3) La scuola

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Lunedì mattina
Driiinnnnn Driiinnnnn

Il suono della sveglia disturba i miei sogni. Ma sono le 5.30 e mi conviene alzarmi se non voglio perdere il bus delle 6:20.
Devo ammettere che ho recuperato un po 'di sonno stanotte, grazie anche alla tisana preparata dalla mamma a base di melatonina.
La melatonina mi aiuta a dormire quando soffro di insonnia.
Si, ultimamente soffro di insonnia, riesco a dormire solo dalle 2 alle 4 ore a notte. La Causa? vorrei scoprirla.

Mi alzo, lavo la faccia e mi metto un jeans nero e una felpa blu. Ultimamente cerco di andare a scuola vestita nel modo più comodo possibile. Forse per il fatto che sono anche molto stanca la mattina e non mi va di stare tutta la giornata con vestiti scomodi.
Non mi trucco, non amo truccarmi.
Faccio colazione, talvolta. Ma oggi non mi va.
Prendo la cartella ed esco di casa. Fortunatamente ho la fermata del bus vicino casa e non devo percorrere molta strada.
La mia scuola si trova a circa 20km dal mio piccolo paesino di campagna.
Faccio il liceo artistico, amo disegnare ciò che c'è intorno a me ma non solo, amo leggere, scrivere,cantare e ballare (anche se sono negata). Anche quella è arte.

Entro in classe, i miei compagni sono intenti a ripassare per la verifica di storia. Non amo molto la storia però ammetto di essere brava.
Suona la campana, la prof entra in classe e distribuisce le verifiche.
Guardo la verifica, ci sono tre domande:
Parla di napoleone in modo dettagliato.
Parla delle scoperte avvenute in quegli anni.
Scegli un argomento a piacere e parlane in modo dettagliato.

Bhe, inizio a pensare che non sono io ad essere brava in storia, ma che vado bene semplicemente grazie alla facilità delle domande.
Suona la fine della seconda ora, consegnamo la verifica e facciamo l'intervallo.
Non amo uscire nei corridoi durante l'intervallo. Da dopo il covid non amo molto stare a contatto con tante persone, i corridoi della scuola sono stracolmi di persone. Non fa per me.

Nelle altre ore non abbiamo fatto nulla di che, lezioni di scienze e storia dell'arte.
Sono molto ansiosa per domani. Domani dovrò portare "l'opera d'arte" che ho fatto nel giardino a casa. Ma non è questo il principale problema, ma la mia reale preoccupazione nasce dal fatto che dovrò esporre davanti a tutti il suo significato e non credo di esserne pronta.
Tutti penseranno che sono depressa oppure capirebbero che non sono la persona che credono. Perfetta. Ma poi, cos'è la perfezione?

Il tempo di riflessione dura il tempo di un viaggio in bus.
Torno a casa sistemo lo zaino, mamma oggi non c'è. Lavora al bar qui vicino per racimolare qualche soldo.
Dopo la morte di papà mamma ha iniziato a fare lavori a tempo pieno.
Spero di finire presto la scuola per aiutarla...

Mangio la pasta che mi ha lasciato mamma e vado su in camera.

Cerco di buttare giù qualche riga per l'esposizione di domani.

Ciao a tutti,

Forse meglio non dire ciao. Cancello e riscrivo.

Salve a tutti, oggi vi propongo il mio dipinto. So di non essere brava a dipingere.

No direi che sono proprio pessima ma non posso dirlo.

Quest'oggi vi presento il quadro che ho nominato "la notte piena di luce".
Si, potrebbe essere una contraddizione ma non lo è. La notte è buia porta pensieri, la luce invece è spensieratezza. Contrapposti possono rappresentare il nostro stato d'animo. Piena di preoccupazioni si, ma anche con dei raggi di felicità,spensieratezza, gioia e molto altro.

Direi che così può andare bene. Penso sia un discorso che possa far pensare.

Finito di scrivere queste righe sono le 16 ho ancora 2 ore prima che mia madre rincasi.
Forse potrei andare al campo per provare il mio discorso.
Dovrei anche parlare ai miei amati girasoli della mia preoccupazione nel parlare davanti agli altri.
E mi chiedo ancora Cos'è la perfezione?

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