sei il mio business// tom kaulitz

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t/n's pov

"bill, dov'è tom?" (io)
"è fuori a fumare" (bill)
"posso parlarti?" (io)
"si certo" (bill)
"in privato" (io)

diventò serio poi mi fece cenno di seguirlo e andammo in camera sua.

"dimmi pure" (bill)
"allora, lo so che non avrei dovuto farlo ma ho sbirciato tra i messaggi di tom e ho notato che c'era un numero sconosciuto che gli aveva scritto" (io)
"cosa?" (bill)
"non lo so, non sono entrata nella chat, ho guardato dalla schermata iniziale ma questo numero gli aveva chiesto se era sicuro ma non c'era scritto di cosa si trattasse" (io)
"a cosa pensi che si riferisse?" (bill)
"non ne ho idea, ma ho una brutta sensazione e volevo sapere se tu ne sapevi qualcosa" (io)
"no, mi spiace, non ho idea. potrebbe essere chiunque, magari per qualche nostro concerto, tom difficilmete si salva i numeri delle persone, non so come faccia a riconoscerli" (bill)

sospirai

"vabbe, grazie" (io)
"di niente, se verrò a sapere qualcosa ti dirò" (bill)
"grazie" (io)

lo abbracciai e poi uscimmo

tom's pov

tornai in stanza e t/n stava scendendo le scale con bill.
feci per baciarla ma lei si limitò a darmi un bacio sulla guancia e a uscire.
ma che cazzo??!

"bill?" (io)
"mh?" (bill)
"bill" (io)
"cosa??" (bill)
"cosa succede a t/n??" (io)
"a bo" (bill)
"bill, perché eravate insieme poi?" (io)
"mi ha chiesto dei consigli su dei vestiti" (bill)
"e dov'erano questi vestiti?" (io)
"...." (bill)
"bill!" (io)

lui sospirò poi si girò verso di me e mi guardò dritto negli occhi.

"ha visto dei messaggi" (bill)
"messaggi di..." (io)
"si" (bill)
"cazzo" (io)
"non è entrata nella chat, ha detto che ha visto per sbaglio dalla schermata di blocco e non ha letto niente di che" (bill)
"sospetta qualcosa?" (io)
"non ha idea di cosa sia ma ha una brutta sensazione, e ha ragione" (bill)
"cazzo, lo so" (io)
"non so neanche perché io ti stia aiutando, lei non è stupida e lo scoprirà. mi dispiace mentirgli" (bill)
"lo so ma ti ho già detto che sto cercando di uscirne" (io)
"non sembra che tu ci stia riuscendo" (bill)
"huh, grazie, sei di molto aiuto" (io)
"io non sarei d'aiuto??!!" (bill)
"abbassa la voce" (io)

sbuffò

"be, se non glielo dici tu lo farò io" (bill)
"bill, no!" (io)
"tom, non puoi continuare così!" (bill)
"ci penso io, a te ti sto già facendo uscire, non preoccuparti" (io)
"a si? vogliamo ricordare il bicchiere di ieri??!?" (bill)
"bill, ti prego, non peggiorare la situazione" (io)
"tom, mi dispiace, perché stai danneggiando il vostro rapporto, e se non ti perdonasse??" (bill)
"..." (io)
"se riesci ad uscirne magari puoi dirglielo più avanti" (bill)
"non saprei come" (io)
"ad uscirne o a dirglielo?" (bill)
"entrambi, ho seriamente paura che mi abbandoni se glielo dico" (io)
"ma poi perché l'hai fatto?? non avevi sentito che lei era diversa??" (bill)
"si ma non è la prima volta che lo *sento*, non pensavo" (io)
"be, devi iniziare a prendere le relazioni più seriamente" (bill)
"dovrei andare da lei?" (io)
"secondo te?" (bill)
"vado, ma non glielo dico ancora" (io)
"come vuoi" (bill)

scesi

"hey, t/n dov'è?" (io)
"è fuori" (giorgia)

uscii.
eccola, che bella.

t/n's pov

guardavo il cielo quando sentii qualcuno abbracciarmi da dietro.
tom.
huh.
feci per liberarmi dalla sua presa ma lui la strinse.
una nostalgia e un senso di colpa mi colpì quindi ricambia il suo abbraccio.

"tutto ok?" (tom)
"si" (io)
"t/n" (tom)
"huh" (io)

dovevo chiederglielo?
si, meglio di si.