Centro commerciale

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Jisung pov
Un mese dopo*

Io: "hyungggg" mugugnai facendo il mio ingresso nella stanza;
Chan: "dimmi" rispose alzando lo sguardo dal suo telefono;
Io: "potresti farmi un mega favore?" domandai con già pronti i miei occhioni dolci.

Non ricevetti risposta, a parte un aggrottamento di sopracciglia e un sospiro.
Chan: "spara" si arrese spegnendo il cellulare e poggiandolo sul comodino accanto al letto su cui era comodamente posizionato;
Io: "potresti portarmi al centro commerciale?" lo supplicai unendo le mani a mo' di preghiera;
Chan: "non puoi andare con Minho?" chiese confuso;
Io: "no, non deve sapere che ci vado" ribattei mettendo le labbrucce;
Jeongin: "chi non deve sapere cosa?" si intromise facendo il suo ingresso con in mano due coppe di gelato "vuoi?" propose porgendomene una;
Io: "nono" rifiutai facendogli un cenno di dissenso "il fatto è che vorrei comprargli un altro anello uguale a quello che ha dato a me, così siamo abbinati" spiegai indicando il mio accessorio preferito, che non aveva mai abbandonato l'anulare;
Jeongin: "e vuoi che Chan ti porti, giusto?" capì sedendosi accanto al suo ragazzo e passandogli la coppetta che aveva precedentemente offerto a me.

Annuì energicamente col capo, sperando in una risposta affermativa.
Chan: "d'accordo" decise alla fine appena tolse il dolce dalla sua confezione;
Io: "SIIII" urlai entusiasta "grazie" lo ringraziai buttandomi su di lui;
Chan: "di niente" borbottò flebilmente, dato che lo stavo strozzando;
Jeongin: "posso venire anche io?" domandò prendendo una cucchiaiata di panna;
Io: "certo, andiamo" affermai acchiappando un braccio del moro e strattonandolo o almeno, provando a farlo alzare;
Chan: "ma ora?" mugugnò guardandomi male;
Io: "sì, visto che stasera usciamo e posso già darglielo" risposi continuando a tirarlo;
Jeongin: "ma uscite sempre" si lamentò concordando col maggiore;
Io: "ma io voglio darglielo stasera" insistetti conducendo finalmente a far sollevare la mia vittima;
Chan: "va bene, va bene" cedette finendo con poche manciate il gelato e stirandosi le braccia storte.

Urlai e lo abbracciai per qualche secondo, per poi fare la stessa cosa al più piccolo e correre al loro armadio.
Io: "Innie mette questi" scelsi selezionando una felpa enorme marrone, probabilmente appartenente al castano e dei jeans bianchi "invece tu hyung" sussurrai pensieroso "questi" imposi ficcando nelle mani del richiamato dei semplici pantaloni neri e una maglia del medesimo colore con una piccola scritta rossa all'altezza del petto.

Fatto questo, gli feci un occhiolino a testa e uscì dalla camera, sbattendo la porta e gridando un "veloci".

Per rompere la noia, andai in cucina a prendermi un bicchiere d'acqua e buttare i due cartoni ancora un po' sporchi di cioccolato.

Dopodiché mi scaraventai sul divano e aprì Whatsapp, notando diverse notifiche dal mio partner.
Baby♥️🐰: dove sei?
Io: dai Jeongchan
Baby♥️🐰: perché?
Io: dovevo chiedere una cosa a Chan, non preoccuparti
Baby♥️🐰: mmmh, a che ora torni?
Io: ti aspetto a casa all'una circa, va bene?
Baby♥️🐰: se riesco sì
Io: stasera usciamo, vero?"
Baby♥️🐰: certo
Baby♥️🐰: devo andare
Baby♥️🐰: ti amo
Io: anche io ti amo
Baby♥️🐰: lo so

Sorrisi, reagendo con un cuore bianco all'ultimo messaggio e nello stesso istante i due padroni di casa fecero il loro ingresso in stanza.
Jeongin: "che ti ridi" commentò posizionandosi davanti alla scarpiera;
Io: "Minho" risposi balzando in piedi.

Loro capirono senza fare nemmeno domande e appena furono completamente pronti, uscimmo di casa e ci accomodammo nell'auto del maggiore.
Io: "voi sapete per caso dove l'ha preso?" domandai sporgendomi in mezzo ai loro sedili;
Chan: "ovvio, sono andato con lui" rivelò facendo un sorrisino orgoglioso;
Io: "perché non me l'hai detto stronzo?" lo attaccai dandogli una sberla sulla spalla più vicina;
Chan: "perché in realtà l'avevo accompagnato a ritirarlo e la scelta di tutto è stata sua, io avevo solo detto che amavo l'idea della scritta e anche l'anello" si difese alzando le spalle.

Annuì semplicemente e accesi la radio, collegando tutto con il mio Spotify.

Misi i miei brani preferiti e in un'ora arrivammo a destinazione.
Jeongin: "già che ci siamo prendo anche io degli orecchini" ci informò appena varcammo la soglia dell'immenso centro commerciale;
Io: "ti consiglio io" lo rassicurai circondandogli le spalle con un braccio.

Mi sorrise e seguimmo il moro direttamente in gioielleria.
Io: "dite che ci impiega tanto a farmelo?" dubitai adocchiando già il ragazzo biondo platino dietro al balcone;
Chan: "Seonghwa" chiamò avvicinandosi al richiamato.

Quest'ultimo alzò subito lo sguardo da ciò che stava facendo e lo puntò su di noi.
Seonghwa: "hey Chan, come va?" lo salutò facendo un amplio sorriso luminoso.

Era davvero un bel ragazzo.
Chan: "bene tu? Loro sono Jeongin, il mio ragazzo e Jisung, quello di Minho" ci presentò indicandoci;
Seonghwa: "piacere, Seonghwa" rispose facendoci un cenno della mano a mo' di saluto;
Chan: "siamo qui per chiederti un piccolo favore" iniziò poggiando le mani sul balcone e picchiettando le dita a ritmo della musica trasmessa nel negozio;
Seonghwa: "volete un anello simile a quello che ha preso Minho?" presuppose prendendo a sgargiare tra le scatoline nell'angolo del tavolino;
Io: "come-?" provai a chiedere aggrottando le sopracciglia;
Seonghwa: "era prevedibile" mi interruppe ridacchiando "se vuoi l'ho già creato, ma è senza diamante, va bene lo stesso?" domandò lasciandomi una veloce occhiata, troppo impegnato a trovare l'oggetto giusto;
Io: "certo, ancora meglio" approvai battendo le mani, emozionato.

Lo vidi sollevare gli angoli della bocca e dopo aver buttato in aria tutto...
Seonghwa: "TROVATO" urlò sollevando una scatola in velluto verde menta;
Io: "è pure il suo colore preferito" notai allegramente;
Seonghwa: "lo so" rispose facendomi l'occhiolino;
Jeongin: "mi fai paura" bofonchiò stringendo la mano del suo fidanzato;
Seonghwa: "tranquillo non sono uno stalker, semplicemente è sfuggito a Chan l'ultima volta che sono venuti" spiegò cercando un sacchetto decente nei ripiani alle sue spalle;
Io: "potrei già vederlo?" chiesi cambiando argomento;
Seonghwa: "ovvio, aprilo e provalo pure" mi concesse sistemando un piccolo sacchetto di carta sul tavolo.

Lo feci e aprì la scatolina, rivelando un piccolo anello argentato identico al mio con la scritta, ma tutto liscio senza diamante.
Io: "è perfetto, grazie Seonghwa" lo ringraziai sinceramente infilandomelo nel medio, accanto al mio;
Seonghwa: "quando volete" rispose continuando a sorridere.

Pagai e ci salutammo, pensando ad acquistare un paio di orecchini per il corvino.

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E niente, io oggi ho pranzato al sushi e domani vado a gardaland, perciò auguratemi una buona vomitata :)

CEO-MinsungWhere stories live. Discover now