un virus che si infiltra nelle vene scorrendo come sangue. Scossi la testa cercando di togliermelo dalla testa ma nulla, era un blocco un punto fermo. Come è possibile?, non mi è mai capitato.. nemmeno sotto al calore tra le braccia di kacchan, possibile che sia uno di quei alpha dominanti puro sangue?, dicono che siano rari al giorno d'oggi e che riescano a scaturire un calore forzato, quindi.. sgranai gli occhi guardando in basso per una possibile prova che non fosse quello che pensavo e che fosse solo una mia paranoia ma invece.. La- La mia.. Squadrai l'uomo che continuò a puntare lo sguardo su di me accompagnato ad un ghigno mentre il suo odore si fece più intenso, penetrando i polmoni da farmi soffocare e cadere sulle mie ginocchia con affanno, il mio ventre.. sta bruciando..      

Angolo me💜🖤🐈‍⬛🌸

spero che questo capitolo vi sia piaciuto alla prossima, il prossimo potrebbe essere forte come tema quindi nulla ciao

Caramello//BakudekuWhere stories live. Discover now