31

246 13 1
                                    

sono in sala con la maestra celentano, in questi giorni non sono più la stessa, no ballo come prima e sono sempre stanca, non mangio più e non voglio fare nulla.

<<Ne hai parlato in casetta?>>

<<No perché ho paura di ricadere nella mia paura, di stare di nuovo male. Se ne parlo diventa realtà e io non voglio>>

Parlo tra le lacrime.

<<Ma Giulia tu devi parlarne con qualcuno non puoi distruggerti>>

<<Ho paura di essere troppo spensierata e felice, di godermi la vita perché so che dentro di me mi sentirò sempre in colpa per questo>>

Ormai sto piangendo tantissimo.

<<Giulia prova a parlare con qualcuno di questo ti farò vedere che starai meglio, io ora purtroppo devo andare però tu promettimi di parlarne>>

Annuisco e saluto la maestra.

Arrivata in sala relax ho un vero e proprio attacco di panico,cosa che non mi succedeva da settembre.

<<Giulia>>

mi chiama Maria e io alzo la testa verso la telecamera.

<<Ho mostrato questa clip ai tuoi compagni e sono tutti preoccupati per te, vuoi che ti chiami wax, Maddy o qualcun'altro?>>

Ci penso un po' su e per quanto voglia matteo qui con me ho bisogno di un'amica.

<<Puoi fare venire Madda, ho bisogno di un'amica>>

<<Certo la faccio arrivare, sei forte giù>>

Gli sorrido e appoggio le braccia sul mobile dando le spalle alla porta, cercando di regolare il respiro.

Sento la porta aprirsi e due braccia avvolgermi da dietro, mi giro e abbraccio piangendo maddalena.

<<Mi sento sola Maddy>>

<<Ma tu non sei sola, non dirlo nemmeno per scherzo, vieni sediamoci>>

Anche lei piange, si è davvero preoccupata.

<<Ho visto come ti comportavi in questi giorni, si sentiva una sofferenza in casetta. Pensavo fosse dovuto all'uscita di Gianmarco, è iniziato tutto da lì vero?>>

io annuisco e provo poi a spiegare cosa stava succedendo.

<<Gianmarco era l'unico che sapeva cosa mi stava succedendo, io non volevo dirlo a nessuno, lui l'ha scoperto a lezione. Quel giorno non c'è lo fatta e ho avuto uno dei tanti crolli d'umore, lui era con me e ha sentito tutto, mi ha promesso di non dire nulla e così è stato. Mi sento una merda ad avervi denuto lontano>>

<<No amore non ti preoccupare, però tu lo sai che ci siamo per te vero?>>

<< Non voglio tornare in casetta ora>>
Guardo la ragazza negli occhi.

<<Che ne dici se andiamo un po' in sala 3, che è libera, e balliamo come i vecchi Tempi>>
Mi asciuga le lacrime e mi regala un ultimo abbraccio.

Passiamo poi un bel po' di ore  a improvvisare su canzoni random ridendo proprio come facevamo a settembre, con Rita.

Verso le nove Maria ci richiama per dirci che sarebbe meglio tornare un casetta.

Maddy mi mette un braccio sulle spalle e mi ripete quanto mi voglia bene.

<<Anche io te ne voglio bionda>>

<<È tanto che non mi chiami così stronzetta>>

Arrivate in casetta tutti mi stringono in un abbraccio, poi una mano mi tira con lei nella stanza verde, è matteo che subito mi abbraccia.

<<Mi hai fatto preoccupare, potevi chiamarmi>>

Mi abbraccia come se avesse avuto paura di perdermi.

<<Volevo stare un po' con maddalena>>

<<Lo so ma sono comunque preoccupato per te, non puoi saltare i pasti>>

<<Stai tranquillo>>

<<Io sono tranquillo perché so che riuscirai a mangiare come prima, con il mio aiuto>>

<<Vuoi aiutarmi?>>

<<Certo, sarò sempre con te brutta stronza>>

Sorride pronunciando le ultime due parole.

spazio autrice ❤️

Dopo tanti giorni ho avuto il coraggio di scrivere questa cosa che tanto mi frullava in mente. Nella mia mente era un po' diversa, ma non volevo renderla davvero troppo pesante, spero vi sia piaciuto.

Un bacio 💋

you have the key to my heart [wax-amici]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora