Capitolo 57

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avvertimento: contenuto sessuale

"Così mi hai costruito una casa, eh?" Rowyn sorrise sfacciatamente a Peter mentre remava allontanandosi dalla riva.

"Susan mi ha aiutato, lo stesso i miei genitori ed Edmund. Lucy è diventata supervisore e decoratrice." Rowyn sorrise e trattenne una risata. "Ti piacerà."

Il silenzio li avvolse finché Rowyn non formò altre domande. "Aspetta, quindi il Paese di Aslan è infinito per ospitare tutte le persone qui?"

"I draghi hanno volato per mesi con piccole pause e dicono che non finisce mai", le disse Peter. "E dato che miliardi di persone vivono qui e non vediamo quasi mai persone che conoscevamo già, sarebbe strano se non fosse infinito."

Rowyn sorrise. "Mi sembra giusto." Rowyn si sporse dal lato della barca e fece scorrere le dita nell'acqua blu intenso mentre Peter la guardava con un sorriso. "Sei davvero carina, lo sapevi?" le disse Peter. Rowyn si morse il labbro per impedire un sorriso. "Stai zitto." Mormorò con una risata sommessa e continuò a far danzare l'acqua calda tra le sue dita. "Aspetta, non potremmo fare la cosa del teletrasporto flash?"

"Sì, ma volevo che ottenessi l'effetto completo." Peter sorrise. Rowyn strizzò gli occhi mentre si girava verso Peter mentre il sole si posava dietro di lui. "Ma di solito, tutti noi facciamo solo quella cosa del 'teletrasporto flash'" fece una piccola risata.

Rowyn si morse il labbro e scosse la testa con un sorriso. "Cazzo." Rowyn osservò l'acqua per un minuto. "Dov'è Caspian? O Pentalin?"

"Caspian, credo, è in barca a vela con suo figlio..."

"Aspetta cosa? Caspian ha un figlio?" Rowyn sorrise.

Peter le sorrise di rimando. "È sposato."

"Oh dannazione, va bene." Rowyn soffocò una risata.

"Per quanto riguarda Pentalin, è con la sua famiglia a circa un'ora di distanza - viene ogni mese per vederci tutti - sono sicuro che presto verrà di corsa qui per vederti. Anche tuo nonno, Rick, è qui. Sta in una piccola capanna a nord di qui in attesa di Lucille... le fa spesso visita proprio come ho fatto io con te, quindi non lo vediamo affatto." Rowyn sorrise di più al pensiero che lui sia sempre con Lucille.

"Mi manca." mormorò.

"Lucille sarà qui molto presto quindi li rivedrai entrambi." Rowyn sorrise quando Peter si guardò alle spalle. "Okay, ora ho bisogno che tu ti metta questo." Le porse un piccolo panno nero.

"Questo è piuttosto stravagante, Pete, anche per te."

Peter la derise e le lanciò un'occhiataccia. "Indossalo e basta." Rowyn rise e si legò il panno sugli occhi. Peter soffocò una risata quando lei si girò verso di lui con il panno sugli occhi.

"Stai zitto." Mormorò e incrociò le braccia mentre tratteneva una risata. Peter continuò a remare fino all'isola e poi, una volta che la barca raggiunse la riva, aiutò Rowyn a scendere dalla barca. "Mi mancava la sabbia." Lei sorrise. La piccola risatina che fece quando la soffice e calda sabbia le danzava tra le dita dei piedi fece sorridere Peter che le baciò le labbra per un momento. "Okay," Peter fece girare Rowyn tre volte e poi la posizionò davanti alla casa. "Benvenuta a casa." Peter tolse il panno dagli occhi di Rowyn.

Rowyn non parlò. Il suo respiro divenne calmo.

Davanti a lei c'era una casa simile a quella in cui era cresciuta. Questa casa era più piccola, tuttavia, e aveva una porta d'ingresso rosso intenso e alcuni meli davanti. La bocca di Rowyn si aprì leggermente mentre faceva un passo avanti. C'era un portico avvolgente proprio come la sua vecchia casa e finestre con vetri che brillavano iridescenti sotto il sole.

Ignite me//Peter PevensieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora