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tom's pov

gia mia mancava.

"dai, su con la vita, le rivedrete" (bill)

si, è vero, ma questo non cambiava molto la situazione.
arrivammo nel nuovo hotel e già mi faceva schifo.
era grande si, ma ad aspettarmi non c'era lei.
un ricordo del primo giorno in cui eravamo arrivati nell'hotel di t/n mi riaffiorò nella mente.
vederla per la prima volta con quella divisa che gli faceva delle tette fantastiche già mi mancava.

"buon giorno signori, immagino abbiate fatto un lungo viaggio e che siate stanchi" (x)
"si, molto" (bill)
"ok vi farò accompagnare subito nelle vostre camere, prima però vi presento una persona, lei è scarlet la vostra aiutante personale" (x)
"buon giorno" (scarlet)
"ciao, molto piacere" (bill)

io guardavo tutto tranne che lei, se non avessi mai conosciuto t/n probabilmente l'avrei squadrata dalla testa ai piedi. ma no.

"seguitemi, vi porto nelle vostre stanze" (scarlet)

questo hotel non era niente in confronto con l'altro.
le camere non erano un gran che.

"ecco le chiavi e spero vi troviate bene, per qualsiasi cosa chiamatemi, qualsiasi" (scarlet)

l'ultima cosa la disse guardando me, poi finalmente se ne andò.

"già non mi piace questo hotel" (io)
"lo dici solo perché non c'è t/n" (bill)

forse.
ci dirigemmo nelle camere e io venni colpito subito da una cosa.
mi diressi nella camera di bill e anche lui la stava guardando.
guastav uscí dalla sua stanza.

"ragazzi, solo io ho in camera delle scatole di preservativi con un bigliettino con su scritto "divertitevi pure"?" (gustav)
"anch'io ce l'ho" (georg)
"si anch'io" (bill)
"pensavo di essere l'unico ad averla" (io)
"be almeno qui puoi farlo" (bill)

cazzo è vero, avrei potuto portarmi t/n qua.
cazzo adesso si che mi piaceva questo hotel.
dopo esserci sistemati ci dirigemmo tutti giù e ordinammo da mangiare.
finito tutto, io uscii fuori a fumare.
andai dietro all'hotel.
cazzo, non riuscivo a girarmi la sigaretta, era come se non l'avessi mai saputo fare.

"cazzo t/n, cosa mi hai fatto?" (io)

buttai tutto per terra incazzato.
mi appoggiai con la schiena al muro e la lasciai scorrere fino a sedermi per terra.
mi misi le mani sulla testa e iniziai a sentire gli occhi inumidirsi.
presi fuori il telefono e scrissi a t/n.
magari mi sarei tirato su di morale.

T/n❤️

-hey, lavori?

nessuna risposta.
probabilmente lavorava.
uscii da whatsapp ed entrai su instagram.
andai sul profilo di t/n e mi misi a guardare tutte le storie.
era pieno di sue foto fatte allo specchio, dove era bellissima, ma ce ne erano anche molte con noi due.
soprattutto di me mentre dormivo su di lei o mentre l'abbracciavo da dietro e robe varie.
le storie e le canzoni erano bellissime, bellissime come lei.
un sorriso spontaneo mi apparve in volto ma una lacrima percorse la mia guancia.
me l'asciugai subito e feci un grande respiro.

"riprenditi tom" (io)

mi alzai, ripresi il tabacco, le cartine e i filtri.
questa volta riuscii a fare una sigaretta, anche se non bene come le facevo una volta, o non come le faceva lei.
accesi la sigaretta ed iniziai a fumare, ad un certo punto sentii la porta sul retro aprirsi.
io ero dietro quindi chiunque fosse uscito non mi vedeva.
io sporsi la testa e vidi scarlet.

sei il mio business// tom kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora