Capitolo 24

1K 33 162
                                    

Buon lunedì lettori.

Annuncio. Venerdì è il mio compleanno e domenica sarò fuori con la mia famiglia e non potrò sistemare il prossimo capitolo ancora in corso, quindi ahimè ci vediamo tra due lunedì.

Purtroppo storie così (e capitoli come questo) mi fanno rendere conto di essermi impelagata di qualcosa di difficile e pesante e a volte perdo settimane intere a scrivere e riscrivere lo stesso capitolo che alla fine appare come lo avevo già scritto. (esattamente come questo che ora leggerete. Ci ho messo quasi 1 mese)

Mancano probabilmente solo 3 capitoli, che non sono ancora stati scritti, ma anche qui siamo quasi alla fine di un altro viaggio insieme.

Spero che questo capitolo che mi dato centinaia di dubbi, vi piaccia comunque.

Ci leggiamo tra due settimane.

Vostra

Vale <3

Capitolo 24

Nick era strano.

Nel senso strano che nessuno poteva accorgersene, ma solo chi lo amava così tanto come faceva Charlie Spring poteva notare.

Juliette che voleva essere chiamata Ilenya per non confondere di più suo figlio, non era uscita con loro.

Avevano portato Gavril in un negozio, per comprargli vestiti che usava diversamente dal solito e avevano deciso di uscire separati.

Non volevano puntare i paparazzi su Gavril.

Si erano incontrati direttamente allo zoo con Nick totalmente camuffato, con occhiali, cappellino e felpa sul berretto.

Iniziava a fare meno freddo, ma non c'era altro modo.

Se Gavril fosse arrivato ai paparazzi a causa loro, sarebbe arrivato a Stephen Nelson.

Forse, ripensandoci, non era stata una grande idea andarci, ma... Charlie doveva cercare di ricreare un po' di tranquillità ed equilibrio in casa.

E la giornata era andata benissimo. Gavril e Nicole non riuscivano a comunicare a parole, parlando due lingue totalmente diverse, con Nicole che già cercava di parlare al meglio l'inglese, ma si vedeva lontano un miglio che tra loro scorreva una parte di stesso sangue.

Erano simili nel sorriso, nei movimenti e quando Gavril le aveva preso la mano, lei timida lo aveva abbracciato.

Nemmeno sapeva cosa fosse un cuginetto, non avendone mai avuto uno...

Ed eccola lì a capire tutto, prima di tutti.

Charlie stava sorridendo, guardando Nick sorridere a quei due che stavano dando da mangiare ad una capretta e Nick lo guardò.

Nei suoi occhi c'era tutto l'amore del mondo, ma Charlie sentiva che qualcosa non andasse.

Come quando Nick teneva dentro il suo dolore, quando Charlie rifiutava di stare con lui, per evitare di dare nell'occhio.

Ora era lì.

Nel bel mezzo di un parco e sì Nick era camuffato, ma... avrebbero comunque potuto riconoscerlo e lo aveva baciato in un cazzo di aeroporto, cosa c'era che non andava?

Lo sapeva.

Sentiva quando il suo ragazzo, senza forse nemmeno volerlo, si allontanava un po' da lui.

Quel passo impercettibile. Quello sguardo che vagava nel vuoto e poi su di sé e poi quei sorrisi mancati.

Last First Kiss - HeartstopperWhere stories live. Discover now