Capitolo 22

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Buon lunedì lettori.

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ho solo un capitolo pronto, dopo di questo e sono in un periodo col lavoro e mio figlio davvero folle.

Quindi...

Lunedì saltiamo, sperando di riuscire a finire almeno il capitolo 24 e iniziare il 25.

Con All of the stars era tutto più semplice, ma qui con questa storia è tutto contorto e complicato e stiamo parlando di un capitolo di quasi 11.000 parole e no, non sono riuscita a dividerlo, quindi facciamocelo bastare per due settimane, okay?

Attendo che le vostre bamboline voodoo facciano il loro lavoro.

Grazie per lo scorso capitolo, credo sia stato quello su cui avete sclerato di più.

E 8000 volte grazie per le vostre letture.

Siete speciali.

A tra due lunedì.

Vi voglio bene,
Vale. <3



Capitolo 22



"C-Che?"

Nick guardò in totale panico il suo bellissimo ragazzo e sperò di essere in grado di potersi strappare il cuore dal petto e riuscire a farlo smettere di fare così male.

Sperò che quel viso pieno di stanchezza, lacrime probabilmente già versate e pronte al ritorno, quel cuore che batteva troppo forte per essere... normale smettessero di apparire davanti ai suoi occhi.

Sperò di tornare indietro e vivere una scena da film col rewind, dove invece di andare distrattamente a sbattere contro Vicky, sarebbe ripartita la scena e mentre stava chiamando l'amore della sua vita... sarebbe andato a sbattere stavolta contro di lui.

E non ci sarebbero state tristezza, paura, nè confusione.

Non ci sarebbero state prove da fare o affrontare.

Era tutto già pronto da registrare.

Loro non avevano bisogno di provare un bacio, perché il suo primo bacio con Charlie era stato più perfetto di ciò che quel regista da milioni di dollari volesse e avrebbe potuto urlare Stop un miliardo di volte, Nick da quel bacio non si sarebbe mai staccato.

Quello.

Era quello il bacio che il mondo avrebbe dovuto vedere, per capire che uno come Nick Nelson era capace di amare.

"Charlie?" Disse e Vicky in silenzio andò via. Nick si girò e in quel momento non gli interessò che Vicky avesse capito, la guardò andare via e attese che fossero soli e i suoi occhi bruciavano di paura e amore.

Non vedeva il suo ragazzo da giorni, non erano mai stati così tanto lontani e quella sì che era follia.

"Piccolo." Sussurrò, prendendogli il viso. Charlie non si spostò ma era così freddo che sembrava di ghiaccio. "Giuro che non è come credi. So che... so che sembrava... ma stavamo solo p-provando." Disse tutto d'un fiato. "Non... Sono due giorni che non riesco a finire una sola cazzo di scena perché non riesco a baciarla. E perché... Dio, perché ogni volta che la tocco mi sembra come se... come se stessi sbagliando e..."

Last First Kiss - HeartstopperDove le storie prendono vita. Scoprilo ora