capitolo 9🎸

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mi ha bloccato.
stronzo non lo sopporto più oggi fa tutto il romantico e ora?vaffanculo tom kaulitz
me ne vado col mascara sciolto dal pianto rientro a casa e controllo il telefono tra le chat mi suona tra le recenti quella di marco,come cazzo e possibile?non gli rispondo da una settimana
entro per vedere la chat,COSA?CHI CAZZO AVEVA SCRITTO QUELLE COSE?
l'unica persona che sapeva la password del mio account e Anna.
la chiamo
s:brutta stronza
a:amo cosa?
s:hai ancora il coraggio di chiamarmi amo dopo aver rovinato la mia serata perfetta?
a:ma cosa ho fatto
s:so che hai scritto a marco dal mio account
butta giù la chiamata,la chiamo ancora ancora e ancora,fanculo tutti,ancora con tutto il trucco spavato e dei capelli di merda mi tolgo quel vestitino di merda mi metto una felpa oversize dei jeans a palazzo prendo il mio skate la cuffie e me ne vado,mentre percorro quella strada buia con pochi lampione che emettevano una luce offuscata e il ticchettio di  piccole gocce di pioggia sbattere sull'asfalto continua ad ascoltare la mia canzone preferita che in quel momento mi rispecchiava molto

Tra viaggiare e scappare che differenza c'è
Le mie scarpe rotte ne hanno viste più di te
Non comprerò souvenirs, non mi fermo per un caffè
Il mio giubbotto come una stanza d'hotel
Lascerò la mia città ma senza salutarla
Anzi mandandola affanculo come chi esce dal carcere
Lancerò una bottiglia nel fiume con un messaggio
Senza un destinatario, senza un destino chiaro

la mia canzone viene interrotta da una telefono di tom,ora basta,gli metto giù non voglio più sentire ragioni mi ha stancato questo ragazzo,dopo 20 chiamate che ovviamente rifiuto mi scrive un messaggio
"ti prego vieni alle colline"
in quel momento lo odiavo ma sono andata lo stesso,era lì seduto in lacrime con ancora i vestiti dell appuntamento adosso
t:ti prego perfavore Anna mi ha detto che non sei stata tu a scrivere quelle cose sono stato uno stronzo
non rispondo mi limito a squadrarlo
tom si alza si avvicina
t:ti prometto non succederà più
s:sei patetico.
lo guardo male mentre le sue lacrime scorrono veloci come fiumi il suo viso più rosso e i suoi occhi si riempiono di dolore
mi giro e lo sento ancora piangiucolre lo lascio alle mie spalle mi rimetto in skate e rimetto le cuffie facendo ripartire la canzone lì dove era rimasta

Senza un destinatario, senza un destino chiaro

Ora che
Sono andato via davvero
Piangi fiumi di lacrime
Non mi importa se ti manco
Solo ora
Ora che
Sono andato via davvero
Piangi fiumi di lacrime
La mia bussola punta verso
Punta verso di me

sempre così fatta apposta questa strofa, mi continuano ad arrivare chiamate da tom ma non mi importava, mi rimbombano in testa le parole di quella canzone e mi da la forza di non rispondere alle sue chiamate.
intanto torno a casa mi metto il pigiama e dopo un po di TV suonano alle porta



scusate e un capitolo molto corto ma vi prometto che lunedì pubblico un capitolo che vi farà sognareee

è amore o ossessione?Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang