San Salvador e Bogotà

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La combo post concerto e Aereo alle 2 del mattino non era di certo prevista, almeno non da parte sua.

Dover correre in hotel per chiudere le valige e fiondarsi in aereoporto dopo un concerto di quasi 3 ore  Martina non lo aveva proprio calcolato.

Per questo una volta atterrati a San Salvador e saliti nel van crolla come una bambina sulla spalla di Ignazio.

Arrivati in hotel e fatto il check in si fionda dritta in camera crollando sul letto.

San Salvador è la capitale e la città più grande dello stato di El Salvador, nonché capoluogo del Dipartimento di San Salvador.Una città ricca di storia spagnola, il suo centro storico contiene architettura di un genere che non si trova altrove in America Latina.

La routine è pressoché la stessa dei 2 giorni precedenti tolto il fatto che questa volta in camera è da sola.

Giorno 1 arrivo ad orari improponibili. Cercare di recuperare le ore di sonno. Pomeriggio libero, e via così.

Giorno 2 mattinata di interviste che per la ragazza  implica la lavorazione delle foto del giorno prima. Pomeriggio soundcheck e ispezione della venue, sera concerto.

Altro giro altra corsa ed altri 2 giorni sono passati.

Per fortuna qui tutto nella norma...

☆☆☆

Altre 3 ore e mezza di volo e sono in Colombia.
Bogotà È situata al centro della Colombia, nella regione nota come la Savana di Bogotá, parte dell'Altiplano Cundiboyacense, nella Cordigliera Orientale delle Ande. Con 2640 m s.l.m. è la terza capitale sudamericana per altitudine dopo La Paz e Quito.

È qui che sono cominciati i primi problemi diciamo un po più seri.

L'altitudine della città ha fatto sì che la poca quantità di ossigeno mettesse a dura prova le voci dei ragazzi che si trovano a faticare sulle note più alte.
Lo sbalzo termico e il cambio di fusorario poi ha messo Martina a dura prova.

Abituata com'era ormai ai 32°C della settimana precedente ritrovarsi uno sbalzo termico di 20 gradi di colpo non le ha fatto per niente bene.

☆☆☆

I giorni passano in fretta,sono ora a Quito e la routine ormai è sempre la stessa. Ti svegli alle prime luci dell'alba, se devi partire parti, prendi aerei o ti sposti in van; arriva il giorno dopo e ti precipiti sul luogo del concerto per il soundcheck, per poi aprire le danze qualche ora dopo.
Martina si è sempre chiesta come ai ragazzi possa piacere, questa vita. È una vita stressante, dove le soddisfazioni sono direttamente proporzionali al numero di sacrifici che sei costretto a fare. Ma loro non si sono mai lamentati di nulla al fin dei conti, perché l'hanno voluto loro, perché cantare è la loro vita. Se c'è una cosa che le  hanno insegnato i suoi genitori fin da piccola, è che il segreto della felicità sta nel trovare un senso. Uno scopo in ciò che facciamo tutti i giorni, una ragione per cui vale la pena vivere. Beh, lei in ventidue anni crede di aver fatto più sbagli che cose buone. Una di queste è senza dubbio il non aver ancora trovato la ragione della sua vita, della sua felicità. Ma questa è un'altra storia.
Torna in camera dopo un ora di allenamento stancante in palestra con Gianluca . La testa le gira, e si sente spossata.
Si fa una doccia calda nella speranza di potersi sentire meglio. L'acqua calda scorre lungo la sua schiena, creando una sensazione di sollievo, ma non facendo calmare il forte mal di testa.
Si veste e si prepara per uscire, e alla fine come sempre qulcuno bussa alla sua porta per venirla a prendere.

I•Che brutta cera!•

Esclama Ignazio, non appena si accomoda in camera osservando l'amica bene in volto.

Un Amore Così Grande PBDove le storie prendono vita. Scoprilo ora