Introduzione

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"L'uomo la guarda e aggrotta la fronte, poi si passa una mano tra i capelli simili ad ali di corvo, «Signorina, mi scusi, ma noi ci conosciamo? Ho come l'impressione di averla già veduta, di averle già parlato, di averla già amata», scuote la testa e sorride di se stesso per le sciocchezze che gli sono appena uscite dalla bocca.

La ragazza spalanca gli occhi e le manca il fiato, si avvicina e gli porge la mano: «Ceresina, mi chiamo Ceresina, e sì, ci siamo già conosciuti, amati e uccisi, in innumerevoli altre vite»

da Cenerentola ama la notte di paroleemusica "

"Sul collo arcuato
lascia scie di ricordi

Il seno colma
di graffi e di piacere
al suo passaggio
l'areola s'arrossa
e il capezzolo s'erge

Son trilla di rosa
se l'ombelico carezza
e coi fianchi gioca

Il fulcro del mio godere
s'esala al suo sfregarsi
e labbra tumide
s'aprono
al suo passaggio

Barba mattutina di paroleemusica "

Il 6 giugno 2022 è venuta a mancare una cara amica, Adele Ullucci, conosciuta su Wattpad come paroleemusica. Ha lasciato un vuoto nei cuori di chi ha avuto modo di conoscerla e apprezzarla, non solo come scrittrice talentuosa, ma anche come la splendida persona che era. Perciò vorremmo ricordarla anche qui su Wattpad con un Contest di scrittura a lei dedicato.

"Cenerentola ama la notte", titolo ripreso da una delle sue opere, sarà suddiviso in due sezioni: poesia e prosa.

Vi chiediamo dunque di partecipare con una poesia o/e un racconto inediti. Visto che il Contest nasce per ricordarla, vorremmo che vi orientaste su quelli che erano i suoi generi preferiti:
– per la poesia, il tema dovrà essere amoroso e/o erotico, senza limiti di versi;
– per i racconti, il genere principale dovrà essere horror o noir, da un minimo di 500 a un massimo di 6000 parole.

Il termine per le iscrizioni è il 20/05 alle 23.59.
Il termine per la consegna degli scritti è il 20/06 alle ore 23.59.

La Casa delle Civette vi aspetta numerosi.

E ora non ci resta che vedere cosa stanno combinando gli abitanti della casa. Che il sipario si apra!

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Una pioggerellina primaverile nutriva la terra mentre il bubolio dell'Allocco ruppe il silenzio che regnava nella CasadelleCivette.
«Venite, spiriti che agitate i pensieri di morte, snaturate in me la mia femminilità, riempitemi tutta, da capo a piedi, della più crudele ferocia!»
«Cos'è questa roba?» soffiò il Gufo, alzando le sopracciglia color zafferano fino al soffitto.
«Questa roba?! Ma è la scena della pazzia dell'impressionante Lady Macbeth... che io reciterò domenica al Teatro del Tordo!» rispose piccato l'Allocco.
«Im-pres-sio-nan-te.»

Proprio in quel momento da dentro l'armadio si udì l'insistente chiurlare dell'Assiolo.
«Si può sapere dove sono finiti i miei CD di groove metal?!»
«Di che?!» chiese l'Allocco sgranando gli occhioni.
Con un gesto noncurante dell'ala il Gufo liquidò la questione: «Li avrà presi il Barbagianni».
«Se lo trovo lo spenno, sa bene che odio quando mi spostano le cose!»
«A tal proposito, dov'è il Barbagianni? Sono giorni che non si sente neanche russare.»

Con un frullio d'ali ecco arrivare la Civetta. «Sono di fretta, ho tanto da fare... ma se cercate il Barbagianni, l'ho visto appollaiato sul granaio di fronte.»
Detto ciò, volò via lasciando gli altri pennuti piuttosto perplessi.
«Qui Barbagianni ci cova...» esclamò il Gufo
«Andiamo a vedere cosa sta combinando» dissero in coro gli altri due.

Non ci fu bisogno di volare molto lontano che eccolo, in tutta la sua pomposa maestà, assiso sulla finestra diroccata del granaio. Aveva gli occhi chiusi e un'espressione assorta.
«Cosa starà facendo?» bubolò il Gufo.
«Meditando...» chiurlò l'Assiolo.
L' Allocco non disse niente, si limitò ad assottigliare gli occhi.

«Ve lo dico io cosa sta facendo, sta covando!» schiamazzò la Cicogna, che intanto aveva raggiunto gli altri.
«Covando?!» esclamarono in coro gli strigidi.

Aprendo gli occhi e accortosi di avere un pubblico, il Barbagianni cominciò a cantare.
«È primavera, schiudetevi ovine. Alle Cascine, messer Barbagianni fa il rubacuor...»

«Com'è che è passato dal groove metal ad Alberto Rabagliati» chiese allibito l'Allocco.
«Più che altro vorrei sapere cosa cova?» chiese sospettoso il Gufo.
L'Assiolo, che intanto si era avvicinato alla finestra, lanciò un chiurlo. «Ma sono le nostre uova di cioccolato ricoperte di zucchero colorato!»
«Ecco dove erano finite, sto mariuolo!» soffiò il Gufo.
«Smettila di gingillarti e fila a casa che c'è un Concorso da preparare» ordinò brusco l'Allocco.

«Ma io volevo tanti Barbagiannini per la nostra casa. Siete degli insensibili! È primavera... le api... i fiori... l'Amore... Resterò per sempre solo e triste...» piagnucolò il Barbagianni, volando verso casa.
«Quanto meno avrei evitato di scivolare sul meló» chiosò sospirando la Cicogna.


Cenerentola ama la notteWhere stories live. Discover now