I pilastri della mafia|| Riddle e Cameron

Capitolo 8|| Tutto ha senso

Pov Cameron:
Sto tornando dall'ufficio quando vidi qualcosa, anzi qualcuno che ormai credevo morto da tanto tempo.

"Fermo" ordinai all'autista.

Scesi dalla macchina e dissi "Questo deve essere un sogno"

Davanti a me vedo la donna che più ho amato, la donna che doveva essere morta a causa mia, mi sono sentito in colpa per anni per non averla potuta salvare.

"Non guardarmi così, si sono io..."

"Com'è possibile?" dissi incredulo.

Lei si avvicinò e disse "Andiamo in un posto più appartato poi parlerò"

Arrivati alla tenuta, la feci accomodare nell'ufficio.

"Non è cambiato niente, hai ricostruito tutto com'era" disse guardandosi intorno.

"Ora che siamo qui parla"

"Voglio dirti scusa so che appena ti avrò detto tutto tu mi odierai, e non ti do torto"  disse guardandomi con gli occhi lucidi.

Mi raccontò tutto, di cosa fosse successo realmente il giorno e che mia figlia, la mia dolce bimba era viva.

"Lei dov'è?" chiesi impaziente di vederla.

"L'hanno presa i Riddle"

"I Riddle?! Se li torceranno solo un capello sono morti" dissi uscendo dall'ufficio senza ascoltare ciò che stava dicendo mia moglie o meglio una donna che non riconosco più.

"Simon prepara una squadra andremo alla tenuta dei Riddle"

"Certo signore, ma che è successo?"

"Seleine è viva" dissi ancora incredulo della notizia.

"Sua figlia?"

"Si Simon...mia figlia è viva"

Pov Mattheo:
Sono nella mia stanza buttato sul letto quando Draco entrò di fretta dicendo "L'hanno presa"

Mi alzai di scatto e dissi "Seleine?!"

Corsi fuori dalla mia stanza, percorsi velocemente i corridoi della villa, arrivai al piano inferiore e trovai mio padre con la bacchetta puntata alla gola di Seleine.

Stavo per avvicinarmi a lei quando sentii un braccio sbarrarmi la strada.

"Lucius che fai?!"

"Non posso farla passare"

"Che cazzo stai dicendo?" sputai acido.

"Malfoy lascialo pure venire" disse mio padre.

Mi stavo avvicinando con gli altri quando disse "Uscite tutti voglio stare da solo con mio figlio e la ragazza"

Guardai i ragazzi e annuii.

Appena tutti furono usciti dissi "Padre lasciatela"

"Lasciarla Mattheo? Sai perché è qui?" disse spingendola contro il muro per poi puntare la bacchetta contro di me.

"È colpa tua! Se tu non avessi ceduto a quel visino ora lei non dovrebbe morire così presto"

"Non so di cosa siate parlando" ribattei alle sue accuse.

"Ah no? Ho visto come ti sei comportato con lei quel giorno. Tu provi qualcosa per lei? O mi sbaglio?"

"Vi sbagliate"

"Allora uccidila" disse venendo verso di me e appoggiandomi una sua mano sulla spalla.

Si avvicinò al mio orecchio e iniziò a sussurarmi come un serpente...